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Concetti Chiave

  • L'Annunciazione di Leonardo da Vinci utilizza una prospettiva aerea e presenta una divisione orizzontale tra giardino e paesaggio, con un uso magistrale del colore per i panneggi dell'angelo e di Maria.
  • La Vergine delle rocce di Leonardo rappresenta la natura con una composizione piramidale che unisce la dimensione terrena e spirituale, usando elementi simbolici come l'acqua e i fiori per esprimere temi religiosi.
  • Il Cenacolo di Leonardo da Vinci rompe con la tradizione rappresentando il momento del tradimento, con una prospettiva centrale che focalizza l'attenzione su Cristo, senza aureola ma con un cielo luminoso dietro di lui.
  • La Gioconda di Leonardo fonde la figura umana con un paesaggio sfumato e deserto, utilizzando il contrapposto per dare naturalezza alla posa di Monna Lisa, simbolizzando la forza della ragione umana attraverso un ponte.
  • La Pietà di Michelangelo si distingue per la rappresentazione della Vergine giovane e pura, che sorregge amorevolmente il corpo di Cristo, con un uso elaborato del panneggio per trasmettere emozioni intense.

Indice

  1. Descrizione dell'annunciazione
  2. Dettagli del dipinto di leonardo
  3. Prospettiva e colore nell'opera
  4. Descrizione della vergine delle rocce
  5. Dettagli e simbolismo della vergine
  6. Prospettiva e significato della vergine
  7. Descrizione dell'ultima cena
  8. Dettagli e personaggi dell'ultima cena
  9. Prospettiva e significato dell'ultima cena
  10. Descrizione della gioconda
  11. Dettagli e simbolismo della gioconda
  12. Prospettiva e significato della gioconda
  13. Descrizione della pietà di michelangelo
  14. Dettagli e personaggi della pietà
  15. Significato della pietà di michelangelo
  16. Dettagli e simbolismo del david
  17. Significato del david di michelangelo
  18. Descrizione del tondo doni
  19. Dettagli e personaggi del tondo doni
  20. Prospettiva e significato del tondo doni
  21. Descrizione del monumento funebre di giulio ii
  22. Dettagli e personaggi del monumento
  23. Significato del monumento funebre di giulio ii
  24. Descrizione della volta della cappella sistina
  25. Prospettiva e significato della volta
  26. Descrizione del giudizio universale
  27. Dettagli e personaggi del giudizio universale
  28. Prospettiva e significato del giudizio universale

Descrizione dell'annunciazione

Autore:

Titolo:

Datazione: 1472 - 1475

Tecnica e Materiale: Olio su tavola

Dimensioni: 100 x 221,5 cm

Luogo / Stato di conservazione:

Corrente di appartenenza:

Ambientazione: La tavola è divisa orizzontalmente in due parti da un basso muretto che divide il giardino dove si svolge l'Annunciazione, dal paesaggio fluviale a sinistra dell'angelo e marino a destra.

Tra il giardino e lo sfondo paesaggistico si aggiunge il filtro costituito da olmi, cipressi ed abeti, che rendono l’ambiente più intimo e restringono la veduta lasciando intravedere solo la montagna.

Dettagli del dipinto di leonardo

Personaggi: L'angelo è proteso verso la Vergine (seduta fuori dalla porta della propria casa, davanti ad un leggio). La giovane donna rivela sorpresa sollevando il braccio sinistro e mostrando il palmo della mano, ma il suo volto sereno è imperturbabile, mentre la mano destra tiene aperte le pagine del libro.

Prospettiva e colore nell'opera

Luce: Il restauro del 2000 ha restituito all'opera luminosità morbida e diffusa.

Costruzione prospettica: Prospettiva aerea. I cipressi scandiscono verticalmente il dipinto aggiungendosi alle tracce verticali dell'edificio. Il punto di fuga centrale, collocato a circa due terzi dell'altezza della tavola, sulla montagna sulla destra della città, sottolinea la veduta tra i due cipressi di destra.

