Fabrizio Del Dongo
Genius
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La conquista araba della Spagna portò alla costruzione di edifici iconici come la Moschea di Córdoba e l'Alhambra, simboli dell'arte musulmana.
  • Due periodi storici caratterizzano l'arte araba in Spagna: l'VIII-X secolo, con sviluppo culturale, e l'XI-XV secolo, ricco di opere d'arte nonostante l'instabilità politica.
  • Lo stile mudéjar, influenzato da gotico, romanico e correnti musulmane, riflette la fusione di culture e varia a seconda delle regioni spagnole.
  • Lo stile isabellino combina decorazioni gotiche e mudéjar, anticipando il Rinascimento, e rappresenta il potere e la ricchezza della Spagna post-Reconquista.
  • L'architettura rinascimentale evolve nello stile plateresco, caratterizzato da decorazioni elaborate e influenze classiche, diffuso anche nelle colonie spagnole in America.

Indice

  1. Conquista araba e sviluppo culturale
  2. L'Alhambra e l'arte musulmana
  3. Stile mudéjar e influenze artistiche
  4. Stile isabellino e potenza spagnola
  5. Evoluzione verso il plateresco

Conquista araba e sviluppo culturale

Subito dopo la conquista della Spagna, gli Arabi iniziarono la costruzione di imponenti edifici religiosi come la Moschea di Córdoba e civili come Medina az-Zabra, la città che doveva costituire il centro di rappresentanza del nuovo califfato. Dopo questo primo periodo, che va dal VIII al X secolo, caratterizzato da uno sviluppo culturale, ma non artistico, abbiamo un secondo periodo che si estende dall’ XI al XV. Pur essendo decadente e molto instabile dal punto di vista politico, esso è ricco di opere d’arte e di movimenti culturali che vedono come perno, prima Siviglia e poi Granada.

L'Alhambra e l'arte musulmana

A Granada, fu costruito l’edificio più famoso del tempo, l’Alhambra, ricco di sculture, di decorazioni e di palazzine tutte collegate o indipendenti che ne fatto un complesso architettonico unico e un capolavoro dell’arte musulmana di tutti i tempi. In questi due periodi, lo stile arabo originale, che già a sua volta, era sintesi di altri stili, viene a fondersi con memorie romane e visigote presenti in Spagna dando così vita a tre stili diversi. Infatti, abbiamo

Stile mudéjar e influenze artistiche

• Lo stile mudéjar fu proprio degli arabi convertiti al Cristianesimo, o moriscos, che tuttavia, anche dopo la conversione più o meno forzata o l’avanzata delle Reconquista, continuarono a praticare segretamente la religione islamica. Dapprima molto simile al romanico, successivamente, esso evolve verso il gotico. Quest'arte ha unito diverse correnti d'arte tra le quali possiamo evidenziare: gotico, rinascimentale e romanico, oltre a diverse correnti musulmane. Per questo motivo, tale stile artistico non è considerato unitario poiché ha influenze diverse, a seconda della regione in cui si è sviluppato. Pertanto, si possono evidenziare i mudéjar di Léon, dell’Andalusia, di Toledo e di Aragona.

Stile isabellino e potenza spagnola

• Dopo la Reconquista e la scoperta dell’America, la Spagna cominciò a rendersi conto della sua potenza e della sua ricchezza per cui, per dimostrare questo sopraggiunto benessere, sotto la guida regina Isabella, ci si dedicò a costruire monumenti dallo stile ridondante. Si ha così lo stile isabellino che costituisce una fusione fra la decorazione gotica e quella mudéjar, con qualche accenno che anticipa il Rinascimento. Esso è caratterizzato da un’ornamentazione molto elaborata. Si tratta dello stile architettonico predominante del Regno di Castiglia durante il regno dei re cattolici..

Evoluzione verso il plateresco

• L’architettura rinascimentale, di origine italiana in Spagna, subì un’evoluzione verso lo stile plateresco. Sviluppatosi durante i primi 30 anni del XVI secolo, le sue caratteristiche sono: continuazione degli elementi gotici e mudéjar dell’arte isabellina, decorazioni eccessive riprese dall’arte rinascimentale a cui si aggiungono elementi classici come frontoni o motivi presi in prestito dall’araldica. Lo stile plateresco (derivato da plater = orefice), originario di Salamanca, arricchisce le costruzioni di pensanti decorazioni che preludono lo stile barocco. Questo stile fu presto adottato nelle colonie spagnole in America del Sud e in molti edifici religiosi e nel Messico. Importanti esempi di stile plateresco si trovano nel Palazzo Monterrey di Salamanca, nella facciata del Municipio di Siviglia, nell'Università di Salamanca e nell'Università di Alcalá, vicino a Madrid.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i principali periodi di influenza araba sull'arte spagnola?
  2. Ci sono stati due principali periodi di influenza araba sull'arte spagnola: il primo dal VIII al X secolo, caratterizzato da uno sviluppo culturale, e il secondo dall'XI al XV secolo, ricco di opere d'arte e movimenti culturali.

  3. Qual è l'edificio più famoso costruito a Granada durante il periodo di influenza araba?
  4. L'edificio più famoso costruito a Granada durante il periodo di influenza araba è l'Alhambra, un complesso architettonico unico e un capolavoro dell'arte musulmana.

  5. Come si è evoluto lo stile mudéjar in Spagna?
  6. Lo stile mudéjar, inizialmente simile al romanico, si è evoluto verso il gotico, unendo diverse correnti artistiche come il gotico, il rinascimentale e il romanico, oltre a influenze musulmane, variando a seconda della regione.

  7. Quali sono le caratteristiche dello stile plateresco in Spagna?
  8. Lo stile plateresco, sviluppatosi nei primi 30 anni del XVI secolo, è caratterizzato da decorazioni eccessive, elementi gotici e mudéjar, e classici come frontoni, arricchendo le costruzioni con decorazioni elaborate che preludono lo stile barocco.

Domande e risposte