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Cubismo, astrattismo e dadaismo
Cubismo
Movimento artistico di avanguardia nato a Parigi. Creato da Picasso e Braque.
Nel cubismo lo spazio viene considerato inesistente, le sole dimensioni certe sono altezza e larghezza, che ritraducono nella verticale e nell’orizzontale, di conseguenza la volumetria degli oggetti viene ridotta e smontata a forme piane; non c’è più distinzione fra spazio e oggetti. La terza dimensione viene risolta con linee oblique , indicative della profondità e con linee curve, indicative dei volumi. Il dipinto da luogo a una nuova realtà senza ricercare un preciso riferimento nel mondo reale. Il fruitore deve poter riconoscere la forma in generale, non l’oggetto in particolare; il colore, quindi, non ha più il compito di rappresentare. Infatti , viene spesso mescolato a sabbia, per essere più solido, e viene steso come intonaco, senza pennellate dal tocco raffinato. La superficie pittorica si arricchisce di ritagli di carta, di pezzi di stoffa o di legno, incollati e accostati tra loro: nasce così la tecnica del Collage. Gli esponenti più significativi sono: G. Braque, Pablo Picasso, Gris, Duchamp.
Disgregatosi il gruppo cubista allo scoppio della guerra, il movimento costituisce comunque un fondamentale punto di riferimento per numerosi fenomeni artistici europei.
Dadaismo
Non è un movimento, ma una tendenza poiché dura per un breve periodo di 3 anni. Comprende artisti provenienti da vari ambiti e da varie parti del mondo ( Francia, Italia, Germania..) a causa della 1GM. Sono artisti intorno ai 30 anni e che formano un gruppo secondo il quale LA GUERRA E’ ASSURDA e quindi a questo rispondo con l’ASSURDITA’. La guerra, soprattutto per i giovani, è un peso, perché lo Stato li ha fatti sicari.
Per l'astrattismo si veda la mappa concettuale allegata.
ASTRATTISMO
CONCETTO DI <<ASTRATTO>> indica le qualità non percettibili dai sensi, non ha
rapporti con la realtà.
Nasce a Monaco nel 1909, è chiamata l’arte senza figure.
I pittori dipingevano senza essere fedeli al mondo reale e visibile, i loro compito era
quello di usare liberamente i mezzi del loro linguaggio I COLORI, LE LINNE E I
PUNTI.
La realtà viene sostituita in diversi modi:
Chi si concentra sul puro colore per esprimere uno stato d’animo
Chi usa linee diverse.
ASTRAZIONE elevarsi dalla materia, lavorando in un ambito puramente
SPIRITUALE.(Filosofia, musica, preghiera). Essa fa parte dell’espressione più elevata
dell’uomo, infatti l’artista deve eliminare l’oggetto dalla tela, lasciando spazio solo al
colore, alle linee, ai punti e alle superfici per esprimere l’arte
OBBIETTIVO utilizzare l’arte come espressione del VITALISMO INTERIORE che non è
possibile vedere nella realtà.
L’astrattismo esclude i dettagli, perché essi allontanano dalla vera natura del dipinto:
il significato è dato dal colore e non prescinde dalla forma. Si vuole creare un
linguaggio artistico rivoluzionario, capace di migliorare la condizione umana.
Gli artisti capiscono che hanno l’esigenza di andare oltre la forma, per questo in
Germania l’astrattismo si manifesta con il nome DER BLAUE REITER (il cavaliere
azzurro) si avvicinava piuttosto all'atteggiamento dei Fauves francesi, per un
fondamentale senso lirico e gioioso della vita.
PRIMO PITTORE VASILIJ KANDISKIJ (russo)
PRIMO ACQUARELLO ASTRATTO – KANDISKIJ
Realizzato nel 1910, la tecnica usata è appunto l’acquerello e inchiostro su carta,
conservato presso il museo nazionale di arte moderna a Parigi
Dispone alcuni segni e macchie
colorate con assoluta libertà,
facendo trasparire un nuovo
linguaggio.
Obbiettivo riuscire a suscitare
forti emozioni e sensazioni
senza dover per forza
rappresentare la realtà.
Linee, macchie di colore
trovano una libera disposizione
nello spazio.
Accostate le linee curve con
quelle spezzate
Colori delicati vicino a masse di
colore scuro che hanno un peso
visivo importante nell’opera, che appare come una composizione giocosa
eseguita di getto senza schemi compositivi.
Parte alta: macchie di colore leggere, quasi trasparenti, altre più piccole al
centro e a sinistra più ristrette ma di colore più intenso
Colori predominanti. ROSSO e BLU accostati
Pennellate di varie forme che sembrano mettere in moto la composizione.
