Concetti Chiave
- 40 mila anni fa, gli ex ominidi erano ormai uomini simili a noi, cacciatori e raccoglitori di frutti selvatici.
- Vivevano in ambienti naturali come grotte o capanne di legno e pelli, spostandosi come nomadi in cerca di nuove risorse.
- Utilizzavano ossa, corna, legno e pietre per creare utensili semplici per caccia, pesca e lavorazione delle pelli.
- La società era organizzata in gruppi, con divisione dei compiti: caccia, raccolta, cura dei bambini e produzione di oggetti.
- Il fuoco, ottenuto sfregando legnetti, era usato per cucinare, riscaldarsi, illuminare e tenere lontani gli animali.
Indice
Vita quotidiana dei primitivi
Circa 40 mila anni fa gli ex ominidi erano ormai uomini con un'aspetto abbastanza somigliante al nostro.
I primitivi si nutrivano con i prodotti della caccia, della pesca, della raccolta di frutti selvatici.
Si riparavano dal freddo coprendosi con pelli di animali.
Abitavano in grotte naturali, in capanne fatte di legno, rami e frasche o in specie di tende fatte di pelli, ossa e zanne di grandi animali, i mammut simili agli attuali elefanti.
Strumenti e tecniche di caccia
I nostri antenati utilizzavano ossa e corna di animali, pezzi di legno e sopratutto pietre per costruire semplici utensili: punteruoli, raschietti e grossi aghi per lavorare e cucire le pelli, pietre scheggiate e punte per la caccia, arpioni per la pesca, ma anche semplici ornamenti.
Bisonti e mammut erano le principali prede nelle battute di caccia.
Organizzazione sociale e ruoli
I nostri antenati erano nomadi, cioè non avevano una residenza fissa e si spostavano da un luogo all'altro in cerca di nuovi territori da sfruttare.
Vivevano in gruppo per aiutarsi a cacciare i grandi animali, a organizzare la vita quotidiano, ad affrontare insieme i pericoli e le situazioni difficili.
All'interno del gruppo si dividevano i compiti:
- raccogliere frutti, pietre, pezzi di legno
- produrre oggetti
- andare a caccia
- preparare il cibo
- lavorare le pelli etc...
Ruolo delle donne e scoperta del fuoco
Alle donne spettava la cura dei bambini.I piccoli dell'uomo impiegavano un tempo molto più lungo a crescere e a diventare indipendenti in confronto ai piccoli degli altri animali.
Perciò le donne erano impegnate per parecchio tempo ad allevare i bambini, dopo averli partoriti.
Di solito le donne si occupavano anche di raccogliere frutti selvatici mentre gli uomini andavano a caccia.
La scoperta forse migliore di quell'epoca era stata data dallo sfregare due legnetti dando origine ad una scintilla, arrivando al fuoco.
Il fuoco fu utilizzato per vari scopi:
- cuocere i cibi arrostendoli
- riscaldarsi
- illuminare nel buio
- tenere gli animali lontani.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali fonti di nutrimento per i primitivi 40 mila anni fa?
- Come si riparavano dal freddo i nostri antenati?
- Qual era l'importanza del fuoco per i primitivi?
I primitivi si nutrivano principalmente con i prodotti della caccia, della pesca e della raccolta di frutti selvatici.
I nostri antenati si riparavano dal freddo coprendosi con pelli di animali e abitavano in grotte naturali, capanne di legno e tende fatte di pelli e ossa.
Il fuoco era fondamentale per cuocere i cibi, riscaldarsi, illuminare nel buio e tenere lontani gli animali.