Giotto di Bondone: innovatore dell'arte e pioniere del realismo

Giotto e la trasformazione artistica

Il suo nome completo era Giotto di Bondone, “Bondone” era infatti il padre di Giotto. Rispetto alla tradizione culturale bizantina gli artisti si trasformarono e cominciano ad interessarsi al dato naturale, lui in particolare radicalizzò l’arte del suo maestro Cimabue, affrontando la raffigurazione dello spazio reale e della figura umana in maniera realistica.

Innovazioni nella rappresentazione spaziale

Per quanto riguarda la rappresentazione dello spazio, Giotto era solito creare spazi tridimensionali, attraverso questo genera ovviamente la profondità, elemento fondamentale per creare la prospettiva, considerata da lui un insieme di regole matematiche che permetteva di fornire questa tridimensionalità tipica del suo stile.

Realismo e influenza culturale

La figura umana di Giotto assume quindi un realismo radicale rispetto ai movimenti passati, reso credibile attraverso la raffigurazione del corpo umano, che nelle sue opere comincia a prendere volume ed emotività, sentimenti ed emozioni vengono infatti messi in scena, attraverso un uso costante della tecnica del chiaro-scuro. Giotto era un artista rispettato già nel suo tempo e la sua arte diventerà un vero e proprio esempio, Giotto partecipava anche attivamente alla rivoluzione culturale che stava fermentando nella città di Firenze, tanto da essere menzionato da scrittori del calibro di Dante, Boccaccio e Petrarca.