Concetti Chiave
- Salvador Dalì è nato a Figueres nel 1904 e ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di San Fernando a Madrid, ma è stato espulso nel 1926 per la sua condotta eccentrica.
- Dalì è stato fortemente influenzato da Pablo Picasso e ha collaborato con il regista Buñuel nel cortometraggio surrealista "Un chien andalou".
- Il Surrealismo, nato a Parigi negli anni '20, esalta l'inconscio e il subconscio, e Dalì ha sviluppato il suo metodo "paranoico-critico" per esplorare questi temi.
- Le opere di Dalì, come "Giraffa infuocata" e "Sogno causato dal volo di un'ape", sono esempi del suo stile che combina elementi di sogno e subconscio con simboli complessi.
- La vita di Dalì è stata segnata da viaggi tra Europa e America, e dal suo matrimonio con Gala, fino alla sua morte a Figueres nel 1989.

Indice
Cosa c'è da sapere sulla vita di Salvador Dalì
Salvador Dalì nasce a Figueres l'11 maggio 1904, una piccola cittadina della Catalogna in provincia di Girona.
Appassionato di arte fin dalla più tenera età, decide di recarsi a Madrid nel 1922, per frequentare l'Accademia di belle arti di San Fernando.
Durante gli anni dell'università Dalì non passa inosservato: il suo stile eccentrico lo rendono riconoscibile, così come le sue opere che si ispirano alle correnti artistiche del cubismo e dadaismo. Prima di concludere la carriera universitaria e sostenere gli esami finali, Dalì viene espulso nel 1926 per la sua mala condotta. Secondo lui nessuno all'interno dell'Accademia era all'altezza di giudicare la sua arte.
Nello stesso anno decide di recarsi a Parigi. Qui conosce Pablo Picasso, che avrà una grande influenza su di lui. Nel 1929 Dalì collabora con il regista surrealista Buñuel per il cortometraggio Un chien andalou ed è proprio qui che incontra Gala Eluard, sua musa ispiratrice e futura moglie. Sempre durante lo stesso anno Dalì entra a far parte del gruppo dei surrealisti grazie a Joan Mirò.
Dopo un viaggio in America dove Dalì espone le sue opere al Cleveland Museum of Art e alla Bignou Gallery di New York, i due coniugi rientrano in Spagna nel 1951, precisamente a Port Lligat, dove creano da una piccola capanna di pescatori la loro villa sul mare. Qui vivono gli anni della loro spensieratezza, fino alla morte di Gala nel 1982. Dalì decide così di tornare nel suo paese natale, perché senza Gala non aveva più senso rimanere solo in quell'angolo di paradiso alle porte di Cadaqués. Slavador Dalì muore a Figueres nel 1989 a causa di un attacco cardiaco.
Per ulteriori approfondimenti sulla vita di Salvador Dalì vedi qui
Surrealismo: pillole della corrente artistica in cui si rispecchia Salvador Dalì
Nato negli anni '20 a Parigi come evoluzione del dadaismo, il Surrealismo è una corrente artistica che trova espressione anche nel cinema, letteratura e poesia e che vede come suo maggiore esponente il poeta André Breton. Si tratta di un'arte che costringe lo spettatore ad andare al di là di ciò che vede, per mostrare una realtà inedita. Allo stesso tempo esalta l’inconscio e il subconscio dell'artista durante il processo creativo, perché solo quando l'uomo è privo di restrizioni che riesce a esprimere la parte migliore di sé. Ed è proprio ciò che fa Salvador Dalì dando vita al suo metodo "paranoico-critico", che consiste proprio nell'esplorazione del subconscio. La sua arte si ispira infatti a Freud e De Chirico, considerato il precursore del surrealismo con la sua arte metafisica.
Tra i principali temi del Surrealismo e che si ritrovano anche nei dipinti di Salvador Dalì vi sono la liberazione dai vincoli sociali e dalle regole, l'amore, il sogno e la follia.
Per ulteriori approfondimenti sul surrealismo vedi qui
Le opere principali di Salvador Dalì: descrizione e interpretazione
Giraffa infuocata: sullo sfondo di un paesaggio desolato e primitivo c'è una donna con una testa informe e le mani insanguinate. Il suo corpo è tenuto da varie stampelle, nel quale si aprono alcuni cassetti vuoti che contengono le nostre paranoie e tabù, che solo la psicoanalisi può aprire. Un'altra donna nello sfondo regge un fazzoletto rosso, simbolo di violenza e di sesso, mentre una giraffa infuocata rappresenta la violenza e la morte.
Costruzione molle con fave bollite (presagio di guerra civile): un essere abominevole che rappresenta la guerra è composto da parti anatomiche umane. Al suolo giacciono delle fave bollite.
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia: vi è un tavolo coperto da una tovaglia con sopra una fruttiera contenente una natura morta composta da pere. Sullo sfondo appaiono una spiaggia e dei monti. La fruttiera però è anche un volto: il suo piedistallo è una donna di spalle, le rocce formano un cane da caccia e il collare del cane è costituito da un ponte. Non si può dire esattamente cosa rappresenti il dipinto perché il suo significato è così complesso da sfuggire alla logica.
Sogno causato dal volo di un'ape: l'artista stava dormendo quando un'ape lo punge. Dalì cerca di fissare il modo in cui l'inconscio gli ha comunicato l'avvenuta puntura. Il dipinto non ha un significato preciso, ma vuole rappresentare la sensazione della puntura. La moglie dell'artista, Gala, è sollevata magicamente sopra uno scoglio. Una baionetta appuntita la sta pungendo e rappresenta anche un simbolo sessuale. La puntura assume la forma di due tigri scaturite da un pesce che a sua volta è uscito da una melagrana. Sullo sfondo un elefante con delle lunghe zampe scheletriche regge un obelisco sulla groppa e cammina sull'acqua.
Per ulteriori approfondimenti sulle opere di Dalì vedi qui
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali tappe della vita di Salvador Dalì?
- Che cos'è il Surrealismo e come si collega a Salvador Dalì?
- Quali sono alcune delle opere principali di Salvador Dalì e cosa rappresentano?
- Come si manifesta il metodo "paranoico-critico" di Dalì nelle sue opere?
- Quali influenze artistiche hanno avuto un impatto su Salvador Dalì?
Salvador Dalì nasce a Figueres nel 1904, studia a Madrid, viene espulso dall'Accademia di belle arti di San Fernando nel 1926, si trasferisce a Parigi, collabora con Buñuel, incontra Gala, e muore a Figueres nel 1989.
Il Surrealismo è una corrente artistica nata negli anni '20 a Parigi, che esalta l'inconscio e il subconscio. Dalì si collega a questa corrente attraverso il suo metodo "paranoico-critico" e trae ispirazione da Freud e De Chirico.
Alcune opere principali includono "Giraffa infuocata", "Costruzione molle con fave bollite", "Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia", e "Sogno causato dal volo di un'ape". Queste opere esplorano temi di paranoia, guerra, sogni e l'inconscio.
Il metodo "paranoico-critico" di Dalì si manifesta attraverso l'esplorazione del subconscio e la rappresentazione di immagini oniriche e surreali che sfidano la logica e la percezione tradizionale.
Salvador Dalì è stato influenzato da correnti artistiche come il cubismo e il dadaismo, e da artisti come Pablo Picasso, Freud, e De Chirico, che hanno contribuito a formare il suo stile surrealista.