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Concetti Chiave

  • Leonardo da Vinci, originario di Vinci in Toscana, fu apprendista nella bottega di Verrocchio a Firenze, dove sviluppò il suo stile artistico unico.
  • Il Cenacolo, commissionato da Ludovico il Moro, è l'unica pittura murale sopravvissuta di Leonardo, realizzata per il Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.
  • Nell'affresco dell'Ultima Cena, Leonardo ruppe con le convenzioni tradizionali, concentrandosi sulla figura di Cristo come centro simbolico e prospettico della scena.
  • Leonardo eseguì un approfondito studio delle opere di altri maestri prima di creare l'Ultima Cena, focalizzandosi sulla disposizione degli apostoli e l'atmosfera della scena.
  • L'artista rappresentò le reazioni emotive degli apostoli alla notizia del tradimento, con un'attenzione particolare ai dettagli espressivi delle figure attorno al tavolo.

Indice

  1. Leonardo da Vinci: un genio rinascimentale
  2. Il Cenacolo: un capolavoro murale
  3. L'ultima cena: un'innovazione artistica
  4. Emozioni e simbolismo nell'opera

Leonardo da Vinci: un genio rinascimentale

Pittore, scultore, ingegnere e scienziato, Leonardo nacque a Vinci, in Toscana, in un paesino a pochi chilometri da Firenze, nel 1452. Il padre l’avrebbe voluto notaio ma ben presto dovette arrendersi alla vocazione artistica del figlio. Leonardo entrò così come apprendista nella bottega fiorentina del Verrocchio , uno degli artisti più famosi del tempo.

Negli anni di formazione realizza alcuni dipinti, tra cui l’Annunciazione, dove elabora il suo modo di raffigurare il paesaggio naturale, con morbide trasparenze di colore.

Il Cenacolo: un capolavoro murale

Il Cenacolo è il più grande tra i dipinti di Leonardo e la sua unica pittura murale sopravvissuta. Fu eseguito su commissione di Ludovico il Moro, per il Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. L’architetto Donato Bramante terminò i lavori di ingrandimento del coro della chiesa, e Ludovico il Moro decise di procedere alla decorazione del refettorio con due affreschi, il primo raffigurante la Crocifissione, che eseguì il pittore Donato Montorfano il secondo con L’ultima cena, che affidò a Leonardo da Vinci.

L'ultima cena: un'innovazione artistica

L’ultima cena raffigura l’episodio evangelico in cui Gesù, riunito con i discepoli per festeggiare la Pasqua ebraica, annuncia l’imminenza della sua passione con le parole: «in verità vi dico, uno di voi mi tradirà». Prima di mettersi all’opera per rappresentare l’episodio, Leonardo realizzò numerosi disegni e si informò a lungo sulle opere eseguite da altri maestri prima di lui, come ad esempio sull’affresco di Domenico Ghirlandaio , circa il modo di ambientare la scena e di disporre gli apostoli attorno al tavolo. Alla fine, abbandonata ogni convenzione, Leonardo preferì focalizzare l’attenzione sulla figura di Cristo, facendone il centro simbolico e prospettico dell’intera raffigurazione .

Emozioni e simbolismo nell'opera

Leonardo tralascia il superfluo e pone grande attenzione nel rappresentare le reazioni emotive che quelle parole suscitano tra gli apostoli. Gesù è il centro compositivo, immobile e isolato e sul suo volto convergono le linee prospettiche del dipinto. Attorno a lui, sistemate lungo il tavolo a gruppi di tre, si agitano le figure degli apostoli. Sui volti e nei gesti si trasmette lo stupore per la notizia: ciascuno interroga con lo sguardo il vicino o prova a discolparsi rivolgendosi direttamente a Cristo. Solo Giuda, quasi schiacciato sul tavolo, non partecipa alla discussione, ritraendosi, consapevole della sua colpa

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo di Leonardo nella bottega del Verrocchio?
  2. Leonardo fu apprendista nella bottega fiorentina del Verrocchio, dove iniziò a sviluppare il suo stile artistico, realizzando opere come l'Annunciazione.

  3. Qual è l'importanza del Cenacolo nella produzione artistica di Leonardo?
  4. Il Cenacolo è il più grande dipinto di Leonardo e l'unica pittura murale sopravvissuta, commissionata da Ludovico il Moro per il Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.

  5. Come ha rappresentato Leonardo l'episodio dell'Ultima Cena?
  6. Leonardo ha focalizzato l'attenzione sulla figura di Cristo, facendone il centro simbolico e prospettico, e ha rappresentato le reazioni emotive degli apostoli alle parole di Gesù.

  7. Qual è l'approccio di Leonardo nello studio delle reazioni psicologiche degli apostoli?
  8. Leonardo ha posto grande attenzione nel rappresentare le reazioni emotive degli apostoli, trasmettendo stupore e interrogativi attraverso i loro volti e gesti, mentre Giuda si ritrae consapevole della sua colpa.

Domande e risposte