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Concetti Chiave

  • Il Surrealismo è un movimento artistico che combina veglia e sonno per esprimere l'inconscio, basato su automatismi psichici.
  • Max Ernst e René Magritte sono figure chiave del Surrealismo, utilizzando tecniche come frottage, grattage e collage per esplorare il rapporto tra realtà e rappresentazione.
  • René Magritte crea dipinti che sfidano la percezione e il linguaggio, come "Il tradimento delle immagini" che esplora la differenza tra oggetto reale e rappresentazione.
  • Salvador Dalì adotta il "metodo paranoico-critico", un processo di interpretazione dei fenomeni deliranti, visibile in opere come "La persistenza della memoria".
  • Le tecniche surrealiste includono il frottage, grattage e collage, che permettono di esplorare nuove possibilità estetiche e concettuali.

Indice

  1. Il sogno e il surrealismo
  2. Tecniche artistiche surrealiste
  3. Magritte e la percezione
  4. Dalí e il metodo paranoico-critico
  5. Simbolismo e guerra civile
  6. Cristo e il surrealismo

Il sogno e il surrealismo

Uno dei modi in cui l’inconscio si manifesta è il sogno.

Primo manifesto del Surrealismo (1924), André Breton: sogno come attività quotidiana per l’essere umano. 
→Surrealtà; realtà assoluta in cui veglia e sonno si conciliano.

Il Surrealismo è un automatismo psichico, un processo automatico che si realizza senza il controllo della ragione e fa si che l’inconscio emerga e si esprima diventando operante anche mentre si è svegli, raggiungendo la surrealtà.

Marx Ernst definisce l’arte surrealista come dall'«accoppiamento di due realtà in apparenza inconciliabili su un piano che in apparenza non e conveniente per esse».

La bellezza surrealista nasce dal trovare assieme due oggetti reali, che non hanno nulla in comune in uno stesso luogo, estraneo a entrambi; questa situazione genera sorpresa per la sua assurdità e contraddizione.

Tecniche artistiche surrealiste

Frottage: sfregare una matita su un supporto messo a contatto con una superficie rugosa;

Grattage e raclage: grattare e raschiare con un colore sulla tela per far emergere un colore sottostante;

Collage: accostamento casuale di ritagli di cartone, riviste, stampe.
Surrealismo al servizio della rivoluzione (1927).

Promuovere la libertà sociale.

Aderisce prima al Dada poi al surrealismo grazie al suo interesse per la psichiatria.

Si iscrive alle liste di proscrizione naziste (1939).

Massimo interprete della poetica dell’arte surrealista, il frottage, il grattage e la decalcomania.

Studia all’Académie Royale des Beaux-Arts e nel 1922 inizia a lavorare disegnando carte da parati.

Aderisce al Surrealismo ispirato da De Chirico.

Nel 1927 si trasferisce a Parigi, entra in contatto con i Surrealisti e stinge amicizia con André Breton e Paul Éluard.

Nel 1930 lascia il gruppo e si trasferisce con Breton a Bruxelles.

- Nonsenso;

- Rapporto tra visione e linguaggio;

- Creazione di situazioni impossibili;

- Valorizzazione di oggetti inusuali decontestualizzati;

- Veglia.

- Isolamento o decontestualizzazione;

- Modifica con alterazione delle qualità degli oggetti;

- Ibridazione;

- Mutamento di scala;

- Incontri casuali;

- Giochi a doppia immagine;

- Paradosso;

- Bipolarismo concettuale.

Surrealismo realista: gli oggetti hanno qualcosa che li accomuna, sono sovrapposti ma i loro abbinamenti appaiono più veri del vero.

- Dipinto raffigurante una pipa con scritto “questa non è una pipa”.

- Differenza fra l’oggetto reale (pipa) e la sua rappresentazione (pipa dipinta); hanno proprietà e caratteri diversi eppure alla domanda “che cos’è?” Risponde “é una pipa”.

Funzione di rottura rispetto alle consuetudini;

Si ricollega all’alfabetiere;

Contrasta il pensiero che scaturisce guardando l’immagine creando uno stato di shock.

- Fonde due modi di generare poesia:

- Destare stupore;

- Suscitare interrogativi e riflessioni.

- Attraverso il gioco della “doppia immagine”.

Magritte e la percezione

Un cavalletto è collocato davanti a una finestra aperta e su di esso è appoggiata una tela su cui è dipinto il paesaggio che si vede fuori dalla finestra→ “dipinto nel dipinto”.

Il paesaggio esiste simultaneamente nella mente di chi osserva sia nella realtà che sulla tela anche se lo si vede una volta sola.

Magritte pone un interrogativo all’osservatore:

Non esiste nessun paesaggio, se si grattasse via il colore dalla tela si vedrebbe che dietro non c’è nulla

→il cavalletto, la tela e il paesaggio non sono altro nel loro insieme che parte di uno stesso dipinto.

Problema della gravità.

Insieme numeroso di figure maschili vestite allo stesso modo con minime variazioni tra loro, sospesi in aria secondo una griglia geometrica a losanghe che contribuisce a ordinare suo vari piani e distribuirle in profondità.

Le figure più vicine all’edificio proiettano la loro ombra sulla facciata e sui tetti rossi.

L’unica certezza che abbiamo è che le figurette sono dove nessuno si aspetterebbe mai di vederle.

