sc1512
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il Futurismo è un movimento artistico e letterario italiano del Novecento fondato da Filippo Tommaso Marinetti, noto per la sua forte comunicativa e innovazione.
  • Marinetti pubblicò il Manifesto del Futurismo, che espone undici principi contro l'accademismo e la cultura italiana stagnante dell'epoca.
  • I temi chiave del Futurismo includono il mito della macchina, l'esaltazione della velocità, e l'opposizione al tradizionalismo e ai linguaggi accademici.
  • Umberto Boccioni, Giacomo Balla e Gino Severini furono figure chiave nel movimento pittorico futurista, che condannava l'accademismo e promuoveva la rappresentazione del movimento e del colore.
  • I pittori futuristi miravano a coinvolgere attivamente lo spettatore nei loro dipinti, rompendo con la tradizionale rappresentazione passiva degli oggetti.

Indice

  1. Origini del futurismo
  2. Manifesto del futurismo
  3. Manifesti dei pittori futuristi
  4. Obiettivi dei pittori futuristi

Origini del futurismo

Tra le Avanguardie del Novecento vi è il Futurismo, un fenomeno tutto italiano. che presenta una forte capacità comunicativa e una grande forza inventiva.

Inventore del movimento è Filippo Tommaso Marinetti, nato ad Alessandria d’Egitto e trasferitosi a Milano all’inizio del ‘900.

Manifesto del futurismo

Egli realizzò e fece pubblicare il Manifesto del Futurismo su ‘Le Figarò’ in Francia e la traduzione italiana sulla rivista milanese ‘Poesia’, da lui stesso fondata.
Gli undici principi del Futurismo presenti nel Manifesto mostrano come il movimento sia contro le accademie letterarie ed artistiche, e la piattezza (sonnolenza) della cultura italiana.

Nel Manifesto sono anche enunciati i temi del Futurismo, come il mito della macchina o l’esaltazione della velocità, l’opposizione al tradizionalismo e ai linguaggi accademici e l’idea di arte come forma nel presente.

Manifesti dei pittori futuristi

Umberto Boccioni realizzò il Manifesto dei pittori futuristi, mentre Giacomo Balla e Gino Severini realizzarono il Manifesto tecnico della pittura futuristica.

I pittori futuristi condannavano l’accademismo, il riferimento all’antico, l’imitazione dal vero, il nudo in pittura e l’armonia.

Obiettivi dei pittori futuristi

Il gruppo insiste inoltre sull’importanza della rappresentazione del movimento, della luce e del colore, secondo la teoria del ‘complementarismo congenito’, che si basa su scelte cromatiche dettate dagli stati d’animo.

Il loro obiettivo è anche quello di porre lo spettatore al centro del quadro, non solo quello di mostrare oggetti davanti ad esso, ma di renderlo partecipe al quadro.

Domande e risposte