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Concetti Chiave

  • Le testimonianze artistiche dei Sapiens includono pitture e graffiti su pareti di grotte e rocce in Europa occidentale, con soggetti principalmente animali e uomini.
  • Le raffigurazioni, realizzate da membri del gruppo e non da artisti specializzati, avevano uno scopo rituale piuttosto che decorativo, spesso legato alla caccia.
  • Le pitture si trovano in caverne oscure e profonde, suggerendo l'uso di questi luoghi per riti propiziatori.
  • Le sculture paleolitiche, incluse le celebri "Veneri" preistoriche, sono viste come oggetti magico-religiosi, connessi a riti di fertilità.
  • Le sepolture ben curate hanno permesso di ricostruire l'aspetto e le usanze dei primitivi, fornendo preziose informazioni storiche.

Indice

  1. Testimonianze artistiche di Sapiens
  2. Scopo delle raffigurazioni preistoriche
  3. Interpretazione delle sculture paleolitiche

Testimonianze artistiche di Sapiens

A Sapiens sono attribuibili inoltre numerose testimonianze artistiche, come pitture e graffiti su pareti di grotte o su rocce rinvenute nei principali siti preistorici dell'Europa occidentale (Lascaux, Les Trois-Frères, Font de Gaume in Francia; Altamira, Los Casares, El Castillo in Spagna). I soggetti delle raffigurazioni sono uomini e animali (bisonti, cavalli, cervi, mammut, felini, renne, orsi, uccelli, pesci) rappresentati, specie i secondi, con grande realismo.

Scopo delle raffigurazioni preistoriche

Queste raffigurazioni non venivano eseguite da 'artisti' specializzati, ma da quasi tutti i membri del gruppo. Il loro scopo non era quello di rallegrare la vista o di decorare le abitazioni: le più ricche pitture furono apposte sulle pareti di caverne oscure e profonde dove gli uomini non soggiornavano. Dobbiamo immaginare che in questi luoghi si svolgessero rituali propiziatori della caccia: dipingere l'animale voleva dire appropriarsene, conoscerlo, annullare la sua pericolosità.

Interpretazione delle sculture paleolitiche

Anche le sculture paleolitiche sono state interpretate in chiave magico-religiosa. Si tratta di statuette realizzate in vari materiali (pietra, osso, argilla, avorio) e raffiguranti generalmente animai o uomini. Le più famose sono le cosiddette `Veneri' preistoriche, raffiguranti figure femminili dai tratti sessuali molto accentuati. Proprio per queste caratteristiche gli studiosi ritengono che si tratti di divinità o amuleti propiziatori legati a qualche rito di fertilità.

Grazie a queste sepolture particolarmente curate è stato possibile oggi ricostruire l’aspetto e le usanze degli uomini primitivi.

Domande e risposte