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Concetti Chiave

  • Der Blaue Reiter emerged from the dissolution of the Neue Künstlervereinigung München in 1909, driven by artists like Kandinsky and Marc seeking spiritual art beyond materialism.
  • Kandinsky's work emphasized the importance of inner necessity in art, advocating for freedom in expression, leading to works that blend realism and abstraction.
  • Piet Mondrian, influenced by theosophy and cubism, developed Neoplasticism, focusing on abstraction using geometric lines and primary colors to express a new aesthetic.
  • Surrealism sought to express the unconscious mind through automatic processes, with artists like Dalí using the paranoiac-critical method to channel inner visions.
  • Jackson Pollock's approach to painting, known as "dripping," broke traditional methods by applying paint through spontaneous splattering, reflecting his psychological explorations.

Indice

  1. La nascita del cavaliere azzurro
  2. Fontana e lo spazialismo
  3. Jackson Pollock e il dripping

La nascita del cavaliere azzurro

Der blaue reiter (Il cavaliere azzurro)- tra espressionismo e astrattismo.

-Monaco, 1909, nasce la Nuova Associazione degli artisti di Monaco

- Influenza dei Fauves: larghe campiture di colore svincolato dall’oggetto, violente, dense e corpose

-L’associazione si scompose per contrasti interni quindi Kandinskij, Marc, Munter e Kubin diedero vita ad una nuova cerchia di artisti e intellettuali. Il nome era il titolo di un annuario.

-1911 prima mostra

-1912 seconda mostra, a cui parteciparono anche Klee e Brucke

-1914 ultima mostra, a causa della prima guerra mondiale in cui già nel 1916 morì Marc.

-Contro la società contemporanea ritenuta materialista e poco spirituale

-Contro l’impressionismo perché non bisogna fermarsi alle apparenze ma cercare le leggi che la natura nasconde quindi non riprodurla ma distruggerla e scomporla

-Ricerca di una dimensione spirituale, ma diversamente dagli espressionisti

-L’artista doveva obbedire ad una necessità interiore, pertanto la scelta dei mezzi espressivi non poteva che essere ampia e libera, infatti l’opera si poteva indirizzare o verso il realismo o verso l’astrattismo

Kandinskij (Mosca, 1866-1944)

-Si laurea in giurisprudenza nel 1892 ma rifiuta questo lavoro perché attratto dalla pittura

-Conosce le opere impressioniste e a monaco entra in contatto con artisti e musicisti.

-Torna in Russia dopo la rivoluzione d’ottobre del 1905 riorganizzando i musei di provincia.

-Si reca in Germania dove diventa professore al BAHUAHUS DI WEIMAR, la libera scuola d’arte e dei mestieri. La scuola viene chiusa dal regime nazista.

-Per motivi politici si reca a Parigi dove muore.

-1909 pubblica Lo spirituale nell’arte in cui scrive che in tutte le arti è avvertibile una tendenza all’antinaturalismo, all’astrazione e all’interiorità.

-Il più ricco insegnamento viene dalla musica perche questa non usa i suoi mezzi per imitare i fenomeno naturali ma per esprimere la vita psichica dell’artista. Inizia la ricerca per un ritmo pittorico e di un arte spinta da una costruzione matematica

Composizione vi è alcuni cerchi

Klee (Berna, 1879-1940)

-A Monaco

-In Tunisia nel 1914 scopre il colore

-Rimane affascinato dall’Italia, in particolare da Napoli e dai suoi colori.

-Viene nominato professore in Germania nel 1933, ma dovette abbandonare il paese per contrasti con il regime nazista.

-Bisogna mantenere un legame con la natura poiché l’arte è l’immagine allegorica della creazione. L’artista è il mezzo di cui la natura si serve per proseguire la propria attività creatrice. L’arte mostra però altre realtà perché le conoscenze passano attraverso le sensazioni e gli occhi dell’artista.

Adamo e la piccola Eva e fuoco nella sera

Mondrian (Utrecht 1872-1944)

-Studia all’accademia delle belle arti di Amsterdam

-Viene a contatto con le teorie teosofiche (conoscenze che concernono dio e le cose divine)

-Conosce la pittura divisionista e quella dei fauves e si trasferisce a Parigi affascinato dall’esperienza cubista

-Si trattiene nell’Olanda neutrale allo scoppio della guerra.

-Si orienta verso l’astrattismo e fonda la rivista DE STIJL (Lo stile) con il pittore e architetto Van Doesburg. Ma la collaborazione finisce per contrasti interni e la sua ricerca pittorica si focalizza sempre più sull’essenziale.

