Concetti Chiave
- Il periodo precedente alla Prima Guerra Mondiale, noto come BelleÉpoque, fu caratterizzato da un grande ottimismo verso il futuro grazie a numerose innovazioni tecnologiche.
- Parigi divenne il fulcro europeo della cultura, dell'arte e dello spettacolo, attirando turisti e diventando una città simbolo del periodo.
- Durante questo tempo, furono fondate importanti istituzioni come la Fondazione Nobel e il Comitato Olimpico da Pierre de Coubertin.
- Il periodo vide la nascita di discipline come l'antropologia culturale e la psicoanalisi, quest'ultima sviluppata da Sigmund Freud.
- Il Decadentismo e il Futurismo furono correnti artistiche e letterarie prominenti, con figure di spicco come Baudelaire, Wilde, Marinetti e Picasso.
Innovazioni e ottimismo pre-guerra
Nel periodo precedente alla Prima Guerra Mondiale ci fu un periodo di ottimismo verso il futuro, grazie anche a molti servizi innovativi tra cui l'energia elettrica, le strade asfaltate, le fogne e i trasporti pubblici. Le novità tecnologiche divennero presto raggiungibili a tutti. Questo periodo venne, in seguito, nominato Belle Époque perché era un periodo di cui tutti avevano nostalgia.
Parigi fu la "città- vetrina", la capitale europea del turismo, dello spettacolo, dell'arte, della cultura, dello sport e della moda.
Questa atmosfera fu alla base di molte iniziative tra cui la costituzione della Fondazione Nobel e del Comitato Olimpico, da parte di Pierre de Coubertin. In quel periodo nacquero l'antropologia culturale la psicoanalisi, detta anche psicanalisi, ideata da Sigmund Freud.
Movimenti letterari e artistici
In campo letterario si affermò il Decadentismo che ebbe come rappresentanti francesi Baudelaire, Rimbaud e Verlaine; come maggiore rappresentante inglese Oscar Wilde; come rappresentante tedesco Mann e come rappresentanti italiani Giovanni Pascoli, Gabriele D'Annunzio, Luigi Pirandello e Italo Svevo.
Del Futurismo letterario si ricorda Marinetti e in campo pittorico Balla, Carrà, Boccioni, Picasso e Braque.