MartiC.
Ominide
6 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il color ghiaccio è una sfumatura chiara appartenente ai toni freddi, composta principalmente da bianco con piccole quantità di azzurro, turchese o grigio.
  • Nella teoria dei colori, il color ghiaccio trasmette sensazioni di freddezza e apatia, simili al suono di un flauto, mentre il bianco rappresenta il silenzio e l'energia potenziale.
  • Caspar David Friederich utilizza magistralmente il color ghiaccio nelle sue opere, infondendo nei paesaggi sentimenti romantici e simbolici della natura sublime.
  • Nel dipinto "Il mare di ghiaccio", il color ghiaccio viene utilizzato per rappresentare la potenza distruttiva della natura e la fragilità umana di fronte ad essa.
  • In "Viandante sul mare di nebbia", il color ghiaccio crea un'atmosfera di foschia che si fonde con il cielo, accentuando l'idea di isolamento e contemplazione.

Questo appunto di Storia dell’arte si propone di presentare il color ghiaccio, dalla sua composizione e caratteristiche in riferimento alla teoria dei colori al suo utilizzo pratico nella nota opera Il mare di ghiaccio di Caspar David Friederich.
Color ghiaccio, caratteristiche e uso del colore articolo

Indice

  1. Caratteristiche del color ghiaccio
  2. La teoria dei colori e le sensazioni che trasmette il color ghiaccio
  3. Il color ghiaccio nelle opere di Caspar David Friederich

Caratteristiche del color ghiaccio

I colori si possono distinguere in due categoria: colori dai toni caldi e dai toni freddi. I toni caldi sono quelli riconducibili a tutte le sfumature del rosso, giallo, arancione e così via, mentre il gruppo dei toni freddi racchiude tutte le sfumature del blu, azzurro, viola e di questo gruppo fa parte il color ghiaccio.
Il color ghiaccio è una particolare sfumatura molto chiara talvolta più tendente all’azzurro chiarissimo, talvolta tendente al grigio. E’ costituito da una predominanza di bianco miscelato con una piccolissima quantità di azzurro o turchese o grigio. Dipende dall’uso che si intende farne. Se si vuole ricreare l’idea di un ghiaccio più acquoso si utilizzerà il turchese mentre se si vuole un colore di ghiaccio più realistico si dovrà aggiungere al bianco una punta di grigio chiaro.

La teoria dei colori e le sensazioni che trasmette il color ghiaccio

Il colore è stato analizzato nei secoli da moltissimi studiosi sotto il profilo fisico e scientifico ma anche espressivo e psicologico.
Isaac Newton dimostrò, grazie all’esperimento con il prisma, che la luce del sole non è bianca ma è l’unione di tutti i sette colori primari dello spettro solare: rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola e indaco. Poco dopo di lui Johann Wolfgang Goethe ne La teoria dei colori del 1810 (il cui titolo originale è Zur Farbenlehre) formulò la teoria secondo la quale per spiegare i colori serve guardarli non solo dal punto di vista fisico e meccanico ma anche dal punto di vista sensoriale, psicologico ed estetico.
E’ così che giungiamo al XX secolo con il pittore Vasilij Vasil’evic Kandinskij, uno dei maggiori esponenti dell’astrattismo, il quale ha reso il colore la chiave di interpretazione delle sue opere. Secondo lui erano i colori a suscitare sensazioni fisiche e psichiche nello spettatore a seconda che fossero chiari, scuri, caldi o freddi. Basandosi su ciò egli descrive le sensazioni e le emozioni che i vari colori riuscivano a smuovere nell’animo dello spettatore: l’azzurro e il blu chiaro sono colori apatici, freddi e indifferenti e li paragona al suono di un flauto mentre il bianco dato dalla somma di tutti i colori che in esso si annullano è come il silenzio in cui non si percepiscono emozioni, questa neutralità tuttavia lo rende ricco di energia potenziale.
Per approfondimenti sulla vita e le opere di Johann Wolfgang Goethe vedi anche qua

