madison_al_smith_
Ominide
8 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il gotico italiano è una fusione tra il gotico francese e le tradizioni locali, caratterizzato da un arco a sesto acuto meno sviluppato e torri meno prominenti.
  • In Italia, il gotico si sviluppa in un contesto di poteri feudali e ricca borghesia urbana, dove le cattedrali rappresentano potere e spiritualità.
  • Le prime opere gotiche includono la Cattedrale di Saint Denis e il pulpito del battistero di Pisa, che introducono elementi distintivi come la verticalità e le arcate assottigliate.
  • Lo stile gotico influenzò anche la vita quotidiana e le arti minori, come l'oreficeria, la pittura e le vetrate, con un forte realismo e naturalismo.
  • Le vetrate gotiche, simbolo di luce e fede, diventano un elemento distintivo delle cattedrali, grazie all'uso innovativo della grisaglia per creare effetti di luce.
Questo appunto di Storia dell'Arte tratta delle principali caratteristiche dello stile artistico gotico italiano e non solo, con analisi sulla sua storia ed evoluzione.
Gotico italiano: caratteristiche generali articolo

Indice

  1. Gotico italiano
  2. Contesto storico del gotico
  3. Prime opere gotiche
  4. Il gotico come stile di vita

Gotico italiano

Il gotico nacque e si diffuse in Francia, dove vennero costruite decine di cattedrali, tutte quante con le caratteristiche architettoniche tipiche dello stile gotico, e cioè:

  • Leggerezza
  • Verticalità
  • Descrizioni complesse
  • Volte, archi, vetrate
  • Figure allungate
  • Altezza e virtuosismi
  • Prestigio

Con il passare del tempo, tale movimento si estese anche al di fuori della Francia, in diversi paesi del continente europeo.

Tra i paesi più importanti c’è senza dubbio l’Italia, e qui piano piano il Gotico riuscì a trovare nuovi modi per esprimersi. Il gotico italiano è definito "temperato", dal momento che fonde i caratteri del gotico francese con i modelli e le tradizioni locali (a cui erano estremamente legati). Qui l'arco a sesto acuto risulta meno sviluppato e spesso non compaiono le torri sulle facciate, né gli archi rampanti. Le finestre sono decisamente più piccole e la decorazione dei pinnacoli è più scarsa.
In questo periodo nasce anche l'architettura civile: con la crescita delle città i nobili e borghesi si fanno costruire delle alte torri sui grandi palazzi. Centro della vita cittadina rimane la piazza ma molti dei più grandi palazzi sorgono vicino alla cattedrale nei quali hanno sede gli organi di governo dell'intera comunità. Questi palazzi inizialmente apparivano robusti e chiusi, ma più avanti acquisirono delle forme più eleganti, aprendosi sulla piazza con dei grandi loggiati, in cui si tenevano le assemblee.

Contesto storico del gotico

Siamo nel 1100 e in Italia vi sono molti contrasti poiché è divisa in Comuni, che favoriscono l'ascesa delle Signorie. Intanto la Chiesa ha il dominio sull'Italia centrale mentre il regno di Napoli è sotto il potere della Francia e il regno di Sicilia sotto gli Aragonesi spagnoli. Il gotico nasce quindi anche in un contesto frammentario in cui comunque questo stile diventa l'espressione di emanazione di potere da parte di re e signorie. Il simbolo del gotico è, infatti, la cattedrale, con sesti e archi acuti. I pilastri servono per alleggerire tutta la composizione in alto occupata dalle finestre che svolgono un ruolo fondamentale perché fanno fluire la luce internamente. La tripartizione garantisce la presenza di pilastri, trifori (gallerie ricavate dalle mura), cleristori (livello più alto della navata).
Nelle altre parti del mondo, come in Francia o in Spagna, il gotico invece ha valore di supremazia, serviva infatti a segnare la nascita delle monarchie, differente rispetto all'Italia in cui, come detto prima, più che di monarchie si parlava di poteri feudali, comuni e ricca borghesia urbana: le signorie.