Con questo dipinto il pittore dimostra concretamente cos’è l’astratto, trasformando
ogni elemento in un insieme di forme e colori che tendono a raggiungere una
rappresentazione simbolica degli stati d’animo interiori.
DADAISMO
1916, Zurigo, Svizzera
Non è un movimento, ma una tendenza poiché dura per un breve periodo di 3 anni.
Comprende artisti provenienti da vari ambiti e da varie parti del mondo ( Francia,
Italia, Germania..) a causa della 1GM. Sono artisti intorno ai 30 anni e che formano un
gruppo secondo il quale LA GUERRA E’ ASSURDA e quindi a questo rispondo con
l’ASSURDITA’. La guerra, soprattutto per i giovani, è un peso, perché lo Stato li ha fatti
sicari.
INTELLETTUALIriflettono sul perché della guerra e cosa l’abbia portata, vogliono
riscattare l’umanità dalla follia della guerra, utilizzando:
IRONIA
SARCASMO PER ARRIVARE ALLA SALVEZZA
NON SENSO
In questo periodo l’arte non è più arte ma oggetti ridicolizzati e contestualizzati.
provocare, se l’uomo uccide l’uomo allora l’arte uccide l’arte
Fanno tutto ciò per .
AZIONE PROVOCATORIA
AZIONE LEGATA AL PARADOSSO COME ELEMENTO DI COMUNICAZIONE (cose
che non hanno senso)
LINGUAGGIO PROVOCATORIO DEL NON SENSOfrutto di una riflessione poetica
I dadaisti oltre all’utilizzo del manufatto artistico, creano una sorta di teatro
dell’assurdo
<<CABARET VOLTAIRE>> dove:
Mettono in scena orride opere
o Musiche africane con balletti sconclusionatiin contrapposizione alla
o danza classica.
Cercano di essere aggressivi perché comprendono che la gente con le
o buone maniere non riesce ad arrivare al significato vero e proprio
utilizzando sempre ironia, sarcasmo e non senso SDOGANATO
LINGUAGGIO IRONICO E SARCASTICO
Comunicazione nuova e moderna
o Alla fine dello spettacolo vengono chiamati gli spettatori ad interagire
o nella scenaPERFORMANCE
PERFORMANCE modalità operative e, con i dadaisti artistiche, che prevedono un
inizio(nel teatro) ma non per forza una fine dipende dalla reazione del pubblico.
MARCEL DUCHAMP
(PARIGI)- MUT
FOUNTAINE
1917
Si tratta di un orinatoio, è la manipolazione di un
oggetto d’uso comune sotto forma di provocazione.
Viene intesa paradossalmente come un’opera d’arte –
l’originale è stata perduta poiché si è rotta durante
un’esposizione dadaista Duchamp era felice di
questo poiché è la perfetta fine che deve fare
un’opera dadaista
MONNALISA CON I BAFFI La Monnalisa è una famosissima opera di Leonardo, un
mito nel 1900. Duchamp decide di ridicolizzare
quest’immagine aggiungendole dei baffi, senza fare di lei
una PROFANAZIONE, poiché egli vuol far ridere, ma non
vuole ridicolizzare ne il grande Leonardo, ne la sua opera
più famosa.
Sotto al dipinto vi sono delle iniziali L.M.Q.O.Q. che
significano “ la signora ha il caldo al sedere “
è seduta da più di 500 anni, ella potrebbe alzarsi e
andarsene non ha senso
I dadaisti infatti leggono le opere in una chiave più
leggera.
ANTICIPO DI UN BRACCIO ROTTO
È una pala per spalare la neve
Se ti metti a spalare la neve, potresti romperti un
braccio MAN RAY
CADEAU
Ferro da stiro con dei chiodi al centro della placca di ferro
Oggetto inutile fa una funzione contraria
Rende l’oggetto inutilizzabile e ridicolizza l’opera d’arte
Non riconosce più l’aspetto educativo dell’opera d’arte
VIOLON D’INGRES
Pittore dalla tecnica accademica aveva realizzato un
nudo di una donna, di schiena, con un turbante che
copriva i capelli
Foto di una donna nuda, di schiena, simile a quella del
dipinto, con un fotomontaggio di due simboli tipici del
violoncello sui fianchi.
CUBISMO
Movimento artistico di avanguardia nato a Parigi. Creato da Picasso e Braque.