Neoplasticismo

-Astrazione totale, per plasticismo si intende il linguaggio, quindi la ricerca di una nuova forma per esprimere le cose.

-Mondrian vuole contribuire allo sviluppo di un nuovo senso estetico.

-L’arte deve identificarsi con la vita, quindi interiorità, escludendo il mondo oggettivo dalle opere. Ma allo stesso empo deve essere astrazione assoluta perciò nelle opere non devono trasparire i sentimenti de poeta che potrebbero essere rappresentati da colori sfumati o da linee curve, infatti l’artista deve agire solamente attraverso linee rette e con tre colori primari.

ALBERI e DIPINTI ASTRATTI DAL 1920 AL 1943 Pag 1123

Metafisica (1909-1922)

-Metafisica in generale indica il procedere del pensiero oltre la fisica, oltre la natura. Nell’uso artistico vi è l’allusione ad una realtà diversa che va oltre ciò che vediamo, quindi si utilizzano oggetti al di fuori del loro contesto abituale che sembrano così svelare un nuovo significato.

-Utilizza la rottura della collana dei ricordi, cioè la logica della memoria che associa significati, usi e spazi propri a ogni cosa quindi tutto diventa all’improvviso nuovo.

-Spazio geometrico, prospettiva schematica, colore terso e omogeneo, segno netto.

De Chirico (1888-1978)

-Si identificava con brevi affermazioni come: “Sono un pittore classico”, “E cosa amerò se non ciò che è enigma?”, “E cosa amerò se non ciò che è metafisica?”

-L’enigma è il cardine della sua pittura, è il mistero, dubbio, segreto da svelare, l’inspiegabile.

-Critica il futurismo perché utilizza come soggetto dell’opera la pura materia oggettiva.

-Influenzato da Nietzsche e Schopenhauer.

-Il disegno è fondamentale perché essendo lo scheletro portante di ogni opera buona, indica disciplina, tecnica e esercizio.

L’enigma dell’ora, le muse inquietanti e il trovatore

Surrealismo

- E’ definito come l’automatismo psichico puro, dettato dall’inconscio, cioè la sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza per cui non ne abbiamo ne consapevolezza ne conoscenza diretta. Può manifestarsi o attraverso l’improvviso riemergere di ricordi, o mediante atti ripetitivi o abitudinari o attraverso il sogno.

-Per surreale si intende una realtà assoluta che sia in grado di conciliare la veglia e il sogno, che rappresenta un automatismo psichico al di fuori di ogni interesse estetico o morale, è l’inconscio ad esprimere sulla tela il libero vagare del pensiero senza costrizione o scopi: così si raggiunge la surrealtà.

Ernst (Colonia 1891-1976)

-Studia dapprima filosofia e poi si dedica interamente alla pittura.

-Aderisce dapprima al movimento dada e successivamente spinto dai suoi interessi per la psichiatria abbraccia il surrealismo.

-La guerra la visse come iscritto alle liste di proscrizione infatti nel 1939 si ritrova in un campo di prigionia francese, appena libero si rifugia negli stati uniti.

La vestizione della sposa

Magritte (Belgio 1898-1967)

-Studia all’accademia delle belle arti in Belgio, e inizia a lavorare nel 1922 disegnando carte da parati.

-Si trasferisce a Parigi nel 1927 dove entra in contatto con i surrealisti ma dopo tre anni lascia il gruppo rientrando in Belgio.

-A causa dell’offensiva delle truppe tedesche del 1940 dovette rifugiarsi in Francia. Muore una volta ritornato in Belgio.

-Ricerca il non senso delle cose

-Rapporto tra visione e linguaggio

-Creazione di situazioni inattese e impossibili

-Decontestualizzazione degli oggetti.

L’uso della parola e la condizione umana

Dalì(Catalogna 1904-1989)

-Viene prima ammesso alla reale accademia delle belle arti di Madrid, ma verrò espulso per indegnità

-1927 si trasferisce a Parigi dove incontra Picasso ed entra in contatto con i surrealisti.

-1940 a causa dell’occupazione nazista della Francia si rifugia negli stati uniti.

-Utilizza il metodo paranoico-critico, la paranoia è una malattia mentale cronica caratterizzata da delusioni sistematiche. Le immagini che l’artista cerca di fissare sulla tela nascono dall’agitarsi del suo inconscio (fase paranoica-molle) e prendono forma grazie alla razionalizzazione del delirio (fase critica-dura).

