Concetti Chiave
- L'opera "Orazione dell'Orto" di Mantegna raffigura Cristo in preghiera nell'Orto degli Ulivi, evidenziando la sua solitudine e meditazione.
- I tre apostoli addormentati sono integrati nel paesaggio, come blocchi di pietra, mentre il torrente Cedron collega scene in primo e secondo piano.
- La scena è arricchita dalla presenza di cinque angeli con i simboli della Passione, mentre Giuda e le guardie sono pronti a catturare Gesù.
- Elementi come un albero secco e un uccello nero presagiscono morte, contrastando con simboli di vita come uccelli bianchi e leprotti.
- Gerusalemme sullo sfondo include monumenti di Venezia, Verona e Roma, con riferimenti alla caduta di Costantinopoli e all'Islam.
Indice
L'orazione dell'orto
Del periodo padovano una delle opere più importanti è l’Orazione dell’Orto. Sulla tavola è raffigurato il passo evangelico in cui Cristo si ritira in preghiera nell’Orto degli Ulivi nella notte in cui fu tradito. Il piccolo e sottile arbusto al centro allude all’orto degli Ulivi, mentre il resto della natura e spoglia, quasi pietrificata, e soprattutto modificata dall'azione dell'uomo.
Simbolismo e dettagli
Cristo, Da solo, è inginocchiato sulla roccia, che sagomata come se fosse artificiale e adattata per la descrizione dell'evento, quindi risulta poco realistica. I tre apostoli, in primo piano, sono addormentati alla base della roccia su cui è salito Cristo, vicino al torrente Cedron, che è come se fosse un canale scavato fra le lisce pareti rocciose. Inoltre, il fiume è quasi come se fosse un elemento di collegamento tra la scena in primo piano con quella in secondo piano. I discepoli sembrano parti costitutive del paesaggio, infatti è come se fossero dei blocchi di pietra perfettamente incastrati fra di loro. La solitudine di Cristo viene messa ulteriormente in evidenza dal momento che volge le spalle all’osservatore, mi nutri medita e soffre davanti all’apparizione di 5 angeli che recano i simboli della Passione (la croce, la colonna della flagellazione, la lancia e la spugna con cui gli sarebbe stato dato da bere aceto).
Presagi e simboli
In corrispondenza di una curva che da Gerusalemme porta alla valle del Cedron, a destra, è presente Giuda con le guardie armate pronte a catturare Gesù. A destra è presente un albero secco e l'uccello nero posto su uno dei suoi rami, che sono un chiaro presagio di morte, al contrario delle nuove foglie, dei leprotti sulla strada e sulla roccia dove è inginocchiato Gesù, e gli uccelli bianchi nel fiume, che sono simbolo di vita e di risurrezione.
Gerusalemme e riferimenti storici
sullo sfondo appare la città di Gerusalemme, ricca di monumenti provenienti dalle città di Venezia (il campanile di San Marco), da Verona e da Roma. Sulla cima di alcuni edifici sono presenti delle mezzelune crescenti, simbolo dell'islam, ed è quindi un’allusione alla caduta di Costantinopoli e al possesso dei turchi dei luoghi santi. Le mura sono restaurate, e sono un riferimento ai passi biblici che narrano le diverse distruzioni e riparazioni che ci sono state. Questa grande attenzione per il restauro, oltre che per i monumenti dell'antichità, colloca l'artista in una posizione di attualità e di avanguardia rispetto alla cultura di quell'epoca.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale dell'opera "Orazione dell'Orto" di Mantegna?
- Come viene rappresentata la natura nell'opera "Orazione dell'Orto"?
- Quali simboli di vita e morte sono presenti nell'opera?
Il tema principale dell'opera è il passo evangelico in cui Cristo prega nell'Orto degli Ulivi la notte in cui fu tradito, evidenziando la sua solitudine e sofferenza.
La natura è rappresentata come spoglia e pietrificata, modificata dall'azione dell'uomo, con un arbusto che allude all'Orto degli Ulivi e un fiume che collega le scene in primo e secondo piano.
Simboli di morte includono un albero secco e un uccello nero, mentre simboli di vita e risurrezione sono rappresentati da nuove foglie, leprotti, e uccelli bianchi nel fiume.
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