Concetti Chiave
- Claude Monet è un pittore rivoluzionario che incarna il passaggio dalla tradizione alla modernità, noto come capo della scuola impressionista.
- Monet, nato a Parigi e cresciuto in Normandia, è stato scoperto da Eugène Boudin, che lo ha incoraggiato a dipingere en plein air, una passione che ha mantenuto per tutta la vita.
- Il dipinto "Impression, soleil levant" di Monet è considerato il manifesto dell'Impressionismo, caratterizzato da libertà d'esecuzione e dall'estetica della sfocatura.
- Monet si è stabilito a Giverny, dove il suo giardino è diventato la principale fonte di ispirazione, portando alla creazione della serie di dipinti delle Ninfee.
- Le opere di Monet, come i Pagliai e la Cattedrale di Rouen, esplorano gli effetti della luce e del tempo sui paesaggi, catturando l'atmosfera in continua evoluzione.
Indice
Monet tra tradizione e modernità
Claude Monet (1840-1926) è l'ultimo grande maestro del diciannovesimo secolo o il primo grande pittore del ventesimo secolo? La sua arte innovativa, come quella del suo contemporaneo Rodin, incarna il passaggio dalla tradizione alla modernità. Pittore del colore e di vita all'aria aperta, Monet è meglio conosciuto per essere il capo della scuola impressionista. Artista ai margini della formazione accademica, ha visto il suo nome trionfare all'inizio del XX secolo nella storia dell'arte moderna ed è considerato dagli espressionisti astratti americani come uno dei precursori dell'astrazione. Ha detto: "Il colore è la mia ossessione quotidiana, la mia gioia e il mio tormento".
Gli inizi di Monet
Nato a Parigi nel 1840, ma cresciuto in Normandia, il giovane Claude Monet preferiva l'assenteismo allo studio. Disegnando ritratti, fu scoperto dal pittore paesaggista Eugène Boudin, che lo incoraggiò a dipingere sulle spiagge. Monet scoprì la vita all'aria aperta una passione che non lo abbandonerà mai.
Formazione e prime influenze
Arrivato a Parigi nel 1859, Monet si formò nello studio di Charles Gleyre, dove incontrò Auguste Renoir. Le lezioni sull'arte antica difficilmente portano frutto; infatti, Monet e i suoi amici preferivano andare a dipingere nella foresta di Fontainebleau, sulla terra dei pittori della scuola di Barbizon. Espose comunque al Salon e venne notato da Émile Zola. Nel 1870 fuggì dalla a causa della guerra franco-prussiana, rifugiandosi a Londra, dove scoprì la magia artistica di William Turner.
L'affermazione dell'impressionismo
Nel 1874, Monet partecipò a una mostra collettiva nei locali del fotografo Nadar a Parigi. Presentò Impression, soleil levant, un dipinto considerato il manifesto di un nuovo stile: l'Impressionismo. Le mostre del gruppo continuarono fino al 1886, ma Monet era già decollato. Sebbene fosse sostenuto dal mercante d'arte Paul Durand-Ruel, lottò per guadagnarsi da vivere con la sua pittura e visse anni molto difficili prima di stabilirsi a Giverny nel 1883. Anche la sua vita privata fu complicata: perse la sua prima moglie (e la madre dei suoi due figli) nel 1879. Si risposò con Alice Hoschedé, a sua volta madre di sei figli. Si trovò quindi ad essere responsabile di una famiglia molto numerosa con tante bocche da sfamare..
Successo e vita a Giverny
Fortunatamente, il successo arrivò all'artista nel 1890 grazie a Durand-Ruel, che esportò la pittura impressionista negli Stati Uniti. Il lavoro di Monet si si ampliò e il pittore si dedicò alla raffigurazione di tutta una serie di paesaggi che avrebbero segnato la storia dell'impressionismo, tra cui quello delle Cattedrali di Rouen nel 1894.
Il giardino di Giverny
Stabilitosi a Giverny, nell'Eure, in una casa che aveva acquistato, Monet vi trascorse l'ultima parte della sua lunga vita. Il suo magnifico giardino, che egli modella secondo i propri gusti, diventa la principale fonte di ispirazione. Il motivo del bacino delle ninfee è all'origine della sua ultima grande opera: il ciclo delle Ninfee, di cui una serie di dipinti viene offerta allo Stato (Musée de l'Orangerie) dal pittore su richiesta del suo amico Georges Clemenceau. Il complesso fu inaugurato nel 1927, un anno dopo la morte del pittore.
Olio su tela • 50 × 65 cm • Coll. musée Monet Marmottan, Parigi
Manifesto della tecnica impressionista, quest'opera ha dato il nome al movimento. È caratterizzato da una grande libertà di esecuzione, e amplifica l'estetica della sfocatura già sperimentata da Turner. Nulla permette di riconoscere una vista di Le Havre perché Monet ha eliminato tutti i dettagli topografici. La linea dell'orizzonte è scomparsa a favore della presenza della nebbia e del riflesso sull’acqua.
olio su tela • 55 × 72 cm • Coll. Nel 1870, Monet dipinse non solo stampe, ma anche paesaggi esterni più completi. Questa visione è tipica dei soggetti che lo preoccupavano in quel momento: il gioco di riflessi tra cielo e acqua, la combinazione di nuvole e vapore, l'apparizione del treno in un paesaggio di campagna. Nel 1877, Monet dedicò un'importante serie al tema della Gare Saint Lazare.
Olio su tela • 65,4 × 92,4 cm • Coll. Museum of Fine Arts, Boston
Questa importante serie di dipinti dedicati al tema dei pagliai ci immerge nel mondo della campagna della Normandia. Monet è ispirato dal tema dei fasci di grano sotto diverse luci, in diverse stagioni. Il soggetto di Monet è soprattutto la cattura del tempo, e gli effetti dell'atmosfera su una natura scevra da qualsiasi presenza umana.
Olio su tela • 107 × 73 cm, Parigi, Musée d’Orsay
Tra il 1892 e il 1894, Monet si recò più volte a Rouen per dipingere la sua famosa cattedrale. Non è tanto l'architettura sacra ad affascinarlo quanto i giochi di luce sul monumento. Da queste campagne pittoriche nacque una serie di trenta dipinti che Monet presentò a Durand-Ruel nel 1895. Questa mostra è stata un punto di riferimento.
Olio su tela • 197 × 847 cm • Coll. Musée de l'Orangerie, Parigi
Durante la Grande Guerra, Monet viveva da solitario a Giverny. Qui, realizzò uno dei suoi sogni: comporre una grande opera decorativa. Saranno le Ninfee, dipinti immersivi, ispirati alla sua piscina di ninfee. Tutti i punti di riferimento sono scomparsi, il paesaggio è diventato acquatico. Parte di questo set fu donato da Monet allo Stato per commemorare la vittoria francese.
Domande da interrogazione
- Chi è considerato il capo della scuola impressionista?
- Dove è nato Claude Monet?
- Qual è l'opera che ha dato il nome al movimento impressionista?
- Dove si stabilì Claude Monet nella sua ultima parte di vita?
- Qual è il tema principale delle opere di Monet?
Claude Monet.
È nato a Parigi.
"Impression, soleil levant".
Si stabilì a Giverny.
Il tema principale delle opere di Monet è la natura e gli effetti dell'atmosfera su di essa.