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Concetti Chiave

  • Lucio Fontana founded the Spatialism movement in the late 1940s and early 1950s, aiming to integrate art and reality.
  • Spatialist artists like Fontana focused on the concept of creating and transforming space rather than traditional painting.
  • Fontana's approach to art involved making space, emphasizing the physical interaction between artworks and their surroundings.
  • The 20th century saw numerous artists, such as Modigliani and Giacometti, pursuing independent artistic paths outside major movements.
  • These artists drew inspiration from expressionism, abstract art, and surrealism, crafting unique artistic languages and visions.

Indice

  1. Lucio Fontana e il movimento spazialista
  2. L'arte come creazione di spazio
  3. Artisti autonomi del ventesimo secolo

Lucio Fontana e il movimento spazialista

E’ Lucio Fontana che fra la fine degli anni quaranta e l’inizio dei cinquanta sviluppa il movimento spazialista che basa le proprie teorie sul tentativo di attuare una completa fusione fra mondo dell’arte e mondo reale.

Fontana (insieme a Deluigi, Crippa, Dova e altri) fonda ufficialmente il movimento spazialista pubblicandone il manifesto nel 1951.

L'arte come creazione di spazio

Questi autori non si concentrano sul dipingere la tela ma sulla tridimensionalità e l’uso dello spazio fisico. Ogni opera realizzata delimita una porzione di spazio, trasforma quello spazio, “crea” quello spazio, uno spazio modellato che prima era vuoto. Per Fontana fare arte equivale a “fare spazio”, dove con il fare spazio si intende creare lo spazio e non rappresentarlo.

Così, sia in pittura che in scultura, il gesto che produce l’opera è un’azione che mette in contatto la superficie del lavoro (quadro o scultura) con la realtà che lo circonda, creando una continuità fra i due mondi: quello dell’opera artistica e quello del mondo fisico, concreto.

Artisti autonomi del ventesimo secolo

Il ventesimo secolo si è contraddistinto anche per un significativo numero di artisti che hanno operato fuori dai movimenti, ribadendo attraverso le loro opere il bisogno di percorsi di ricerca del tutto personali e autonomi.

Si tratta di figure singolari, autonome nella ricerca e nella pratica artistica, anche se inevitabilmente influenzate dai linguaggi innovativi delle avanguardie storiche.

Modigliani, Brancusi, Giacometti, Nevelson, Balthus sono solo alcuni dei numerosi artisti che nell’arco del ‘900 hanno elaborato poetiche originali e creato opere che sono passate alla storia.

Matrici dei loro lavori sono soprattutto l’espressionismo, l’astrattismo e il surrealismo che vengono reinterpretati in una personale idea di arte e una soggettiva visione del mondo.

Domande da interrogazione

  1. Chi ha fondato il movimento spazialista e quando è stato pubblicato il manifesto?
  2. Lucio Fontana ha fondato il movimento spazialista, e il manifesto è stato pubblicato nel 1951.

  3. Qual è l'approccio di Fontana all'arte secondo il movimento spazialista?
  4. Fontana vede l'arte come creazione di spazio, dove l'opera d'arte trasforma e crea uno spazio fisico, mettendo in contatto la superficie dell'opera con la realtà circostante.

  5. Quali sono alcuni artisti autonomi del ventesimo secolo menzionati nel testo?
  6. Alcuni artisti autonomi del ventesimo secolo menzionati sono Modigliani, Brancusi, Giacometti, Nevelson e Balthus, noti per le loro poetiche originali e opere storiche.

Domande e risposte

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