Concetti Chiave
- L'Impressionismo ebbe origine nei cafè di Parigi, come il Café Guerbois, piuttosto che nei luoghi tradizionali dell'arte ufficiale.
- Gli impressionisti frequentavano diversi ambienti parigini, tra cui l'Opéra, le sale da ballo di Montmartre e le stazioni ferroviarie, ispirandosi ai contesti urbani e mondani.
- Le opere degli impressionisti, come quelle di Manet e Renoir, spesso rappresentavano scene di vita quotidiana e sociale di Parigi, riflettendo l'atmosfera dell'epoca.
- Manet e altri artisti utilizzavano forti contrasti cromatici per catturare l'atmosfera unica degli ambienti parigini, come nei dipinti "Ballo in maschera all'Opéra" e "Bal au moulin de la Galette".
- Pissarro realizzò una serie di vedute panoramiche di Parigi, catturando la città da diverse angolazioni e momenti della giornata.
Indice
Origini dell'impressionismo
L’impressionismo non nacque nei luoghi tradizionali dell’arte ufficiale di Parigi come l’École des Beaux-Arts. Nacque, invece in uno dei cafè, al piano terra degli edifici voluti dal barone Haussmann: il Café Guerbois che si affacciava sulla Grand rue de Batignolles, successivamente divenuta boulevard de Clichy.
Ritrovi e dibattiti artistici
In questo locale, fra boccali di birra e bicchieri di assenzio, alla luce delle lampade a gaz, si ritrovava un gruppo di critici, giornalisti e scrittori come Zola. Essi organizzavano degli accesi dibattiti, si scambiavano le opinioni, cercando di attirare nella loro cerchia anche gli artisti che abitavano fuori Parigi come Monet, Pissarro o Cézanne. Dal 1976 in poi, i ritrovi cominciarono a tenersi nel Café Nouvelle-Athènes in Place Pigalle. Nei dieci anni successivi, su invito di Renoir, essi si spostarono al Café Riche.
Luoghi frequentati dagli impressionisti
Oltre ai cafè, i luoghi che vedeva la presenza degli impressionisti erano anche l’Opéra, les Folies Bergères, le sale da Ballo di Montmartre, il Circo Fernando, le stazioni ferroviarie o i “boulevards” e le case di piacere della Porte Saint-Denis. Si tratta di ambienti, di cui, in un modo o nell’altro, abbiamo una testimonianza nelle tele impressioniste.
Rappresentazioni artistiche di Manet e Degas
Manet, nella sua tela “La prune”, dipinge una giovane donna dallo sguardo pensieroso con un bicchiere davanti in cui si intravede una prugna immersa in acquavite. Il quadro pare una risposta a “L’absinthe” di Degas. L’ambiente che la circonda ci rimanda al Café Nouvelle-Athènes.
In “Nana”, viene rappresentata un’attrice di dubbia fama in un interno tipico di una casa di piacere che si sta vestendo (o svestendo) sotto gli occhi attenti di un distinto signore.
Scene di vita mondana e quotidiana
Il mondo dei treni è raffigurato nella tela “La ferrovia” in cui è presente la Gare Saint-Lazare.
Una giovane donna seduta su di un muretto è in compagnia di una bambina che sta osservando un treno inondato di vapore che passa sullo sfondo Con “Ballo in maschera all’Opéra”, Manet ci introduce nella vita mondana dell’epoca. Egli cerca di cogliere un ambiente dall’atmosfera singolare, ricorrendo a forti contrasti cromatici. Con le stesse finalità. Abbiamo anche “Musiques aux Tuileries” e il “Bal au moulin de la Galette ». In quest’ultimo dipinto, l’autore trasmette allo spettatore un’atmosfera gioia e chiassosa, in cui sono immersi giovani seduti davanti ad un bicchiere, mentre altri stanno ballando o semplicemente chiacchierando. Si tratta di un avvenimento molto frequente al tempo degli impressionisti che per questi ultimi era anche un’occasione per trovare dei modelli.
Renoir e Pissarro: esplorazioni artistiche
Nela tela «Miss La La au cirque Fernando, Paris”, il pittore Renoir, analizza a più riprese le variazioni del movimento del corpo nello spazio; l’artista è colta nel momento in cui sta per procedere ad un “tourbillon”. Pissarro, verso la fine del secolo, esegue tutta una serie di vedute panoramiche dei viale e delle strade di Parigi, viste dalla finestra della camera di albergo in cui soggiornava; così abbiamo “Boulevards des Italiens, mattinata al sole”, “Boulevard Montmartre, sole pomeridiano” oppure “Place du Théâtre Français sous la pluie”.
Domande da interrogazione
- Dove nacque l'impressionismo a Parigi?
- Quali erano alcuni dei luoghi frequentati dagli impressionisti a Parigi?
- Quali opere di Manet riflettono l'ambiente parigino dell'epoca?
- Come Pissarro rappresentava Parigi nelle sue opere?
L'impressionismo nacque nei cafè di Parigi, come il Café Guerbois e il Café Nouvelle-Athènes, piuttosto che nei luoghi tradizionali dell'arte ufficiale come l'École des Beaux-Arts.
Gli impressionisti frequentavano luoghi come l'Opéra, les Folies Bergères, le sale da ballo di Montmartre, il Circo Fernando, le stazioni ferroviarie, i boulevards e le case di piacere della Porte Saint-Denis.
Opere come "La prune", "La ferrovia", e "Ballo in maschera all’Opéra" di Manet riflettono l'ambiente parigino dell'epoca, catturando scene di vita quotidiana e mondana.
Pissarro rappresentava Parigi attraverso una serie di vedute panoramiche dei viali e delle strade, come "Boulevards des Italiens, mattinata al sole" e "Boulevard Montmartre, sole pomeridiano", viste dalla finestra della sua camera d'albergo.