Uso del colore:Il manto rosso dell'angelo e quello azzurro di Maria sono drappeggiati in modo naturale, testimoniando la maestria di Leonardo. Il dipinto presenta indecisioni o distorsioni, per esempio il braccio destro della Vergine è stranamente articolato per raggiungere il leggio troppo distante. È verosimile ritenere che il dipinto fosse pensato per una collocazione che ne imponesse una visione lateralizzata, così da rendere le distorsioni, correzioni ottiche.

Significato: I due personaggi hanno già tutte le caratteristiche di quelli leonardeschi: volti morbidamente sfumati, panneggi ricchi e ben chiaroscurati, pose aggraziate.

Non mancano gli studi scientifici: l’angelo ha l’ala di un vero rapace, mentre Maria ha il braccio destro molto allungato.

Descrizione della vergine delle rocce

Autore: Leonardo Da Vinci

Titolo:

Datazione: 1483

Tecnica e Materiale: Olio su tavola trasportato su tela

Dimensioni: 198 x 123 cm

Luogo / Stato di conservazione:

Corrente di appartenenza: Rinascimento

Descrizione: È stata commissionata dalla Confraternita dell'Immacolata Concezione. Il soggetto doveva essere correlato al tema dell’immacolata concezione. Doveva fare parte di un gruppo di opere, doveva comprendere più pannelli.

Ambientazione: È uno spazio dominato da conformazioni rocciose, oltre le quali si intravedono sprazzi di luce e un paesaggio d'acque e monti lontano. Le varie specie erbose sono un richiamo alla vita in quanto appaiono avvinghiate alle aride rocce.

Dettagli e simbolismo della vergine

Personaggi: Ci sono la Vergine, Gesù, un angelo e San Giovannino. La Vergine è al centro della composizione ma non in primo piano. Il suo braccio destro è teso ad abbracciare San Giovannino che è in adorazione di Gesù, l'altro si protende nello spazio antistante e la mano si apre in un gesto protettivo sul capo del Bambino. L'angelo, in ginocchio, sorregge il Gesù e indica il piccolo San Giovannino. Comunica allo spettatore, guardandolo, che San Giovanni Battista è importante perché porterà il messaggio di Cristo agli Uomini.

Prospettiva e significato della vergine

Luce: Il luogo è ombroso

Costruzione prospettica: Prospettiva aerea, occhio di chi osserva = scientifico. La Vergine è al centro. La mano della Vergine è di scorcio (in prospettiva, per alludere alla terza dimensione). Usa il contrapposto (rotazione del corpo su 2 lati diversi) per dare il senso di movimento: le gambe della Vergine vanno verso Gesù mentre il busto e la testa vanno nel verso opposto.

Significato: Uomo di scienza sceglie di rappresentare la natura. È una grotta dalla quale si vede il cielo. Grotta = ventre della vergine da cui si intravede la luce del divino che ha reso possibile la nascita di Gesù, senza dover perdere la purezza.

Rappresenta una grotta anche perché era destinata alla chiesa di San Francesco Grande a Milano (sorgeva dove un tempo vi era stato un cimitero paleocristiano chiamato “grotta”).

L’acqua è simbolo di vita (è sia in primo piano che nel ruscello nella grotta).

Ci sono vari fiori tra cui l’iris, ai piedi di San Giovannino = foglie a forma di spada = dolore della madonna quando Cristo si sacrificherà.

Palma = simbolo di martirio (richiamo al sacrificio di Cristo).

Asse di simmetria: l’opera è divisa in 2. A sinistra c’è la dimensione terrena e a destra quella spirituale. La Vergine è al centro, tra il cielo e la terra. Il nostro sguardo si muove secondo linee compositive piramidali, che danno senso del volume e sono simbolo di perfezione e spiritualità.

Leonardo realizza una composizione piramidale in cui si rendono evidenti due delle sue principali concezioni: quella secondo cui un dipinto deve dare soprattutto la sensazione del rilievo e quella che vuole che la perfetta esecuzione del paesaggio sia pari alla conoscenza della figura umana.

