Concetti Chiave
- Il Manierismo è caratterizzato dall'imitazione o dalla distinzione dalle opere di artisti rinascimentali come Leonardo e Michelangelo.
- Artisti manieristi come Pontormo e Rosso Fiorentino adottarono colori vivaci e prospettive inusuali per esprimere la loro libertà creativa.
- Questi artisti non cercavano di rappresentare la natura realisticamente, ma piuttosto di esprimere una concezione diversa da quella classica.
- La tendenza del periodo era creare opere che stupissero, come la Porta delle Suppliche degli Uffizi di Bernando Buontalenti.
- Il Manierismo segnò una rottura con la tradizione rinascimentale, introducendo nuovi linguaggi artistici e soluzioni originali.
Indice
Influenza dei maestri rinascimentali
La qualità della produzione di Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Tiziano era stata così alta che alle nuove generazioni di artisti non restava che imitare i loro predecessori o differenziarsi profondamente da loro. Certamente la “maniera” dei grandi pittori rinascimentali costituiva un punto di riferimento per gli artisti più giovani.
Nuove espressioni artistiche
Ma alcuni pittori della nuova generazione riuscirono comunque a trovare il loro linguaggio. Questi pittori affermavano la propria libertà espressiva differenziandosi dalla pittura rinascimentale; adottarono infatti scorci inconsueti e colori particolarmente sgargianti. Fra questi artisti si misero in luce Jacopo Pontormo, Rosso Fiorentino e Giuseppe Arcimboldi. Essi esprimevano un concezione diversa da quella tradizionale classica, non preoccupandosi di rappresentare realisticamente la natura.
Innovazioni architettoniche e scenografiche
Alcuni artisti pensavano di differenziarsi dagli altri con l’originalità di soluzioni che avevano lo scopo di stupire il pubblico. Bernando Buontalenti, architetto e scenografo, realizzò ad esempio, la Porta delle Suppliche degli Uffizi con il frontone spezzato e rovesciato.