Concetti Chiave
- Gian Lorenzo Bernini ha progettato il baldacchino di San Pietro per armonizzarsi con la Cupola di Michelangelo, scegliendo materiali meno invasivi come legno e tessuto.
- Il baldacchino è caratterizzato da quattro colonne tortili in marmo scuro riempite di calcestruzzo per stabilità, con decorazioni simboliche di alloro e lucertole.
- La struttura è arricchita da una trabeazione concava che imita la morbidezza di un tessuto e pendoni in bronzo dorato che sembrano mossi dal vento.
- Bernini ha utilizzato colonne tortili per guidare lo sguardo verso l'alto, creando un effetto visivo di movimento e leggerezza.
- Elementi come le volute a dorso di delfino contribuiscono all'armonia e alla dinamicità del baldacchino, integrandolo con l'architettura circostante.
Il progetto originale di Bernini
Il baldacchino di San Pietro realizzato da Gian Lorenzo Bernini doveva inizialmente essere un ciborio sulla tomba di San Pietro in muratura ma il confronto con l'ambiente della Cupola di Michelangelo era temuto il difficile e per non intervenire in maniera troppo invasiva, Bernini realizza un Baldacchino in legno e tessuto.
Le colonne e i simboli
Su giganteschi piedistalli in marmi colorati con stemmi pontifici a rilievo si ergono quattro colonne tortili in marmo scuro. Le colonne sono riempite di calcestruzzo per sembrare più robuste e presentano fronde simboliche di alloro che simboleggia la resurrezione e figure di lucertole che rimandano al concetto di gloria. La trabeazione concava verso l'interno che termina con i pendoni, falde pendenti di bronzo dorato ma che sembrano essere mossi dal vento.
L'illusione di movimento
la copertura del baldacchino è data da volute a dorso di delfino, non c'è nessuna cupola. Bernini tramite l'utilizzo di due espedienti è riuscito a conferire omogeneità al baldacchino rispetto alla cupola di Michelangelo. Le colonne tortili Infatti inducono lo sguardo dello spettatore verso l'alto e inoltre sembrano avere una forza centrifuga in quanto Bernini sfonda le nicchie laterali e la trabeazione concava imita la morbidezza di un tessuto e le volute alleggeriscono la struttura come se fosse veramente un'opera destinata a muoversi.