Descrizione dell'ultima cena

Autore:

Titolo:

Datazione: 1495 - 1497

Tecnica e Materiale: Tempera e olio su intonaco a base di gesso

Dimensioni: 460 x 880 cm

Luogo / Stato di conservazione: Refettorio del Convento di Santa Maria delle Grazie, Milano

Corrente di appartenenza: Rinascimento

Descrizione:

Ambientazione: L'iconografia dell'ultima cena di Cristo con gli apostoli a Gerusalemme non era stata mai cambiata = di solito veniva rappresentato Cristo nell'atto di istituire il sacramento dell'Eucarestia; gli apostoli lo affiancano mentre Giuda è dall'altra parte del Tavolo.

Leonardo vuole rappresentare la scena in modo diverso, rappresenta un atto umano: il tradimento di un amico. Infatti i dodici apostoli sono seduti tutti dalla stessa parte del tavolo, sei a destra e sei a sinistra, nel momento in cui Cristo sta per dire “uno di voi mi tradirà”. Le parole di Gesù si propagano da un capo all'altro del tavolo creando disapprovazione e stupore. I discepoli divergono da lui raggruppandosi a tre a tre: questo mette in risalto la figura del Redentore che si erge possente.

Dettagli e personaggi dell'ultima cena

Personaggi:Cristo non ha un'aureola ma a renderlo divino vi è luminoso cielo dietro di lui. Bartolomeo all'estrema sinistra balza in piedi e si protende verso Cristo così come Giacomo minore e Andrea. Giuda guarda Gesù in modo interrogativo e appoggia il gomito destro sul tavolo. Pietro avvicina il suo volto a quello di Giovanni che ascolta ciò che gli sta sussurrando. Giacomo Maggiore allarga le braccia per trattenere sia Tommaso che Filippo. Matteo, Giuda Taddeo e Simone discutono tra loro.

Prospettiva e significato dell'ultima cena

Luce: grazie al restauro del 1977 si può notare la delicatezza esecutiva e la luminosità del dipinto.

Costruzione prospettica: prospettiva centrale, le linee compositive portano l’occhio dello spettatore su Gesù.

Uso del colore:

Significato: Essendo che si trovava sulla parete divisoria tra refettorio e cucina ci sono stati problemi nella conservazione a causa dell'umidità e del calore. Inoltre Leonardo decise di fare un affresco senza usare le tecniche giuste poiché lo fa su una superficie secca con della tempera grassa, invece che su una superficie fresca, per quello che è molto rovinato.

Descrizione della gioconda

Autore: Leonardo Da Vinci

Titolo:

Datazione: 1503

Tecnica e Materiale: Olio su Tavola

Dimensioni: 77 x 53 cm

Luogo / Stato di conservazione: Museo del Louvre, Parigi

Corrente di appartenenza: Rinascimento

Descrizione:

Ambientazione: Commissione Laica = si tratta del Ritratto di Lisa del Giocondo chiamata anche Monna Lisa. Leonardo continuò a lavorare nel tempo modificando il dipinto; alla sua morte presentava ancora tratti non finiti. La tavola mostra una giovane donna in posa al di qua di un parapetto tra due colonnine di una loggia mentre dietro di lei si estende un paesaggio naturalistico. I contorni sfumati della figura fondono la protagonista con il paesaggio dietro di lei, paesaggio deserto e roccioso che si dissolve combinandosi con il cielo. Ci sono due laghi color smeraldo che si amalgamano con i monti. Gli archi di un ponte lontano sulla destra sono gli unici elementi di fattura umana dell'intero paesaggio.

Dettagli e simbolismo della gioconda

Personaggi:Monnalisa è proposta di tre quarti con il braccio sinistro poggiante sul bracciolo della sedia con la mano destra su quella sinistra. La donna si volge verso lo spettatore e sembra sorridere; i lati della sua bocca e gli angoli degli occhi si perdono nell'ombra. Le mani sembrano muoversi leggermente: questo dà il senso del volume. In testa ha un velo.