Il color ghiaccio nelle opere di Caspar David Friederich

Portiamo ora un esempio di uso magistrale del color ghiaccio con l’opera pittorica di Caspar David Friederich, artista vissuto a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo. Egli fu uno dei maggiori rappresentanti della pittura del paesaggio simbolico prendendo ispirazione dai paesaggi della Germania e infondendoli di sentimenti romantici tipici del periodo. Il paesaggio naturale era per lui un’opera divina, i panorami naturali erano sterminati e talvolta violenti e sublimi. Il Sublime nell’arte di Friederich trova riscontro nel fatto che l’uomo è raffigurato sempre piccolo e impotente di fronte alla grandezza della natura.
Color ghiaccio, caratteristiche e uso del colore articolo
Il mare di ghiaccio (titolo originale dell’opera Das Eismeer), conosciuto anche con il nome Il naufragio della speranza è un dipinto realizzato tra il 1823 e il 1824, in pieno periodo del Romanticismo. Il dipinto porta la raffigurazione del naufragio di una delle due navi che parteciparono per prime alle spedizioni nel Polo Nord guidate dall’esploratore William Edward Parry nel 1819-1820. Il tema della navigazione fin dalla tradizione antica, risalente alla cultura greca, simboleggia l’incessante peregrinazione dell’uomo sulla terra. Questo tema, affiancato al tema del naufragio, non fa che trasmettere l’idea di fragilità e impotenza dell’uomo in balia degli elementi della natura. Della nave rimane pochissimo, sovrastata dalla potenza distruttiva del ghiaccio. Il mare ghiacciato, frantumato in una miriade di schegge ammassatesi l’una sulle altre, viene rappresentato in modo dinamico in una composizione piramidale i cui bordi aguzzi sembrano voler spiccare verso il cielo in un movimento a spirale che cattura il nostro sguardo. I colori sono freddi e cupi suscitano un senso di ansia e sgomento. Qui troviamo moltissime sfumature del color ghiaccio: da quelle più tendenti all’azzurro chiaro usate per lo sfondo del cielo e la foschia del gelo polare, a quelle tendenti al grigio chiaro adoperato per i frammenti di ghiaccio al centro della composizione.
Il color ghiaccio lo ritroviamo anche nel Viandante sul mare di nebbia, olio su tela del 1818 ad opera dello stesso artista. Il viandante, proteso sull’orlo di un’altura rocciosa fredda e inospitale, contempla il panorama tra la nebbia, in cui le sfumature biancastre creano una perfetta idea di foschia che si fonde con il cielo nuvoloso.
Per approfondimenti sul Romanticismo vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del color ghiaccio?
  2. Il color ghiaccio è una sfumatura molto chiara, parte dei toni freddi, che può tendere all'azzurro chiarissimo o al grigio. È composto principalmente da bianco con una piccola quantità di azzurro, turchese o grigio, a seconda dell'effetto desiderato.

  3. Come viene interpretato il color ghiaccio nella teoria dei colori?
  4. Nella teoria dei colori, il color ghiaccio è visto come un colore freddo e apatico, simile al suono di un flauto. È associato a sensazioni di indifferenza e neutralità, ma anche a una ricchezza di energia potenziale.

  5. In che modo Caspar David Friederich utilizza il color ghiaccio nelle sue opere?
  6. Caspar David Friederich utilizza il color ghiaccio per trasmettere la grandezza e la potenza della natura, come nel dipinto "Il mare di ghiaccio", dove il colore esprime la fragilità dell'uomo di fronte agli elementi naturali.

  7. Qual è il significato simbolico del naufragio nel dipinto "Il mare di ghiaccio"?
  8. Il naufragio nel dipinto "Il mare di ghiaccio" simboleggia la fragilità e l'impotenza dell'uomo di fronte alla natura, un tema ricorrente nel Romanticismo che esprime l'incessante peregrinazione dell'uomo sulla terra.

  9. Quali sensazioni trasmettono i colori utilizzati da Friederich nel dipinto "Il mare di ghiaccio"?
  10. I colori freddi e cupi utilizzati da Friederich nel dipinto "Il mare di ghiaccio" suscitano un senso di ansia e sgomento, con sfumature di color ghiaccio che variano dall'azzurro chiaro al grigio chiaro, creando un'atmosfera dinamica e drammatica.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community