Concetti Chiave
- Nel 1800, si assiste a una rivoluzione urbana con la demolizione delle mura medievali e la costruzione di grandi viali in città come Parigi, Firenze e Barcellona.
- L'Esposizione Universale di Londra del 1851 introduce il Crystal Palace, un'innovativa struttura in ghisa e vetro, che ispira future architetture come la Galleria Vittorio Emanuele di Milano.
- La Tour Eiffel, costruita per l'esposizione del 1889, rappresenta un trionfo dell'ingegneria in acciaio, con una struttura reticolare che ottimizza il peso e resiste al vento.
- La Tour Eiffel viene mantenuta oltre il previsto grazie alla sua utilità per il telegrafo e al crescente interesse turistico.
- La Galleria Vittorio Emanuele a Milano, un esempio di innovazione architettonica, introduce l'illuminazione pubblica e funge da centro commerciale coperto.
Innovazioni tecniche in arte nel 1800
Il 1800 è il periodo di grande trasformazione e innovazione tecnica. Vengono abbattute le mura medievali dato che non c’è più bisogno di difendere la città. Vengono costruiti dei grandi viali (es. Champs Elisè a Parigi). C’è la necessità di collegamenti veloci per le città. Alcune città dove questo avviene sono: Parigi, Firenze e Barcellona.La prima esposizione universale è a Londra nel 1851, per volere di Re Alberto, il marito della regina Vittoria. Si invitano tutti i paesi in dei padiglioni separati, fatti in modo simile ad una serra. Queste strutture erano molto moderne, fatte di ghisa e vetro, con la possibilità di essere montate al momento.
L’edificio “Crystal Palace” era veramente innovativo, tant’è che alla fine si decide di mantenerlo. Viene distrutto da un incendio nel 1937. 30-40 anni dopo la sua costruzione ispirerà la galleria Vittorio Emanuele. Ha una volta a botte e tutta una serie di spazi laterali.
Da questo momento in poi cominciano le esposizioni internazionali; esse erano importanti come “scambi di tecnologia”, che mettevano in mostra i traguardi raggiunti dalla propria nazione rispetto alle altre.
La seconda esposizione avviene con la Tour Eiffel nel 1889 (100 anni dalla rivoluzione francese). C’è tutta un’evoluzione che viene documentata dalla fotografia. Eiffel non è un ingegnere che lavora da solo. Aveva una fabbrica e un’equipe di ingegneri e architetti. È ingegnere capo dell’azienda, che ha anche costruito la struttura. Essa era in acciaio. La struttura è reticolare in quanto l’acciaio pesa tantissimo. Non tutto il materiale serve per sostenere. Con i triangoli riesco ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Il materiale che c’è dentro non regge un tubo ma solo peso inutile. Altra proprietà dell’acciaio è che è flessibile. Ciò permette di costruirla in modo tale che non risentisse dell’azione del vento. L’acciaio ha anche un problema: il fuoco lo danneggia molto velocemente (collassa). Inoltre si dilata per il caldo. Il fatto che è fatta da 4 piloni poi diventa 1 ricorda la fontana dei fiumi, che ha 4 piloni con i 4 fiumi e sopra l’obelisco. Molti francesi erano contrari all’inizio. La struttura era pensata per farla rimanere 20 anni, poi verrà tenuta. Ciò che fa “salvare” la Tour Eiffel, oltre al turismo è il telegrafo: ci sono diverse antenne.
Altra opera di Eiffel è la struttura interna della Statua della Libertà.
Le strutture in ghisa vengono estese a diverse strutture nuove: biblioteche, musei o metropolitane. Milano, per essere al passo con i tempi, sventra una parte del quartiere vicino al duomo e crea la Galleria Vittorio Emanuele. Ha una struttura molto leggera che crea una sorta di centro commerciale all’interno. C’è una serie di lampioni all’interno della galleria. È una delle prime zone di Milano ad avere l’illuminazione pubblica.
Domande da interrogazione
- Quali sono state alcune delle innovazioni tecniche in architettura nel 1800?
- Qual è stata l'importanza delle esposizioni universali nel 1800?
- Quali erano le caratteristiche innovative della Tour Eiffel?
- Come ha influenzato l'architettura l'uso della ghisa nel 1800?
Nel 1800, ci sono state significative innovazioni tecniche come la costruzione di grandi viali e l'uso di strutture in ghisa e vetro, come il "Crystal Palace" a Londra e la Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Le esposizioni universali erano importanti per lo scambio di tecnologia e per mostrare i traguardi raggiunti dalle nazioni, come dimostrato dalla prima esposizione a Londra nel 1851 e dalla seconda con la Tour Eiffel nel 1889.
La Tour Eiffel era innovativa per la sua struttura reticolare in acciaio, che massimizzava la resistenza con il minimo materiale, e per la sua flessibilità che le permetteva di resistere al vento.
L'uso della ghisa ha permesso la costruzione di nuove strutture leggere e moderne, come biblioteche, musei e metropolitane, e ha influenzato progetti come la Galleria Vittorio Emanuele a Milano.