Prospettiva e significato della gioconda

Luce:

Costruzione prospettica: Prospettiva aerea, è davanti ad una finestra

Uso del colore: Le vesti sono realistiche grazie al panneggio. Utilizza il contrapposto: busto da un lato, volto dall’altro. Questo per rendere più naturale la sua posa.

Significato: il ponte simboleggia la forza della ragione umana che sa governare la natura.

Descrizione della pietà di michelangelo

Autore:

Titolo:

Datazione: 1498 - 1499

Tecnica e Materiale: marmo

Dimensioni: 174 - 195 cm

Luogo / Stato di conservazione:

Corrente di appartenenza: Rinascimento

Descrizione: Le Pietà prima di Michelangelo erano molto rigide e lui vuole dare naturalezza. si rifà all’iconografia tedesca o francese per poi innovare.

Ambientazione:Il tema della Pietà rappresenta la Vergine Maria che tiene tra le braccia il corpo senza vita del figlio deposto dalla croce. Michelangelo segue uno schema piramidale e studia la composizione in modo che essa esprima tutti i suoi valori soprattutto in visione frontale.

Dettagli e personaggi della pietà

Personaggi: La Vergine è una fanciulla dal volto appena velato di tristezza, che sorregge amorevolmente il corpo del figlio. L'ampio gesto del suo braccio sinistro portato verso l'esterno e con il palmo della mano rivolto verso l’alto è un invito a chi guarda a provare per Gesù il suo stesso dolore. Una fascia, su cui vi era scritta la firma di Michelangelo, attraversa diagonalmente il busto. Le vesti sono frastagliate per trasmetterci il suo dolore e tormento e mette in risalto il corpo nudo, liscio e perfetto di Cristo. Lui è sorretto dal braccio destro della madre che gli cinge le spalle e sostenuto dalle sue gambe. Gesù ha la testa rovesciata all'indietro, il bacino si piega in corrispondenza dello spazio fra le gambe di Maria. Il suo braccio sinistro accompagna la postura del corpo mentre quello destro cade abbandonato.

Significato della pietà di michelangelo

Significato: La giovinezza della Vergine sta a indicarne la purezza. Secondo Michelangelo il blocco di marmo informe contiene già potenzialmente quello che poi lo scultore sarà capace di trarne.
Autore: Michelangelo Buonarroti

Titolo:

Datazione: 1501 - 1504

Tecnica e Materiale: marmo

Dimensioni: 410 cm

Luogo / Stato di conservazione: Gallerie dell’Accademia, Firenze

Corrente di appartenenza: Rinascimento

Descrizione: commissionata dall'opera del Duomo. Doveva trovarsi su un contrafforte della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, per questo le mani e la testa sono più grandi del corpo. Aveva a disposizione un blocco di marmo già utilizzato.

Dettagli e simbolismo del david

Personaggi: Il futuro re d’Israele è colto nel momento che precede l'azione. La sua fronte è leggermente aggrottata, ciò indica concentrazione e valutazione delle proprie forze rispetto a quelle dell'avversario. I suoi muscoli sono in tensione e le mani nervose e scattanti, le vene in superficie = è pronto a far roteare la fionda.

Significato del david di michelangelo

Significato:Il rapporto chiastico delle membra è di derivazione classica ma rispetto al classico vi è più naturalezza. il David rappresenta i principi di libertà e indipendenza che i fiorentini stessi vedevano nelle proprie istituzioni repubblicane, per questo motivo invece che collocarlo sul duomo viene posto davanti a Palazzo Vecchio sede del potere cittadino. Ciò anche a simbolizzare che la piccola Firenze sapeva tener testa alle grandi potenze nazionali, così come David con una sola fionda riesce a sconfiggere il gigante Golia. Rappresenta la forza della neo-nata Repubblica contro la tirannia dei Medici.

