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Concetti Chiave

  • Domenico Ghirlandaio, noto per il suo talento come ritrattista, ha realizzato affreschi nella cappella Sassetti a Firenze.
  • Gli affreschi narrano sei episodi della vita di San Francesco, con uno sfondo architettonico ispirato a piazza della Signoria.
  • La scena centrale raffigura San Francesco che riceve l'approvazione della Regola da papa Onorio III.
  • Le opere mostrano figure realistiche e includono ritratti di personalità contemporanee, come Lorenzo de Medici.
  • La rappresentazione include membri della famiglia Sassetti e noti poeti e precettori del tempo.

Indice

  1. Domenico bigordi e la sua abilità
  2. La scena dell'approvazione della regola

Domenico bigordi e la sua abilità

Il fiorentino Domenico Bigordi, detto Ghirlandaio per i gioielli che il padre orafo creava, dimostrò grande abilità come ritrattista.
Le sue doti di osservatore della realtà contemporanea e di ritrattista sono evidenti negli affreschi della cappella del ricco banchiere Francesco Sassetti nella chiesa di Santa Trinità a Firenze. Il ciclo è formato da sei episodi della vita di San Francesco, da Sibille e da Profeti.

La scena dell'approvazione della regola

La scena più importante è quella in cui il santo riceve dal papa Onorio III l’approvazione della Regola: si tratta di una composizione scenografica entro un elaborato ma chiaro sfondo architettonico, che ricorda piazza della Signoria.
Le figure sono animate da espressioni realistiche, ma ciò che più colpisce è la presenza di evidenti finalità celebrative di numerosi personaggi del tempo, ritratti con grande immediatezza e realismo.

A destra vi sono il gonfaloniere di giustizia Antonio Pucci, Lorenzo de Medici e Francesco Sassetti con uno dei suoi figli. Mentre il committente indica gli altri tre figli sul lato opposto, il Magnifico tende la mano verso i propri che salgono una scala preceduti dal poeta e precettore Angelo Poliziano: Giuliano, il biondo Piero e Giovanni, il futuro papa Leone X. Chiudono il corteo gli altri precettori, il poeta Luigi Pulci e Matteo Franco.

Domande e risposte