Nel cubismo lo spazio viene considerato inesistente, le sole dimensioni certe sono
altezza e larghezza, che ritraducono nella verticale e nell’orizzontale, di conseguenza
la volumetria degli oggetti viene ridotta e smontata a forme piane; non c’è più
distinzione fra spazio e oggetti. La terza dimensione viene risolta con linee oblique ,
indicative della profondità e con linee curve, indicative dei volumi. Il dipinto da luogo a
una nuova realtà senza ricercare un preciso riferimento nel mondo reale. Il fruitore
deve poter riconoscere la forma in generale, non l’oggetto in particolare; il colore,
quindi, non ha più il compito di rappresentare. Infatti , viene spesso mescolato a
sabbia, per essere più solido, e viene steso come intonaco, senza pennellate dal tocco
raffinato. La superficie pittorica si arricchisce di ritagli di carta, di pezzi di stoffa o di
legno, incollati e accostati tra loro: nasce così la tecnica del Collage. Gli esponenti più
significativi sono: G. Braque, Pablo Picasso, Gris, Duchamp.
Disgregatosi il gruppo cubista allo scoppio della guerra, il movimento costituisce
comunque un fondamentale punto di riferimento per numerosi fenomeni artistici
europei. GUERNICA
DEFINIZIONE DELL’OPERA: Guernica
AUTORE: Pablo Picasso
LUOGO DI
CONSERVAZIONE:
Madrid, Centro Reina
Sofia
PERIODO: 1937
AMBITO CULTURALE:
Cubismo
COMMITTENZA: Comitato per l’esposizione universale
TECNICA UTILIZZATA: tempera su tela
MISURE: 782cm x 354cm dimensioni enormi, perché vuole rappresentare un evento
drammatico.
DESCRIZIONE:
Il soggetto della raffigurazione è il bombardamento di Guernica durante la guerra
civile spagnola, quindi un evento reale, anche se è rappresentato con una tecnica che
tende a deformare la realtà, geometrizzare le forme e a utilizzare pochi colori. In
questo caso Picasso ha utilizzato solo una scala di grigi per rendere la
drammaticità di ciò che stava rappresentando. Questo quadro contiene un
insieme di:
CUBISMO SINTETICO E ANALITICO
ASTRATTISMO
FIGURATIVISMO
Picasso racconta un insieme di tante idee pittoriche derivanti dall’esperienza che ha
avuto l’artista attraversando diversi periodi artistici. In quest’opera egli esprime :
Disprezzo per la dittatura spagnola
Speranza per la democrazia e la libertà
Omaggio alle vittime della strage
La scena di guerra non è immediatamente identificabile per chi non conosce il
contesto in cui è stata realizzata (Picasso ha dipinto quest’opera basandosi su ciò che
aveva appreso dai giornali, in quanto in quel periodo si trovava in esilio in Francia).
Sono presenti diversi simboli che aiutano a comprendere il significato drammatico del
dipinto, dei quali però Picasso non diede una spiegazione precisa:
Il cavallo che nitrisce, può rappresentare il popolo civile ferito che urla, ma
anche il segno di come la nobiltà e la fierezza (tipiche del cavallo, ma anche
della Spagna) vengano ferite a morte dalla brutalità della guerra;
Il toro, simbolo della Spagna, rappresenta la fertilità, la virilità, la forza, ma è
anche l’oscuro nemico da battere: LA DITTATURA (come nella corrida spagnola);
La donna col bambino morto in braccio, rappresenta il dolore universale
dell’uomo, richiama l’opera di Michelangelo e in generale tutta la storia
dell’arte;
Il soldato caduto è il simbolo della gioventù distrutta dalle atrocità della
guerra;
Le donne, di cui una che scappa, una che regge un lume e un’altra che grida
dall’interno di una casa, sono altri segni di dolore e rassegnazione;
I segni della violenza (la ferita del cavallo, la spada spezzata in mano al
soldato caduto, le bocche spalancate in un grido di dolore) rendono ancora di
più la tragicità dell’evento;
La luce non è più quella del Sole (che non continua a splendere su Guernica)
ma proviene da due fonti artificiali: la lampada posta al centro della
scena(occhio di Dio che tutto vede) e il lume retto dalla donna dentro la casa;
Il fiore in mano al soldato e l’uccello (forse una colomba) a sinistra della
lampada sono, però, segni di pace e speranza.
La composizione è simmetrica;
Lo schema centrale è triangolare, una piramide che contiene i vinti e gli
sconfitti, alla base c’è un soldato morto con in mano una spada
spezzata(cavaliere che combatte la violenza ma che ha perso) e nell’altra mano
ha dei tagli (simbolo della vita spezzata);
Le figure laterali del toro a sinistra e della donna a destra fanno da quinte alla
scena. L’impostazione è a trittico centrata a sinistra sul toro e sulla donna col