Magritte sostiene che gli esseri umani sono aria dal momento che stanno sulla terra “che viaggia in cielo”.

Porta il Surrealismo al suo estremo tanto che nel 1934 verrà espulso dal gruppo di Breton.

Nel 1926 a causa del suo comportamento provocatorio verrà radiato dall’Accademia delle Belle arti di San Fernando per indegnità.

Conosce il regista Bunuel con cui girerà film surrealisti destando scandalo anche tra i progressisti.

Si trasferisce a Parigi nel 1927 dove incontrerà Picasso, Miró e i surrealisti + costruisce il suo personaggio stravagante ed enigmatico.

Si trasferisce negli Usa dove avrà successo; Breton lo definirà “avidità di dollari”.

Inizialmente aderisce al Surrealismo definendo la sua tecnica di automatismo “

Dalí e il metodo paranoico-critico

-Paranoia: malattia mentale cronica che crea allucinazioni→ le immagini che Dalí cerca di rappresentare nascono dal suo inconscio (paranoia) e prendono forma grazie alla razionalizzazione del delirio (momento critico)

Metodo che consiste nell’interpretazione e restituzione dei fenomeni deliranti.

Mette in relazione il paranoico (molle) con il critico (duro).

Manifesto dell’automatismo simbolico (metodo paranoico-critico).

Lo scorrere del tempo è scandito dal liquefarsi di tre orologi.

Sullo sfondo un desolato paesaggio marino popolato da due solidi geometrici, un quarto orologio mangiato dalle formiche e dalla porzione di un volto con un occhio.

Si percepisce il che il momento critico ha preso il sopravvento
→perfezione tecnica che sfocia nell’iperrealismo.

Tratto morbido e raffinato, ammiratore del Rinascimento italiano.

- Disegno a penna e china.

- Rotondità del corpo: chiaroscuro ottenuto grazie ad un sottile e regolare tratteggio incrociato e sfumato.

Il disegno rappresenta una figura pseudo-umana semisdraiata nella penombra di una stanza vuota.

In fondo a destra c’è una città che il personaggio rifiuta con la mano.


Simbologia psicoanalitica: realtà esterna tenuta a distanza fino a quando non si sia fatto sufficientemente ordine nei cassetti del proprio subconscio.

Simbolismo e guerra civile

Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile.

Allegoria della guerra: forme anatomiche in primo piano utilizzate per comporre un ripugnante essere immaginario.

Una gigantesca mano nodosa strizza il seno di una donna.

Un’altra mano scarnificata e deforme è appoggiata a terra mentre un uomo microscopico spunta da una roccia.

Un piede poggia sull’abbozzo di un bacino anatomico sorretto da un altro piede ossuto.

Nella parte superiore, contrapposto al cielo sereno, un volto ghignate volge in alto il suo sguardo disperato.

Al suolo è tutto caotico.

La tecnica pittorica realista contribuisce ad aumentare il senso di irrealtà alla scena.

In basso è rappresentata Gala, moglie e musa ispiratrice dell’artista, sollevata sopra uno scoglio frastagliato.

Una baionetta appuntita sta per trafiggerle il braccio destro (momento prima del dolore).

La percezione della puntura dell’ape, che ronza intorno ad una melagrana sospesa a mezz’aria, viene ingigantita dal sogno 
→assume la forma di due tigri feroci che balzano fuori dalle fauci di un pesce che balza fuori da un melograno.

Reinterpretazione surrealista dell’Elefante della Minerva di Bernini: sullo sfondo c’è un inverosimile elefante dalle esili zampetta di insetto che regge un obelisco sulla groppa. E nonostante il carico riesce a camminare sull’acqua che una libellula.

Conta più la sensazione dell’insieme ripeto al singolo particolare che ha la sua logica solo se visto nel complesso dell’attività onirica.

Non c’è unitarietà.

Cristo e il surrealismo

Tradizione spirituale del cattolicesimo spagnolo.

Figura di Cristo anatomicamente perfetta che lievita a mezz’aria davanti a una croce tridimensionale formata dall’incasso di otto grandi cubi (ipercubo).

La corona di spine e i chiodi sono sostituiti da quattro parallelepipedi a base quadrata.

In basso a sx la Vergine dolente in un abito di seta cangiante.

La scacchiera sullo sfondo di perde verso un oscuro orizzonte.

Domande da interrogazione

  1. Qual è uno dei modi in cui l'inconscio si manifesta secondo il testo?
  2. Il sogno è uno dei modi in cui l'inconscio si manifesta.

  3. Chi è considerato il massimo interprete della poetica dell'arte surrealista?
  4. Max Ernst è considerato il massimo interprete della poetica dell'arte surrealista.

  5. Qual è il metodo utilizzato da Salvador Dalì per creare le sue opere?
  6. Salvador Dalì utilizza il metodo paranoico-critico per creare le sue opere.

  7. Cosa rappresenta il dipinto "Il tradimento delle immagini" di René Magritte?
  8. Il dipinto rappresenta una pipa con la scritta "questa non è una pipa", mettendo in contrasto l'oggetto reale e la sua rappresentazione.

  9. Qual è il tema principale del dipinto "La persistenza della memoria" di Salvador Dalì?
  10. Il tema principale del dipinto è il tempo, rappresentato dal liquefarsi di tre orologi.

Domande e risposte