Descrizione del tondo doni

Autore: Michelangelo Buonarroti

Titolo: Sacra Famiglia (Tondo Doni)

Datazione: 1504

Tecnica e Materiale: Tempera su tavola

Dimensioni: 120 cm

Luogo / Stato di conservazione: Galleria degli Uffizi, Firenze

Corrente di appartenenza: Rinascimento

Descrizione: realizzata per la nascita della figlia dei committenti: i Doni. La forma richiama il Desco ovvero il piatto per mangiare portato alla donna che aveva appena partorito. A Michelangelo preme raffigurare il corpo umano, infatti l'uomo è al centro della sua attenzione e delle sue riflessioni.

Dettagli e personaggi del tondo doni

Ambientazione:In primo piano Michelangelo ha raggruppato, saldandolo in un solo blocco, i componenti della Sacra Famiglia: Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù. Giuseppe passa Gesù a Maria. Al di là di un muretto alle spalle di Giuseppe emerge sulla destra la figuretta di San Giovannino, dietro il quale disposti a semicerchio, stanno dei giovani ignudi.

Personaggi: Se la scena familiare segue un andamento elicoidale verso l'alto (posizione serpentinata), i giovani nudi accennano invece a movimenti orientati in senso orizzontale. Il piano suggerisce uno spazio pittorico perfettamente sferico contenuto entro la cornice circolare. Il panneggio di Maria sembra scolpito.

Prospettiva e significato del tondo doni

Costruzione prospettica: la scena è molto dinamica, uso del contrapposto.

Uso del colore: I colori sono vivaci e cangianti, i corpi sono trattati in maniera scultorea, chiaroscurati e spiccati dal fondo della tavola tramite una linea di contorno netta e decisa. In contrapposizione con la tecnica di Leonardo che sfumava i contorni. D'altra parte Michelangelo riteneva che la migliore pittura fosse quella che maggiormente si avvicinava alla scultura cioè che quella che possedeva il più elevato grado di plasticità possibile (volume e tridimensionalità).

Significato: La Sacra Famiglia rappresenta il mondo cristiano, i nudi simboleggiano quello pagano e San Giovannino costituisce l'elemento di mediazione fra uno e l'altro essendo colui che diffonde la parola di Cristo. Il muretto separa la dimensione cristiana da quella pagana.

Descrizione del monumento funebre di giulio ii

Autore: Michelangelo Buonarroti

Titolo:

Datazione: 1533 - 1544

Tecnica e Materiale: Marmo

Dimensioni:

Luogo / Stato di conservazione:

Corrente di appartenenza: Rinascimento

Descrizione: Nel 1505 papa Giulio II gli commissionò il suo monumento funebre da porre nella Basilica di San Pietro. Deve cambiare diverse volte il progetto originale che prevedeva un monumento a quattro facce, per poi finire a fare una parete soltanto che verrà posta nella chiesa di San Pietro in Vincoli.

Dettagli e personaggi del monumento

Personaggi: La parete è divisa in tre registri:il più basso è scandito da colonne, statue e rilievi l'architettura rivela attenzione l'attenzione dell'artista è concentrata sulla figura centrale del pontefice giacente, posta tra un profeta ed una Sibilla e sostenuta da puttini e angeli. Lo sovrasta la Vergine in gloria con in braccio il bambino, collocata entro una grande nicchia sommitale. Alla seconda versione del progetto (quella con tre facce) risalgono il Mosè, lo schiavo ribelle e lo schiavo morente. Nel Mosè, pensato per una collocazione in posizione elevata, il contrapposto si arricchisce del moto rotatorio della veste che circonda la gamba destra mentre la barba fluente morbida accentua la saggezza e la vecchiaia del patriarca. Nelle statue dei due schiavi invece si incarna il tema dell'anima prigioniera del corpo (la pietra informe) e anelante alla libertà (la pietra scolpita). Essi sono anche un pretesto per formare dei corpi perfetti ora tesi nello sforzo e abbandonati nello sfinimento.

