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Concetti Chiave

  • Leonardo da Vinci è un simbolo del Rinascimento, noto per la sua multidisciplinarità che abbracciava arte, scienza e matematica.
  • La formazione di Leonardo avvenne nella bottega di Andrea del Verrocchio, dove sviluppò un forte legame tra scienza e pittura.
  • Leonardo sviluppò la prospettiva aerea, una tecnica che utilizza lo sfumato per rendere gli oggetti distanti meno nitidi, creando profondità.
  • Michelangelo, nato a Caprese nel 1475, inizialmente si dedicò di nascosto alla scultura, malgrado l'opposizione del padre.
  • Una volta scoperto da Cosimo De Medici, Michelangelo si formò nella bottega del Ghirlandaio, ma si dedicò principalmente alla scultura.

Indice

  1. Leonardo da Vinci e il Rinascimento
  2. Il metodo sperimentale di Leonardo
  3. La prospettiva aerea di Leonardo
  4. Michelangelo e la sua vocazione

Leonardo da Vinci e il Rinascimento

Leonardo da Vinci è considerato il massimo rappresentante del Rinascimento. Era infatti un artista a tutto tondo: si dedicò per tutta la sua vita alla scienza, all’arte, alla matematica. Nacque a Vinci, a Firenze, nel 1452. Si formò principalmente nella bottega di Andrea del Verrocchio.

Il metodo sperimentale di Leonardo

La sua volontà di sapere, la sua attenzione lo spinse ad applicare il metodo sperimentale ad ogni sua attività: si dedicò all’anatomia, all’ingegneria, all'architettura e alla pittura.

In Leonardo si può infatti notare questo nesso tra scienza e pittura, in quanto era solito applicare matematicamente le regole della prospettiva e inoltre la sua pittura prevedeva una conoscenza profonda della natura.

La prospettiva aerea di Leonardo

Lo studio della prospettiva era un tema a lui molto caro; per studiarla lui si accostò inizialmente all’osservazione diretta del mondo naturale e allo studio delle sue leggi. Da qui venne a conoscenza del fatto che l’aria, avendo una sua densità, “sporcasse” la percezione delle cose più lontane. Per questo motivo gli oggetti più lontani non solo apparivano più piccoli, ma anche meno nitidi, quasi sfocati. La prospettiva di Leonardo prese infatti il nome di “prospettiva aerea”. Per garantire questo effetto utilizzava la tecnica dello sfumato in cui si sovrapponevano delle velature trasparenti per ottenere differenti gradazioni di colori e di luci.

Michelangelo e la sua vocazione

Michelangelo nacque a Caprese, nei pressi di Arezzo, nel 1475. Il padre era un notaio e possedeva gran parte del paese. Questo non appoggiava la scelta di Michelangelo di voler diventare scultore (attività particolarmente fisica); per questo motivo Michelangelo si recava di nascosto in una piccola bottega. Quando Cosimo De Medici si accorse del suo talento, venne fatto diventare discepolo nella bottega del Ghirlandaio. Tuttavia in questa bottega venivano prevalentemente commissionate pitture, Michelangelo si stacca immediatamente da questo tipo di arte per dedicarsi alla sua vocazione: la scultura.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le principali aree di interesse di Leonardo da Vinci?
  2. Leonardo da Vinci si dedicò alla scienza, all'arte, alla matematica, all'anatomia, all'ingegneria, all'architettura e alla pittura, applicando il metodo sperimentale in tutte queste attività.

  3. Come si differenziava la prospettiva di Leonardo da Vinci?
  4. La prospettiva di Leonardo, nota come "prospettiva aerea", si basava sull'osservazione che l'aria, avendo una sua densità, rendeva gli oggetti più lontani meno nitidi. Utilizzava la tecnica dello sfumato per ottenere gradazioni di colori e luci.

  5. Perché Michelangelo si dedicò principalmente alla scultura?
  6. Michelangelo si dedicò principalmente alla scultura perché, nonostante fosse discepolo nella bottega del Ghirlandaio, dove si commissionavano prevalentemente pitture, sentiva una forte vocazione per la scultura, che lo portò a distaccarsi da quel tipo di arte.

Domande e risposte