Costruzione molle, apparizione di un volto e una fruttiera sulla spiaggia e sogno causato dal volo di un’ape

Arte informale

-Risposta artistica agli orrori della seconda guerra mondiale

-Polemica contro tutto ciò che può essere riconducibile ad una forma, sia figurativa che astratta, è costantemente tesa a negare ogni attività che presupponga il filtro delle convenzioni. La passione, le tensioni e i disagi devono essere espressi nel modo più libero al di fuori di qualsiasi schema precostituito o norma comunemente accettata.

-I protagonisti dell’opera sono i materiali impiegati. Le superfici rugose richiamano alla mente sensazioni di spiacevolezza e conflitto. Superfici morbide e levigate inducono più facilmente alla dolcezza e alla serenità. Materiali pesanti come il bronzo e il marmo suggeriscono l’idea della grevità mentre tele cartoni e lamine di metallo indicheranno la leggerezza.

-L’arte stessa non è più il prodotto ma l’atto di eseguirla. Il valore artistico si è tramutato nel gesto che può essere un gesto simbolico, di provocazione o di protesta.

Burri (Perugia 1915-1995)

-Si laurea in medicina ma vien travolto dagli avvenimento bellici per cui rimane prigionieri in Texas. Forse è la prigionia ad averlo indirizzato alla pittura.

-Dopo la guerra si stabilisce a Roma avvicinandosi alle avanguardie

-Si interessa alle problematiche della materia, infatti utilizza materiali poveri ma di aria natura per comporre le sue opere

Sacco e rosso e cretto nero

Fontana e lo spazialismo

Fontana (Rosario di santa Fè Argentina 1899-1968)

-Studia a Milano, portatoci dal padre scultore

-1925 torna in Argentina dove apre il suo primo studio di scultura

-1928 torna a Milano, avvicinandosi alle avanguardie

-1940 a Buenos Aires diventando professore dell’Accademia Nazionale

-1946 Partecipa all’elaborazione del Manifesto Blanco nel quale vengono messe appunto le tecniche dello spazialismo secondo cui l’arte non deve più sottostare alle limitazioni della tela o della materia («vogliamo che il quadro esca dalla sua cornice e la scultura dalla sua campana di vetro»), ma può allargare il suo campo, espandendosi attraverso nuove forme e tecniche espressive.

-Dagli anni Cinquanta inizia ad avvicinarsi a nuovi materiali e a nuovi gesti come lo strappo e il taglio

Concetto spaziale, attese

Jackson Pollock e il dripping

Jackson Pollock (East Hampton 1912- 1956)

-Viene trascinato di malavoglia tra varie accademie artistiche, ma il suo interesse ricade sulla pittura popolare messicana e di quella che i nativi americani praticavano secondo riti antichissimi a scopo magico-propiziatorio.

-A trent’anni già era vittima dell’alcolismo e si dovette sopporre a sedute psicoanalitiche

-Mette appunto la tecnica del dripping (Sgocciolatura), consiste nel non utilizzare più il pennello per dipingere ma per sgocciolare in modo più o meno regolare dei colori su tele o cartoni stese sul suolo

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del gruppo "Der Blaue Reiter"?
  2. "Der Blaue Reiter" nacque a Monaco nel 1909, dopo la dissoluzione della Nuova Associazione degli artisti di Monaco, a causa di contrasti interni. Fu fondato da Kandinskij, Marc, Munter e Kubin.

  3. Quali erano le principali critiche mosse da "Der Blaue Reiter" alla società e all'arte contemporanea?
  4. "Der Blaue Reiter" criticava la società contemporanea per il suo materialismo e la mancanza di spiritualità, e l'impressionismo per fermarsi alle apparenze senza cercare le leggi nascoste della natura.

  5. Quali sono stati i contributi di Kandinskij all'arte astratta?
  6. Kandinskij ha contribuito all'arte astratta con la sua ricerca di un ritmo pittorico e di un'arte spinta da una costruzione matematica, influenzato dalla musica che esprime la vita psichica dell'artista.

  7. Come si differenzia il Neoplasticismo di Mondrian dalle altre correnti artistiche?
  8. Il Neoplasticismo di Mondrian si distingue per l'astrazione totale, escludendo il mondo oggettivo e utilizzando solo linee rette e tre colori primari per esprimere l'interiorità.

  9. Qual è il significato del metodo paranoico-critico di Dalì?
  10. Il metodo paranoico-critico di Dalì consiste nel fissare sulla tela immagini nate dall'inconscio, che prendono forma attraverso la razionalizzazione del delirio, creando opere che uniscono sogno e realtà.

Domande e risposte