Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il colonnato di San Pietro, progettato dal Bernini, risolve il problema della maestosità della cupola michelangiolesca con una forma ellittica che simboleggia l'abbraccio della Chiesa all'umanità.
  • Dal punto di vista urbanistico, il colonnato traforato crea un'integrazione tra città e basilica, permettendo il passaggio attraverso di esso in ogni punto.
  • L'ellisse del colonnato consente di apprezzare la maestosità della cupola, utilizzando prospettive che non allontanano visivamente la basilica ma la esaltano.
  • Bernini aveva previsto due punti di vista principali per la piazza, oggi non più esistenti a causa della costruzione di Via della Conciliazione.
  • Il colonnato, composto da quattro file di colonne, offre una visione solenne e dinamica, con prospettive che cambiano mentre ci si avvicina all'ingresso della basilica.

Indice

  1. L'opera del Bernini
  2. Progettazione e simbolismo
  3. Urbanistica e prospettiva
  4. Prospettiva e punti di vista
  5. Solennità del colonnato

L'opera del Bernini

Il colonnato di S. Pietro è l’opera più importante del Bernini.

La basilica era stata portata a termine da Carlo Maderno che aveva trasformato la pianta a croce greca con una pianta a croce latina. In questo modo, però, allungando il corpo longitudinale dell’edificio, aveva allontanato e ridotto l’impressione di maestosità della cupola michelangiolesca. Pertanto, aveva cercato una compensazione, tenendo bassa la facciata della chiesa in modo che la cupola fosse visibile almeno da una certa distanza. Tuttavia, mancando l’equilibrio fra altezza e larghezza, l’architetto aveva anche pensato di rimediare a questo inconveniente, facendo costruire due campanili da una parte e dall’altra che però non furono mai realizzati.

Progettazione e simbolismo

Inizialmente, il Bernini progettò una piazza quadrangolare e circolare; successivamente arrivò alla soluzione del problema costruendo un colonnato a forma ellittica con l’asse maggiore disposto parallelamente alla facciata a cui era unito tramite due corpi rettilinei ma divergenti. Pertanto, davanti alla facciata abbiamo un trapezio isoscele la cui base minore si apre sullo spazio ellittico delimitato da un colonnato. Dal punto di vista simbolico, il colonnato, con la sua forma ellittica rappresenta quasi l’abbraccio ideale della Chiesa a tutta l’umanità. Inoltre, la piazza raccoglie i fedeli come il quadriportico delle antiche chiese paleocristiane.

Urbanistica e prospettiva

Anche dal punto di vista urbanistico, il colonnato costituisce una novità perché, essendo traforato, esso può essere attraversato in ogni punto, sviluppando così un’integrazione reciproca fra città e basilica.

Esiste anche un altro aspetto assai importante da prendere in considerazione: l’ellisse del colonnato permette all’osservatore di porsi alla giusta distanza per apprezzare la maestosità della cupola costruita da Michelangelo, tuttavia, poiché la distanza potrebbe rimpicciolire la facciata e soprattutto la cupola, i due corpi rettilinei di collegamento (corrispondenti ai due lati obliqui del trapezio) sono divergenti, ponendosi così in contrasto con la naturale convergenza ottica. In tal modo, la prospettiva non causa un ulteriore allontanamento, bensì mette in risalto la basilica nel suo insieme.

Prospettiva e punti di vista

Bernini aveva immaginato due punti di vista e quindi due impianti prospettici principali in corrispondenza dei due punti di accesso alla piazza. Tali due punti, oggi, non esistono più perché sono stati demoliti per far posto a Via della Conciliazione, che non è stata certamente un’idea molto felice. Come prova che Bernini pensasse a due punti di vista, abbiamo il progetto dell’artista secondo il quale, dal lato opposto della Basilica, avrebbe dovuto essere costruito un piccolo porticato, tale da lasciare liberi due passaggi, ma tale corpo non fu mai realizzato e non ne conosciamo il motivo.

Solennità del colonnato

Nell’insieme, il colonnato è una costruzione solenne, composta da quattro file di colonne maestose, ordinate in file parallele. Esso non è sottoposto ad una visione unitaria perché via via che il visitatore si avvia verso l’ingresso della Basilica, davanti ai suoi occhi si aprono continuamente nuovi spazi e nuove vedute, dato che i rapporti prospettici cambiano.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del colonnato di S. Pietro progettato dal Bernini?
  2. Il colonnato di S. Pietro è considerato l'opera più importante del Bernini, rappresentando simbolicamente l'abbraccio della Chiesa all'umanità e integrando urbanisticamente la città con la basilica.

  3. Come ha risolto Bernini il problema della prospettiva nella progettazione del colonnato?
  4. Bernini ha progettato un colonnato ellittico con corpi rettilinei divergenti per contrastare la naturale convergenza ottica, mettendo in risalto la maestosità della basilica e della cupola michelangiolesca.

  5. Qual era l'intento simbolico del colonnato ellittico secondo Bernini?
  6. Il colonnato ellittico simboleggia l'abbraccio ideale della Chiesa a tutta l'umanità e raccoglie i fedeli come il quadriportico delle antiche chiese paleocristiane.

  7. Quali modifiche urbanistiche hanno influenzato la visione originale di Bernini per la piazza?
  8. La demolizione dei due punti di accesso originali per far posto a Via della Conciliazione ha alterato la visione prospettica originale di Bernini, che prevedeva due impianti prospettici principali.

Domande e risposte