Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Picasso, nato a Malaga nel 1881, è stato un pioniere dell'arte del XX secolo, influenzando movimenti come il cubismo e il surrealismo.
  • Dopo il suo trasferimento a Barcellona nel 1895, si formò con influenze spagnole e internazionali, sviluppando i distintivi "periodo blu" e "periodo rosa".
  • La sua permanenza a Parigi a Montmartre lo portò a un'evoluzione radicale, influenzata da sculture iberiche e africane, culminando con opere come Les Demoiselles d'Avignon.
  • Il suo contributo al cubismo vede la frammentazione delle forme e l'integrazione di elementi reali nelle opere, evolvendo verso una sintesi di oggetti quotidiani.
  • La Spagna, con la sua cultura e la guerra civile, ispirò Picasso, culminando in opere di denuncia come Guernica, mentre il Sud del Mediterraneo influenzò la sua arte post-bellica.

Picasso è stato un pittore, incisore e artista spagnolo, nato a Malaga nel 1881 e morto a Mougins (Francia) nel 1973.

Creatore di una longevità eccezionale, Pablo Picasso ha rivoluzionato l'arte del XX secolo. Ha attraversato il cubismo e il surrealismo, prima di cercare perpetue innovazioni plastiche in un'opera che coinvolge tutti i generi.

Indice

  1. Formazione e primi anni
  2. Evoluzione artistica a Parigi
  3. Cubismo e innovazioni
  4. Collaborazioni e influenze
  5. Impegno politico e sociale
  6. Ultimi anni e eredità

Formazione e primi anni

Era figlio di un modesto pittore e insegnante di disegno e di una madre di origine genovese, di cui adottò il cognome.

Pablo Picasso arrivò a Barcellona nel 1895, dove si svolse la maggior parte della sua formazione. Si interessò subito all'arte spagnola del Medioevo e a El Greco, ma scoprì anche Munch e Toulouse-Lautrec.

Egli stesso espose per la prima volta nel 1899. In questa fase, la sua pittura è quindi relativamente classica. Le preoccupazioni sul contenuto sono espresse ricorrendo a colori diversi: il blu riflette la sua rivolta contro la miseria umana ("periodo blu" [1901-1904]: Femme au fichu bleu, 1902); il rosa ha un significato più festoso in relazione al suo amore per il circo ("periodo rosa" [1904-1906]: Les Bateleurs, 1906).

Evoluzione artistica a Parigi

A Parigi, dove aveva occupato il laboratorio Bateau-Lavoir a Montmartre dal 1904, Picasso iniziò un'evoluzione radicale. Ciò deriva sia dalla sua aspirazione a una plastica che mira all'essenziale, nutrita da esempi di scultura iberica e africana, nuove scoperte (Ingres, Cézanne, Gauguin) e gli incontri che fa (Matisse, Braque, Derain)

Da ciò deriva una concezione confusa, tra cui Les Demoiselles d'Avignon (1906-1907)

Cubismo e innovazioni

La geometrizzazione introdotta da Les Demoiselles d'Avignon si accentua sotto forma di frammentazione (Usine à Horta de Ebro, 1909; Tête de femme, bronzo, id.) e conduce al cubismo, in simbiosi con l'opera di Braque.

Figure e nature morte confermano la frammentazione dei volumi che porta a una strutturazione per piani e a una visione globale della tela. Siamo quindi ai limiti dell'astrazione, con colori ridotti a sfumature marroni e grigie, con forme ridotte a pochi segni – tipiche della fase del cubismo chiamata "ermetica".

Il problema delle relazioni con la realtà trovò in Picasso nuove soluzioni che portarono, dal 1911, all'introduzione di numeri, lettere o parole nello spazio pittorico, quindi all'integrazione in esso di elementi reali come pezzi di giornale o carta da parati, o imitazioni di legno. Le carte incollate, che danno molto spazio al colore, così come gli assemblaggi di elementi in legno e metallo offrono un approccio sintetico agli oggetti quotidiani del repertorio cubista (bottiglia, vetro, chitarra, ecc.).

Collaborazioni e influenze

Un altro periodo iniziò quando Picasso, durante un soggiorno a Roma, collaborò con Serge de Diaghilev per le scene e i costumi di diversi balletti. Si dedicò parzialmente a un dipinto spesso di stampo antico e dall’aspetto monumentale (Il flauto di Pan, 1923).