Significato del monumento funebre di giulio ii

Significato: Abbozza i prigioni (6 o 7), ovvero schiavi che provano a liberarsi = anima che prova a liberarsi dal peso del corpo = rappresentano la lotta spirituale (quando capisce che è impossibile crea il concetto di “non finito”). È influenzato dai ritrovamenti architettonici tipo il torso del belvedere, che ispira tutte le sue opere. Quando viene ritrovato Laocoonte (sacerdote attaccato dai serpenti marini), usa l’immagine di uno dei figli morenti come ispirazione per uno dei suoi prigioni.

Descrizione della volta della cappella sistina

Autore: Michelangelo Buonarroti

Titolo:

Datazione: 1508 - 1512

Tecnica e Materiale: Affresco

Dimensioni: 13x36 m

Luogo / Stato di conservazione: Cappella Sistina, Città del Vaticano

Corrente di appartenenza: Rinascimento

Descrizione: Nella cappella Sistina vengono nominati i papi, le misure si rifanno al tempio di Salomone, prima era decorata in stile medievale-gotico.

Primo registro: ci sono finte tende, finti pilastri con una finta cornice;

Scene bibliche realizzate da vari artisti;

Finestre;

Piano di imposta della Volta;

Inizia la volta con le finte architetture.

Commissionata da papa Giulio II, la volta venne organizzata fingendo delle membrature architettoniche, alle quali l'illusione prospettica conferisce realismo. Essa si presenta attraversata in senso trasversale da arconi, che appoggiano su una cornice corrente poco al di sopra delle vele triangolari e sorretta da pilastrini che affiancano i troni di sette Profeti e 5 Sibille. Gli arconi e la cornice ripartiscono la superficie centrale in nove riquadri con le scene principali, tratte dal libro della Genesi (dalla nascita dell’universo alla nascita di Gesù). Rappresentano la creazione, punizione e salvezza. Cinque dei quali sono di dimensioni minori poiché lasciano spazio a 10 grandi coppie di ignudi che reggono medaglioni con scene bibliche.

Nelle Vele e nelle lunette sono raffigurate le 40 generazioni degli antenati di Cristo.

Nei pennacchi angolari sono raffigurati i 4 eventi fondamentali per la salvezza di Israele:

Giuditta e Oloferne

Davide e Golia

Il serpente di bronzo

La punizione di Aman

Prospettiva e significato della volta

Creazione di Adamo

A destra Dio Padre, in volo, è sorretto da molti angeli e avvolto da un manto rosa-violaceo che richiama il contorno di un cervello umano, simbolo di sapienza e razionalità.

A sinistra Adamo, si solleva attratto dalla potenza di Dio. I due non si toccano, le loro dita si sfiorano. Nonostante il corpo muscoloso di Adamo lui sembra essere leggero. La sua postura è studiata per mettere in mostra il corpo perfetto che Dio creò. Il suo volto, quasi di profilo, è ruotato verso destra il braccio sinistro è disteso e appoggiato al ginocchio mentre il destro è flesso, la gamba destra è rilassata l'altra piegata, il busto è frontale a destra contratto e a sinistra in estensione. Qui e negli ignudi Michelangelo esprime il suo concetto di bellezza: vuole realizzare corpi perfetti proporzionati atletici e maestosi. Nelle Sibille coniuga il colore con la forma di movimento.

Descrizione del giudizio universale

Autore: Michelangelo Buonarroti

Titolo:

Datazione: 1536 - 1541

Tecnica e Materiale: Affresco

Dimensioni: 13,70x12,20 m

Luogo / Stato di conservazione: Cappella Sistina, Città del Vaticano

Corrente di appartenenza: Rinascimento

Descrizione: Si trova sulla parete dietro l'altare della Cappella Sistina. Commissionato da papa Clemente VII de' Medici.

Dettagli e personaggi del giudizio universale

Ambientazione: Nel G.U. di Giotto: Cristo è dentro una mandorla di luce, con attorno i santi; divisione netta tra salvati e dannati: i dannati sono nudi (simbolo di vergogna) con uno sfondo di fuoco.

