Concetti Chiave
- Il passato è considerato come un codice di riferimento non assoluto, suddiviso in natura, antichi e tradizione.
- L'autore, nato a Genova da una famiglia fiorentina esiliata, scrive opere fondamentali per l'architettura come "De Pictura" e "De re aedificatoria".
- "De Re Aedificatoria" è un trattato diviso in dieci libri, ispirato al "De architectura" di Vitruvio, e copre temi dall'architettura alla bellezza matematica.
- Nei primi libri del trattato, si esplorano la scelta del terreno, i materiali, le fondazioni e i vari tipi di edifici, fino all'idraulica nel decimo libro.
- Il trattato include uno studio delle misurazioni dei monumenti antichi e propone innovazioni difensive con fortificazioni irregolari.
Indice
Codici di riferimento del passato
Considera il passato come un codice di riferimento e quindi non assoluto. Ha 3 codici di riferimento:
1. Natura: leggi naturali e corpo umano
2. Antichi: codici classici e grandi architetti
3. Tradizione: tenerne conto ma con libero arbitrio
Nasce a Genova da una famiglia fiorentina in esilio, viaggia molto e diventa prete. Scrive il "De Pictura", il "De Statua" e il "De re aedificatoria" con l'obbiettivo di creare un'architettura corretta, creativa e varia.
De re aedificatoria e i suoi temi
De Re Aedificatoria: vi lavorò fino alla morte ed è rivolto anche al pubblico colto di educazione umanistica. Prese a modello il De architectura di Vitruvio ed è diviso in dieci libri
• nei primi tre si parla della scelta del terreno, dei materiali da utilizzare e delle fondazioni (firmitas)
• i libri IV e V si soffermano sui vari tipi di edifici (utilitas)
• il libro VI tratta la bellezza architettonica (venustas), come un'armonia esprimibile matematicamente grazie alla scienza delle proporzioni, con l'aggiunta di una trattazione sulle macchine per costruire;
• i libri VII, VIII e IX parlano della costruzione dei fabbricati, suddividendoli in chiese, edifici pubblici ed edifici privati
• il libro X tratta dell'idraulica.
Studio e innovazione nelle difese
Nel trattato si trova anche uno studio basato sulle misurazioni dei monumenti antichi per proporre nuovi tipi di edifici moderni ispirati all'antico. Per aumentare l'efficacia difensiva indica che le difese dovrebbero essere "costruite lungo linee irregolari, come i denti di una sega" anticipando così i principi della fortificazione alla moderna.