Allo stesso tempo, l'esperienza cubista, lungi dall'essere dimenticata (cfr. Les Trois Musiciens, 1921), conobbe estensioni multiple, persino contraddittorie: dalla disarticolazione delle forme nacquero, sotto l'influenza surrealista, sia la bellezza "convulsa" invocata da André Breton (La Danse, 1925) sia l'erotismo violento derivante dalle sue stesse fantasie (Figures au bord de la mer). , 1931). Questa stilizzazione si trova, da un lato, nelle costruzioni in ferro semi-astratte eseguite dal 1928-1929 e, dall'altro, nelle teste e nei busti delle donne, tutti in rotondità, dal 1932-1933.

Impegno politico e sociale

La Spagna non smette mai di ispirare un artista che si occupa ampiamente di corrida (La morte del torero, 1933). Nel contesto della guerra civile che ha devastato il paese, Picasso accentuò le distorsioni dei suoi soggetti e si interessò della militanza denunciatoria (Guernica, 1937). Durante la seconda guerra mondiale, che trascorre a Parigi, la sua espressione diventa ancora più angosciosa (Natura morta con teschio di bue, 1942) o trova, con uno stile classico, un patetico senza tempo (L'Homme au mouton, bronzo, 1944).

L'impegno di un uomo che dichiarava di aver dipinto "come un vero rivoluzionario" si concretizzò nella sua appartenenza al Partito Comunista nel 1944. Nel Sud del Mediterraneo, dove scelse di vivere, Picasso diede libero sfogo alla sua speranza di un mondo libero dalla guerra (La Joie de vivre, 1946; Guerra e pace, 1952).

Ultimi anni e eredità

Tra le altre nuove esperienze, crea un bestiario sorprendente attraverso la scultura e la ceramica (= ceramica di Vallauris). Ha anche completato il suo lavoro come incisore, che comprende un totale di oltre 2.000 stampe.

Nella pittura, Picasso iniziò a sondare i contributi del proprio lavoro o di quello dei suoi contemporanei (come quello di Matisse nel Laboratorio di Cannes, 1956). Rivisita anche grandi dipinti del passato in diverse serie (Donne di Algeri, da Eugène Delacroix; Las Meninas, da Diego Velázquez; Le Déjeuner sur l'herbe, da Édouard Manet; Il ratto delle Sabine, da Louis David). Sono tutti pretesti per variazioni pittoriche che coronano la serie sul Pittore e sul suo modello – vale a dire, sul pittore e sulla donna.

Le molte donne che Picasso amava erano una costante fonte di ispirazione per lui e le sue connessioni erano pietre miliari in un'opera i cui stili aiutano a delimitare.

Con poche eccezioni, come il Ritratto di Olga in poltrona (1918), spiccatamente figurativo, i volti di queste donne sono meno un modello che un materiale da costruzione, i cui vari elementi – naso, orecchie, collo – possono essere distorti e disposti secondo l'espressione desiderata. Picasso mira soprattutto a identificare le personalità.

L'attività artistica di Picasso non terminò fino alla sua morte, all'età di 91 anni. La cospicua donazione fatta dai suoi eredi costituirà la collezione del Museo Nazionale Picasso di Parigi, inaugurato nel 1985.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'impatto di Picasso sull'arte del XX secolo?
  2. Picasso ha rivoluzionato l'arte del XX secolo attraversando movimenti come il cubismo e il surrealismo, cercando innovazioni plastiche in un'opera che coinvolge tutti i generi.

  3. Come si è evoluto lo stile di Picasso durante i suoi inizi a Barcellona?
  4. A Barcellona, Picasso si interessò all'arte spagnola medievale e a El Greco, esponendo per la prima volta nel 1899 con uno stile relativamente classico, caratterizzato da periodi distinti come il "periodo blu" e il "periodo rosa".

  5. In che modo Picasso ha contribuito al cubismo?
  6. Picasso ha contribuito al cubismo attraverso la geometrizzazione e frammentazione delle forme, portando a una strutturazione per piani e una visione globale della tela, integrando elementi reali come pezzi di giornale nello spazio pittorico.

  7. Qual è stata l'influenza della Spagna sull'opera di Picasso?
  8. La Spagna ha ispirato Picasso, specialmente attraverso la corrida e la guerra civile, portandolo a distorcere i soggetti e a interessarsi alla militanza denunciatoria, come evidenziato in opere come "Guernica".

  9. Qual è stato il ruolo delle figure femminili nell'arte di Picasso?
  10. Le figure femminili sono state una costante fonte di ispirazione per Picasso, con i volti delle donne usati come materiale da costruzione per esprimere personalità, spesso distorti e disposti secondo l'espressione desiderata.

Domande e risposte