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di pser
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Concetti Chiave

  • Piazza San Pietro è stata risistemata sotto Papa Urbano VIII per accogliere fedeli e pellegrini come luogo simbolo della cristianità.
  • Il progetto di Bernini si ispira al quadriportico, trasformandolo in uno spazio trapezoidale che aumenta l'illusione di grandezza.
  • La piazza combina una forma trapezoidale e una ellittica, offrendo molteplici punti di vista e suscitando emozioni nel visitatore.
  • Bernini concepì la piazza come un abbraccio materno della chiesa, in linea con l'arte come strumento di persuasione.
  • L'effetto di vastità era amplificato dai vicoli stretti e tortuosi del Borgo medievale che conducevano improvvisamente alla piazza.

Indice

  1. La visione di Urbano VIII
  2. L'innovazione del Bernini
  3. L'effetto visivo e simbolico

La visione di Urbano VIII

Il papa Urbano VIII decise che anche lo spazio antistante la Basilica di San Pietro dovesse essere risistemato. Lo spazio antistante serviva per accogliere ed essere il punto di riferimento dei fedeli e dei pellegrini che giungevano a San Pietro e lo spazio antistante, il luogo simbolo della cristianità, doveva essere completamente risistemato perché doveva essere un enorme luogo di accoglienza.

L'innovazione del Bernini

La struttura ideata dal Bernini prende spunto da uno spazio architettonico ormai scomparso dalla chiese il quadriportico, un porticato di quattro lati che doveva accogliere i catecumeni, che ora però doveva accogliere i fedeli. Il Bernini, inserisce davanti alla piazza uno spazio trapezoidale la cui base maggiore coincide con la facciata della basilica e la base minore corrisponde all’inserimento della seconda parte della piazza caratterizzata da due bracci inclinati, un po’ come nella piazza del Campidoglio, in quanto egli vuole invitare a vedere la piazza, come aveva fatto Michelangelo per il Campidoglio, dalla base minore cosicché lo spettatore, vedendo i bracci, abbia l’illusione che la piazza sia più grande di quanto in realtà sia: sui due bracci innesta la seconda parte della piazza, di forma ellittica, arrivando a moltiplicare le visioni che il fedele può avere nella piazza a differenza di una piazza circolare dove vi è sempre la stessa distanza tra il centro e la circonferenza, ed a moltiplicare le emozioni che esso può provare sentendosi rapito da tale visione.

L'effetto visivo e simbolico

Quando verrà chiesto al Bernini la spiegazione della sua decisione egli affermerà che aveva immaginato la chiesa come una grande madre che, con le braccia protese, accoglie i fedeli con un abbraccio materno: anche suo questo intento è in sintonia con l’arte vista come mezzo di persuasione. Inoltre tale effetto, a differenza di oggi, era amplificato dal fatto che si giungeva alla piazza attraverso viuzze strette e vicoli tortuosi, tipici del quartiere medioevale che circondava il Vaticano, il Borgo: infatti gli spettatori erano colti dallo stupore nel vedere la piazza tanto grande dopo aver attraversato vicoli dove si doveva quasi camminare in fila indiana

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'intento principale del papa Urbano VIII riguardo lo spazio antistante la Basilica di San Pietro?
  2. Il papa Urbano VIII voleva che lo spazio antistante la Basilica di San Pietro fosse risistemato per accogliere i fedeli e i pellegrini, trasformandolo in un enorme luogo di accoglienza simbolico per la cristianità.

  3. Come ha progettato Bernini la piazza per creare un effetto visivo particolare?
  4. Bernini ha progettato la piazza con uno spazio trapezoidale e una parte ellittica, creando l'illusione di una piazza più grande e moltiplicando le visioni e le emozioni dei fedeli, simile all'approccio di Michelangelo per la piazza del Campidoglio.

  5. Qual era la visione di Bernini riguardo alla chiesa e come questo si rifletteva nel suo progetto?
  6. Bernini immaginava la chiesa come una grande madre che accoglie i fedeli con un abbraccio materno, un intento che si rifletteva nel design della piazza con le sue "braccia" protese, in sintonia con l'arte come mezzo di persuasione.

Domande e risposte