Concetti Chiave
- Nel 1595, il cardinale Odoardo Farnese incarica Annibale Carracci di decorare la galleria e il camerino di Palazzo Farnese.
- Annibale Carracci supera brillantemente la prova iniziale, ottenendo così l'incarico di decorare l'intera villa.
- Fulvio Orsini, bibliotecario del palazzo, guida il programma iconografico che Carracci segue con rigore.
- Annibale dipinge scene mitologiche nel camerino, tra cui il famoso episodio di Ercole al bivio.
- Nel 1597, Carracci inizia la decorazione della Galleria con affreschi che fondono tecniche classiche e innovazioni artistiche.
Indice
La committenza di Odoardo Farnese
Nel 1595 il cardinale Odoardo Farnese, esponente dell’ala più avanzata della committenza romana e membro di una delle casate più prestigiose e ricche di Roma, affidò ad Annibale la decorazione della galleria e del camerino del palazzo di famiglia. Palazzo Farnese aveva ricevuto gli ultimi ritocchi da Michelangelo nella seconda metà del 500.
Nonostante ciò non aveva ancora una decorazione pittorica all’altezza della famiglia. Odoardo aveva compreso la portata del genio di Caracci, ma volle comunque metterlo alla prova, affidandogli prima la decorazione del camerino. L’esame viene superato a pieni voti e all’artista viene pertanto affidata la decorazione dell’intera villa.Il programma iconografico di Fulvio Orsini
Il palazzo romano era frequentato da letterati e umanisti e proprio uno di questi, il bibliotecario Fulvio Orsini, sovrintese alla sua decorazione definendone il programma iconografico, che Carracci segue in maniera rigorosa. Si viene qui a creare quella triade che Panofsky inviduava spesso: committente, progettatore e artista. Proprio nel camerino Annibale dipinse quindi scene delle Storie di Ercole e di Ulisse, ponendo al centro della volta il celebre episodio di Ercole al bivio, probabilmente tratto dai ‘’Memorabili’’ di Senofonte.
l’opera riprende l’Ercole Farnese di Lisippo, anch’esso conservato nella villa. L’immagine ci dà inoltre prova di come l’elemento classico sia acquisendo via via importanza: a Bologna Carracci è in bilico tra tradizione classica e naturalismo, mentre a Roma seguirà più la prima linea, avendo l’occasione di apprendere la straordinaria lezione del classicismo romano.
La decorazione della Galleria
Nel 1597 inizia la decorazione della Galleria, che viene quasi completata nel 1609, alla morte di Carracci. Realizzata per custodire una straordinaria collezione di sculture antiche, essa presentava un ampio salone con soffitto a volta, sul quale l’artista andrà a realizzare un affresco a decorazione mista, affiancando alla tecnica del quadro riportato quella della quadratura, già utilizzata da Peruzzi nella Villa della Farnesina, che Carracci conosce bene e da cui trarrà ispirazione, in particolare per la ripresa dei dipinti di Raffaello
Domande da interrogazione
- Chi ha commissionato la decorazione del Palazzo Farnese ad Annibale Carracci?
- Qual è il tema centrale del camerino decorato da Annibale Carracci?
- Quale tecnica ha utilizzato Carracci per la decorazione della Galleria del Palazzo Farnese?
Il cardinale Odoardo Farnese ha commissionato la decorazione del Palazzo Farnese ad Annibale Carracci nel 1595.
Il tema centrale del camerino decorato da Annibale Carracci è l'episodio di "Ercole al bivio", tratto probabilmente dai "Memorabili" di Senofonte.
Carracci ha utilizzato una tecnica di decorazione mista, combinando il quadro riportato e la quadratura, ispirandosi ai lavori di Peruzzi nella Villa della Farnesina.