Concetti Chiave
- Eugene Delacroix, noto per la sua adesione al romanticismo, ha rifiutato il neoclassicismo e si è ispirato a artisti come Michelangelo, Tiziano e Rubens.
- Il soggiorno in Marocco e Algeria nel 1832 ha influenzato Delacroix, portandolo a diventare un pittore colorista e gettando le basi per la pittura impressionista.
- Delacroix è famoso per il suo uso di colori complementari e la rappresentazione di temi storici ed esotici, esprimendo un desiderio di esplorare altri mondi.
- Ne "La Barca di Dante", Delacroix utilizza chiaroscuro e colori puri per creare un'atmosfera tenebrosa e dinamica, ispirata da Michelangelo e Gericault.
- "La Libertà che guida il Popolo" rappresenta un manifesto politico, unendo diverse classi sociali e utilizzando una composizione dinamica per esprimere l'impeto del popolo.
Indice
L'influenza di Gericault
Delacroix è il figlio del marchese di Talleyrand e nacque nel 1798 e morì nel 1863. Nel 1815 entrò nello studio del pittore Guérin, dove conobbe Gericault, pittore che ammirò molto per la passione e la potenza della sua pittura. Molte sue opere citano quelle di Gericault, tra cui la Barca di Dante e La Libertà che guida il Popolo.
Altri modelli di Delacroix furono Michelangelo, Tiziano e Rubens.
Viaggio in Marocco e Algeria
Nel 1832 soggiornò in Marocco e Algeria, dove scoprì la magia dei colori e divenne pittore colorista, mettendo le basi per la pittura impressionista. Aderisce al movimento romantico, rifiutando il neoclassicismo. Nelle sue opere vi sono riferimenti ai grandi poemi medievali e molti i soggetti esotici.
Caratteristiche delle opere di Delacroix
Ecco alcuni tratti caratteristici delle opere e dello stile di Delacroix: impetuosità creativa; uso di colori complementari contrapposti per raggiungere il massimo grado di luminosità. Interesse per la storia contemporanea e gusto per l’esotico, desiderio di conoscere altri mondi per tappare i buchi di insoddisfazione creati dalla società.
- La Barca di Dante 1822 –
La Barca di Dante
Olio su tela 189x246 cm.
L’opera di Delacroix fu esposta al Salon del 1822. Il soggetto è tratto dall’Inferno di Dante: Dante e Virgilio, su un’imbarcazione guidata dal demone Flegiàs, attraversano la palude infernale dello Stige, dove nel fango sono immersi gli iracondi che cercando di assalire la barca mordendosi a vicenda. Delacroix ha immerso tutti i personaggi in un ambiente tenebroso dal cui fondo emergono fuoco e nuvole di fumo. Tuttavia, ogni corpo ha dei bagliori di luce che lo modellano. Il trattamento dei nudi con un forte chiaroscuro rimanda a Michelangelo e Rubens. Il gruppo dei personaggi in piedi disegna un solido piramidale, mentre le braccia allargate di Dante definiscono la diagonale principale della tela e l’insieme dei dannati da origine a figure concave. Le figure sembrano venire verso di noi.
Già in questo dipinto alcuni particolari, come le goccioline d’acqua sul ventre della giovane di destra e sotto l’ascella dell’uomo di sinistra, rivelano gli studi di Delacroix sul colore. Egli non mescola né sfuma i colori, ma utilizza colori puri accostandoli direttamente sulla tela.
- La Libertà che guida il Popolo 1830 – Louvre
L’opera di Delacroix fu esposta al Salon nel 1831 e divenne il manifesto politico dell’insurrezione del popolo parigino contro le restrizioni di Carlo X (ideologia liberale e romantica). Delacroix ha unito nella lotta diverse età e classi sociali e, in più, possiamo notare il suo autoritratto sulla sinistra.
Vi sono molti riferimenti alla Zattera della Medusa di Gericault, tra cui lo schema compositivo piramidale, i due corpi riversi in primo piano e il particolare del calzino sfilato del popolano caduto. Vi sono però anche alcune differenze: le figure si avvicinano verso di noi e alla perfezione anatomica dei personaggi sulla zattera si è sostituita la massa indistinta del popolo.
Sulle barricate una donna con il berretto frigio, la veste all’antica e a seno scoperto (richiami all’arte classica: Venere di Milo), la Libertà, che, stringendo nella mano destra il tricolore e un fucile nella sinistra, incita il popolo a seguirla. I colori della bandiera francese sono gli unici colori saturi presenti nell’opera.
In tutta l’opera vi è un forte realismo e si percepisce una spinta dinamica da sinistra a destra, a rappresentare l’impeto incontenibile del popolo in rivolta.
Domande da interrogazione
- Chi era Eugene Delacroix e quali influenze artistiche ha avuto?
- Quali sono le caratteristiche distintive dello stile di Delacroix?
- Cosa rappresenta "La Barca di Dante" e quali tecniche pittoriche utilizza Delacroix in quest'opera?
- Qual è il significato politico de "La Libertà che guida il Popolo"?
- In che modo Delacroix ha contribuito alla pittura impressionista?
Eugene Delacroix era un pittore nato nel 1798 e morto nel 1863, figlio del marchese di Talleyrand. Fu influenzato da artisti come Gericault, Michelangelo, Tiziano e Rubens, e aderì al movimento romantico, rifiutando il neoclassicismo.
Lo stile di Delacroix è caratterizzato da impetuosità creativa, uso di colori complementari per massima luminosità, interesse per la storia contemporanea e soggetti esotici, e un desiderio di esplorare altri mondi.
"La Barca di Dante" rappresenta Dante e Virgilio che attraversano la palude infernale dello Stige. Delacroix utilizza un ambiente tenebroso con chiaroscuri forti, ispirati a Michelangelo e Rubens, e applica colori puri direttamente sulla tela.
"La Libertà che guida il Popolo" è un manifesto politico dell'insurrezione parigina contro Carlo X, unendo diverse età e classi sociali nella lotta. La figura della Libertà incita il popolo, con riferimenti all'arte classica e un forte realismo dinamico.
Delacroix ha contribuito alla pittura impressionista attraverso la sua scoperta della magia dei colori durante il soggiorno in Marocco e Algeria, diventando un pittore colorista e ponendo le basi per l'uso del colore nell'impressionismo.