Concetti Chiave
- La Centauromachia di Michelangelo, creata nel 1491-1492, rappresenta una rissa di corpi nudi, esprimendo un'idea artistica avanzata che ha influenzato tutta la sua carriera.
- L'opera non raffigura centauri, ma corpi nudi androgini, unendo caratteristiche maschili e femminili, in linea con il neoplatonismo.
- Michelangelo combina tecniche scultoree diverse, includendo figure a tutto tondo, altorilievo, bassorilievo e stiacciato.
- L'artista adotta una concezione rivoluzionaria: la forma è già presente nella materia e lo scultore deve solo liberarla, ispirata dalla Naturalis Historia di Plinio.
- Questa visione opposta a quella di Leonardo, che vede l'arte come risultato di un lavoro incessante, sottolinea l'idea del Dio neoplatonico che crea forme nella materia.
Opere alla corte medicea
Alla corte medicea realizza delle opere di cui abbiamo le testimonianze e sono la Madonna della Scala e la Centauromachia, realizzata nel 1491-1492, ovvero durante i suoi ultimi mesi di permanenza alla corte medicea.
Non può essere considerata un’opera giovanile, poiché è già l’espressione di un’idea molto avanzata, che Michelangelo seguirà per tutto il resto della sua carriera.
Tecniche scultoree di Michelangelo
Tecnicamente non è né un altorilievo né un bassorilievo, ma è una curiosa mescolanza di tecniche scultoree: vi sono delle figure a tutto tondo, vi sono delle figure ad altorilievo, vi sono delle figure a basso rilievo e vi sono delle figure in stiacciato, che sono state semplicemente graffiate con lo scalpello per dare semplicemente un contorno. Michelangelo applica alla scultura una concezione rivoluzionaria che riprende dalla tradizione antica: la concezione per cui lo scultore libera una forma che è già presente nella materia. Michelangelo sostiene che la forma che deve essere creata dallo scultore è già precostituita nella materia e lo scultore deve solo cercare di liberarla: concezione tratta dalla Naturalis Historia di Plinio, ma Michelangelo l’ha letto questo testo? C’è chi di dice di sì e chi dice di no (per difendere la sua genialità). Michelangelo attribuisce al Dio neoplatonico di aver creato nella materia una forma che poi dovrà essere riportata alla luce dall’artista: principio opposto a quello leonardesco, che costruisce la sua abilità artistica attraverso un lavoro incessante.
Domande da interrogazione
- Qual è l'idea centrale della Centauromachia di Michelangelo?
- Quali tecniche scultoree utilizza Michelangelo nella Centauromachia?
- Qual è la concezione di Michelangelo riguardo alla creazione artistica?
La Centauromachia di Michelangelo esprime un'idea avanzata di arte, rappresentando una rissa fra corpi nudi che uniscono caratteristiche maschili e femminili, riflettendo concetti neoplatonici.
Michelangelo utilizza una mescolanza di tecniche scultoree, tra cui figure a tutto tondo, altorilievo, bassorilievo e stiacciato, dimostrando una concezione rivoluzionaria della scultura.
Michelangelo crede che la forma artistica sia già presente nella materia e che lo scultore debba solo liberarla, un principio ispirato dalla Naturalis Historia di Plinio e opposto a quello di Leonardo.