Concetti Chiave
- La chiesa di S. Abbondio a Como, costruita nel 1100, è un esempio distintivo di architettura romanica, caratterizzata da elementi come l'arco a tutto sesto e le navate suddivise da colonne.
- Lo stile romanico, sviluppato tra il X e il XII secolo, è noto per la sua architettura massiccia e decorativa, con finestre strette e alte e portoni ampi.
- Gli affreschi all'interno della chiesa di S. Abbondio illustrano importanti eventi della vita di Gesù, offrendo una narrazione visiva di momenti biblici chiave.
- Como, fondata dai Romani, divenne un importante centro durante il Medioevo, con il contributo dei maestri comacini all'architettura romanica italiana.
- Nel corso della storia, Como ha subito numerose trasformazioni politiche, inclusa la dominazione da parte dei Visconti e l'influenza di potenze come Milano e l'Austria.
Indice
La costruzione della chiesa di S. Abbondio
La chiesa di S. Abbondio fu edificata nella metà dell'anno 1100, la chiesa e la cattedrale di Como fu edificata in quel periodo soprattutto perché in quel periodo era caratterizzato da una fonte religiosa che non “colpì” solo Como ma tutto l’impero.
Nell’Alto e Basso c’era il cristianesimo e si costruivano cattedrali in tutte le città, i romani invece delle chiese avevano le basiliche che non erano utilizzate per funzioni religiose ma per la usavano per discutere degli affari.
Caratteristiche dello stile romanico
La chiesa di S. Abbondio è in stile romanico (anche ad Albiate c’è una chiesa romanica). Lo stile romanico(da non confondere con romana) o arte classica è l’arte, pittura, scultura,arti decorative e l’architettura che sono sviluppate in Europa Occidentale tra la fine del X secolo e il XII secolo. Il termine “romanico” venne usato per la prima volta nel 1818 dall’archeologo francese De Gerville per definire il carattere neo-latinodell’architettura di questo periodo.
Elementi architettonici distintivi
Alcuni elementi caratteristici dello stile romanico sono l’arco a tutto sesto, l’interno delle chiese romane è suddiviso in navate da colonne o pilastri che sorreggono archi a sesto acuto, cioè con profilo corrispondente esattamente a semicerchio. Archi dello stesso tipo scandiscono anche la sequenza delle campate (parte di un ponte o di una linea compresa tra due sostegni o piedritti consecutivi)delle navate centrali, cioè gli spazi a base quadrata o rettangolare compresi tra piedritti e coperti dalla volta (a botta o a crociera).
Lo stile architettonico romanico prevede anche l’arco a sesto acuto, formato da due archi di cerchio che si chiudono al centro formando un angolo acuto, tale struttura sarà perfezionata con maggiore frequenza nel gotico.
Descrizione della facciata e dell'interno
L’arco a tutto sesto è caratteristico dei romani, quello a sesto acuto invece è caratteristico dei goti. La facciata è caratterizzata da finestre molto strette ma alte, fatte così per la struttura, il portone è largo e alto e sopra vi è posto un arco cieco e sopra un rosone, infine vi sono delle colonne con dei capitelli che rappresentano l’uomo e il corvo che serviva a far ricordare alle persone che entravano che erano dei peccatori. L’interno di S. Abbondio è caratterizzato dalle cinque navate che sono divise da colonne con capitelli e archi ciechi, e da finestre alte e strette che fanno in modo che la luce si concentri sull’altare in modo che appena entrati si guardi l’altare.
Affreschi e rappresentazioni sacre
Nell’altare è contenuta una riproduzione di S. Abbondio con il Papa e l’Imperatore. Dietro l’altare vi sono fatti degli affreschi da un pittore sconosciuto, gli affreschi sono dipinti fatti sull’intonaco fresco. Gli affreschi di S. Abbondio rappresentano i momenti più importanti della vita di Gesù:
1)Quando l’angelo annuncia a Maria che avrà un figlio;
2)Quando Maria va da sua cugina Elisabetta, anch’essa incinta;
3)Quando Gesù nasce nella stalla;
4)L’arrivo dei Re Magi alla capanna;
5)Gesù, da ragazzo va nel tempio a parlare ai Sacerdoti;
6)Quando Gesù si fa battezzare da Giovanni Battista
7)L’ingresso di Gesù a Gerusalemme, dove tutti lo accolgono con rami di ulivo e palme;
8)L’ultima cena con gli Apostoli;
9)Il bacio di Giuda;
10)Gesù che porta la croce sulle spalle, la Via Crucis;
11)Gesù sulla croce, la resurrezione;
12)La sepoltura di Gesù;
13)Gesù sale in cielo.
Storia di Como e influenze architettoniche
Como è stata fondata dai romani come accampamento, sotto Cesare divenne municipio ed ebbe una cinta rettangolare difensiva, fu devastata da invasioni barbariche e nel 569 fu conquistata dai Longobardi e poi divenne libero comune nel XI secolo.
Nell’Alto e Basso Medioevo vi operarono i maestri comacini, costruttori e marmorari che diedero un contributo fondamentale alla declinazione italiana dell’architettura romanica.
Conflitti e ricostruzioni
In lotta con Milano per motivi territoriali fra il 1118 e il 1127, Como subì gravi distruzioni, infatti venne distrutta quasi tutta la parte romana, ma venne ricostruita e nuovamente fortificata con l’aiuto di Federico I di Svezia.
Indebolita dalla contese interne, nel 1335 divenne infine una signoria dei Visconti, e da allora la sua politica coincise con quella di Milano (signoria degli Sforza dominii spagnolo, austriaco, napoleonico e ancora austriaco, fino al 1859).
Eredità culturale e personaggi storici
Nel b1745 diede i natali al fisico di Alessandro Volta ricordato nel Tempio voltiano, del 1927 in riva al lago.
Domande da interrogazione
- Qual è lo stile architettonico della chiesa di S. Abbondio e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Quali sono i momenti della vita di Gesù rappresentati negli affreschi della chiesa di S. Abbondio?
- Qual è la storia di Como durante il periodo romano e medievale?
- Chi erano i maestri comacini e quale fu il loro contributo?
- Qual è il legame tra Como e Alessandro Volta?
La chiesa di S. Abbondio è in stile romanico, caratterizzato da elementi come l'arco a tutto sesto, navate suddivise da colonne o pilastri, e finestre strette e alte. Questo stile si sviluppò in Europa Occidentale tra il X e il XII secolo.
Gli affreschi rappresentano momenti come l'annunciazione a Maria, la nascita di Gesù, l'arrivo dei Re Magi, il battesimo di Gesù, l'ultima cena, la crocifissione e la resurrezione, tra gli altri.
Como fu fondata dai romani come accampamento e divenne municipio sotto Cesare. Fu devastata da invasioni barbariche, conquistata dai Longobardi, e divenne libero comune nel XI secolo. Subì distruzioni durante le lotte con Milano ma fu ricostruita con l'aiuto di Federico I di Svezia.
I maestri comacini erano costruttori e marmorari che operarono nell'Alto e Basso Medioevo, contribuendo significativamente alla declinazione italiana dell'architettura romanica.
Como è la città natale del fisico Alessandro Volta, nato nel 1745, e a lui è dedicato il Tempio voltiano, costruito nel 1927 sulle rive del lago.