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Concetti Chiave

  • Le prime forme di arte risalgono al paleolitico superiore e sono legate a riti magici e propiziatori.
  • L'arte preistorica nasce come necessità per influenzare eventi naturali e inspiegabili, come la morte o i temporali.
  • Le espressioni artistiche principali includono sculture, pitture e graffiti, spesso con una funzione simbolica o rituale.
  • Le sculture, spesso in pietra o avorio, raffigurano figure femminili con attributi esagerati per scopi simbolici.
  • Pitture e graffiti rappresentano animali per propiziare la caccia, con disegni che simulano battute di caccia.

Indice

  1. Origini dell'arte preistorica
  2. Scultura nel paleolitico superiore
  3. Pittura e graffiti rupestri

Origini dell'arte preistorica

Le prime forme di rappresentazione che potremmo in qualche modo definire "artistica" risalgono all'ultimo periodo del paleolitico, detto paleolitico superiore.
Il loro significato va piuttosto ricercato all'interno della magia e dei riti propiziatori, mediatne i quali si credeva di poter intervenire direttamente sulla realtà, modificando a proprio vantaggio gli eventi e le leggi della natura.

Per l'uomo primitivo l'arte è quinndi, almento inizialmente, una pura necessità.

Tramite le sue varie forme (sculture, pitture, graffiti e, da ultimo anche architetture) egli cerca di allontanare o neutralizzare magicamente le forze della natura a lui contrarie (quali, ad esempio, i temporali) o per lui inspiegabili (come la morte).

Di tutto ciò è indispensabile tener conto per comprendere ed interpretare ib modo corretto la complessa serie di fenomeni espressivi geneticamente definiti come "arte preistorica".

Fra le espressioni artistiche preistoriche particolare rilievo assumono soprattutto la scultura (per lo più di piccole dimensioni), la pittura e i graffiti rupestri.

Scultura:

Scultura nel paleolitico superiore

Le sculture di cui ci è rimasta traccia, e risalenti in genere al paleolitico superiore, possono essere in pietra, osso, avorio o steatite.

La maggior parte di esse raffigurano figure femminili e la loro caratteristica comune sta nell'esagerata accentuazione di alcuni attributi anatomici della donna (glutei, ventre, seni).

Scolpendo queste veneri, infatti, l'uomo paleolitico non cerca in alcun modo di essere fedele al vero ed, al contrario, deforma simbolicamente la realtà al fine di conseguire i risultati pratici che si era prefissato.

Pittura e graffiti rupestri:

Pittura e graffiti rupestri

Per propiziarsi la caccia il nostro progenitore preistorico esegue le prime forme di pittura ed i primi graffiti, all'interno o nelle immediate vicinanze delle caverne da lui abitate.

Venivano raffigurati perlopiù animali da cacciare a titolo di augurio per un buon bottino di caccia.

Questi animali, una volta disegnati, venivano colpiti con frecce e lance scagliate dagli uomini per simulare una corposa e fortunata battuta di caccia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato delle prime forme di rappresentazione artistica nel paleolitico superiore?
  2. Le prime forme di rappresentazione artistica nel paleolitico superiore avevano un significato legato alla magia e ai riti propiziatori, con l'intento di intervenire sulla realtà e modificare gli eventi a proprio vantaggio.

  3. Quali materiali venivano utilizzati per le sculture preistoriche e quali soggetti erano più comuni?
  4. Le sculture preistoriche erano realizzate in pietra, osso, avorio o steatite e raffiguravano principalmente figure femminili con esagerata accentuazione di alcuni attributi anatomici.

  5. Come venivano utilizzati la pittura e i graffiti rupestri per propiziare la caccia?
  6. La pittura e i graffiti rupestri raffiguravano animali da cacciare e venivano colpiti con frecce e lance per simulare una fortunata battuta di caccia, come forma di augurio per un buon bottino.

Domande e risposte