Concetti Chiave
- L'adorazione dei magi di Botticelli include riferimenti espliciti ai Medici, rappresentando i re magi come membri della famiglia.
- Il dipinto Madonna del Magnificat, realizzato nel 1480-81, si basa su un'immagine riflessa, utilizzando lo specchio per un realismo maggiore.
- La nascita di Venere di Botticelli si collega strettamente alla Primavera, mostrando Venere con Zefiro e Clori al momento della nascita.
- Botticelli rappresenta Venere pudica ispirandosi a un esempio medievale, poiché non erano ancora state trovate statue con quella posa.
- Botticelli esegue i dipinti senza contribuire al progetto iconografico, agendo solo come esecutore dell'opera.
Indice
Riferimenti medicei nel dipinto
Per Gaspare del Lama, un cortigiano. Soggetto tipicamente mediceo: i riferimenti alla famiglia de Medici sono espliciti, poiché i re magi sono le impersonificazioni di Cosimo il Vecchio e il figlio Piero e Giovanni. A sinistra vi è il ritratto di Lorenzo de Medici, mentre a destra vi è anche il ritratto di Botticelli, che guarda verso l’osservatore.
Ispirazione e tecnica del dipinto
Dipinto del 1480-81. Ispirato ad un passo del primo capitolo del Cantico, che ispira numerosi artisti del Rinascimento. L’immagine è costruita sulla base di un’immagine riflessa da uno specchio: è un capolavoro pittorico, poiché lo specchio è usato per una maggiore aderenza al reale. Viene creata qui, invece, un immagine più deformata ai lati.
Correlazioni tra opere di Botticelli
La nascita di Venere presenta delle correlazioni strette con la Primavera: vediamo venere al momento della nascita, ma a destra ci sono ancora Zefiro e Clori, che è riappacificata. A sinistra c’è la personificazione della Stagione, che è pronta ad accoglierla con un panno.
Riflessioni sulla venere pudica
Gli storici riflettono su come Botticelli abbia fatto a rappresentare la venere pudica se non erano state ancora trovate statue con quella posa: Botticelli, quindi, è arrivato a questa posa grazie ad un esempio medievale.
Botticelli svolge il lavoro di esecutore, non di colui che concepisce l’opera: l’artista non ha contribuito ad elaborare il progetto iconografico.