Concetti Chiave
- La Centauromachia di Michelangelo rappresenta una lotta mitologica tra centauri, con figure metà uomo e metà cavallo.
- Il rilievo combina basso e alto rilievo per creare profondità, con giochi di ombre che suggeriscono differenti livelli di prospettiva.
- La composizione esprime un horror vacui, riempiendo lo spazio senza una prospettiva chiara ma attraverso l'uso di rilievi variati.
- Il movimento è centrato sul personaggio di Apollo, il cui gesto dinamico sembra animare l'intera scena.
- Dopo questa opera, Michelangelo fu coinvolto in un inganno per la vendita di sculture antiche, per cui fu processato e multato a Roma.
La lotta mitologica
Il contenuto è evidentemente mitologico, che riflette sulla lotta tra i centauri, ovvero figure che erano metà uomini nella parte superiore e metà cavalli nella parte inferiore.
Come se il mito fosse un pretesto, Michelangelo mette in scena un groviglio di uomini dando l’impressione di un rilievo di diversi tipi:
- Da una parte un basso rilievo in alto, con ombre leggere che lo fanno risultare schiacciato;
- Dall’altra parte un alto rilievo al centro e in basso, con ombre molto profonde;
Si evidenzia una sorta di horror vacui, ossia paura del vuoto, in quanto non c’è una vera prospettiva ma viene raggiunta appunto con questi rilievi.
I movimenti e le dinamicità sembrano scattare da un gesto del personaggio centrale di Apollo che, con il braccio alzato, sembra fornire questa impressione.Il trasferimento a Roma
Dopo aver realizzato questa opera si trasferì a Roma, dove iniziò a copiare antiche opere greche che un mercante volle vendere come originale, ovviamente illegalmente e quindi attraverso una truffa. Michelangelo inizialmente accettò non avendo ben capito l'accordo, così il mercante sotterrò l'opera e dopo settimane la tirò fuori spacciandola come veritiera e vendendola ad un cardinale. Michelangelo si diresse dunque nella futura capitale per essere processato: non venne condannato alla galera ma dovette pagare un tributo.