In Michelangelo lo sfondo è tutto uguale (azzurro oltremarino) e non vi è una distinzione netta tra salvati e dannati, che sono tutti nudi. Entrambi i gruppi hanno sguardi tormentati.

Michelangelo non cerca più la bellezza ideale: vuole rappresentare il senso tragico del destino dell'uomo, infatti i corpi sono tozzi e pesanti (figure titaniche). Tutti subiscono la forza di gravità.

Personaggi:

A sinistra ci sono gli eletti che volano verso l'alto faticosamente e a destra ci sono i dannati che vengono trascinati verso il basso da creature diaboliche, alcuni tentano l’assalto al Cielo Ma gli angeli li respingono.

È rappresentato il personaggio di Caronte che percuote i dannati con un remo, rappresentato secondo la descrizione di Dante nell'Inferno così come anche il personaggio di Minosse.

La Vergine volge il suo sguardo materno e pietoso verso i salvati mentre la discesa dei dannati segue il gesto terribile delle braccia di Cristo; la Vergine è spaventata e non osa guardarlo; lui è posto al centro della composizione nella posizione più elevata è attorniato da una moltitudine di santi (senza aureola) sopra le quali vi sono due gruppi di angeli che recano gli strumenti della Passione: la croce, la colonna della flagellazione e la corona di spine. Alla Passione rinvia anche il braccio sinistro di Cristo piegato e tenuto all'altezza della ferita sul costato.

Gli angeli sono muscolosi e apteri (privi di ali). Ci sono 2 angeli che leggono i nomi dei dannati e dei salvati. Nelle pelle di San Bartolomeo c’è l’autoritratto di Michelangelo che vuole significare : “mi avete carnificato con le vostre accuse”. Ci sono alcune anime che reggono il rosario: è una critica alla fede secondo cui se ci dedica completa senza porsi domande si cade nel fanatismo.

Prospettiva e significato del giudizio universale

Costruzione prospettica: le figure sono dinamiche, molte in scorcio e altre in contrapposto.

Significato: Rischiò di essere accusato di eresia, poiché il suo affresco dimostra che non credeva nella salvezza dell’anima. Non ricerca più il bello, vuole rappresentare il suo tormento spirituale. L'affresco è il riflesso del tormento dell'anima di Michelangelo che non ha la certezza di essere salvato. È ritenuto scandaloso per l’eccessiva nudità, l'affresco rischiò di essere distrutto ma il Concilio di Trento decise solo di coprire alcune parti con braghe (panni). Ci sono dei riferimenti a scrittori: Boccaccio per la nudità e Dante per i personaggi dell’Inferno.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la tecnica e il materiale utilizzati da Leonardo da Vinci per l'Annunciazione e in quale periodo è stata realizzata?
  2. L'Annunciazione di Leonardo da Vinci è stata realizzata con la tecnica dell'olio su tavola tra il 1472 e il 1475.

  3. Dove si trova conservata la "Vergine delle Rocce" e quale corrente artistica rappresenta?
  4. La "Vergine delle Rocce" di Leonardo da Vinci si trova conservata al Museo del Louvre, a Parigi, e rappresenta la corrente artistica del Rinascimento.

  5. Qual è il significato simbolico del ponte nella Gioconda di Leonardo da Vinci?
  6. Nel dipinto della Gioconda, il ponte simboleggia la forza della ragione umana che sa governare la natura.

  7. Che cosa rappresenta il David di Michelangelo e dove si trova?
  8. Il David di Michelangelo rappresenta i principi di libertà e indipendenza, simboleggiando la forza della neo-nata Repubblica di Firenze contro la tirannia dei Medici. Si trova conservato nelle Gallerie dell’Accademia, a Firenze.

  9. Qual è il tema principale del Giudizio Universale di Michelangelo e dove è situato?
  10. Il tema principale del Giudizio Universale di Michelangelo è il destino dell'uomo tra salvezza e dannazione, rappresentando il tormento spirituale dell'umanità. Si trova sulla parete dietro l'altare della Cappella Sistina, nella Città del Vaticano.

Domande e risposte