Prime opere gotiche

Una delle prime opere gotiche che si ricorda per la sua costruzione maestrale è la Cattedrale gotica di Saint Denis a Parigi. La volta è divisa in sei parti, le arcate andando verso l'alto si assottigliano, donando slancio all'architettura, una delle caratteristiche principali dello stile gotico che la distingue di gran lunga dallo stile romanico.
In Italia possiamo vantare la presenza del pulpito del battistero di Pisa, creato appunto da Nicola Pisano, in cui i personaggi medievali sono rappresentati in una scena che prosegue da un pannello all'altro su base esagonale, creando continuità.
Gotico italiano: caratteristiche generali articolo

Il gotico come stile di vita

Lo stile gotico non riguarda soltanto l'arte. Infatti, quando si parla di gotico, ancora oggi si fa riferimento anche a diversi stili di vita, di abbigliamento, di indole, di interessi. Oltre a ciò, il gotico portò grandi novità anche in campi minori all'architettura come l'oreficeria, la pittura, le vetrate, i tessuti, la miniatura. Riguardo la miniatura, essa nasce nel contesto romanico in cui si volevano insegnare la religione e i testi della Bibbia tramite la pietra sulle cattedrali. Nel periodo gotico, le sculture non furono più rappresentate incastrate fra stipiti, capitelli, portanti, bensì si arrivò quasi alla realizzazione delle sculture indipendenti e isolate. Inoltre le figure si ergevano verso l'alto, donando a ogni personaggio slancio e vitalità. Oltre a ciò, le sculture gotiche portano un naturalismo e un realismo del tutto nuovi: siamo di fronte a sculture umane che assomigliano, per i tratti, la fisionomia, la fisicità, proprio a degli umani, quasi come nei ritratti romanici. Grazie alle finestre, le sculture appaiono, inoltre, più spigolose e questo è garantito dai continui giochi chiaroscurali delle cattedrali. I personaggi rappresentati in scultura e nelle cattedrali, però, non sono soltanto umani. Abbiamo infatti una forte presenza anche di animali e segni dello zodiaco. Questo perché, come nella Divina Commedia, gli animali servivano a rappresentare vizi e virtù degli uomini: sapienza, giustizia, fame, temperanza, lussuria, furto...
Nella pittura, invece, il gotico portò Giotto, Pisano, D'Arezzo e Berlinghieri... molto più in ritardo rispetto alla scultura, la pittura seppe comunque bruciare velocemente le tappe e prendere ispirazione dal naturalismo gotico delle sculture per portare l'innovazione sulle pareti delle cattedrali, e sui dipinti.
Ciò che più si riconosce di più al gotico, comunque, rimangono le vetrate. Le vetrate gotiche avranno la meglio sulle vetrate in muratura e questo grazie alla pittura su vetro. Le cattedrali diventano colorate, esprimono non solo la vecchia e severa arte architettonica ma anche pittorica, portando artisti interessati all'espressività di queste, e non solo alla loro creazione architettonica. Ogni finestra era costituita da più pezzi di vetro che messi insieme come un mosaico rendevano la vetrata una composizione artistica. I pezzi di vetro, infatti, erano di differenti misure e differenti colori, tagliati con delle punte metalliche e disegnati, il tutto inserito in un telaio e con ciò si garantivano i giochi di luce sperati.
Ovviamente, però, i colori dovevano prendere sul vetro, questo risultava difficile per alcuni. Fu così che in Francia si sperimentò la grisaille (in italiano grisaglia), una creazione chimica ottenuta dal miscuglio di vetro, ossidi ferrosi, acqua e colle animali. Dopodiché veniva spalmata sul vetro e, una volta secca, esso diventava opaco. A questo punto si doveva fare in modo che il vetro si mischiasse alla grisaille, così da avere i bordi ben legati tra loro, e opachi, mentre il mezzo colorato e trasparente.
L'importanza che ebbero le vetrate, specie in Italia, la si deve al simbolo che esse riuscivano a rappresentare nella religione cristiana: il passaggio di luce, e quindi di Dio e della fede, dal cielo fino al basso, al popolo, ai credenti, a coloro che erano giunti nella cattedrale per onorare lo spirito celeste. Non a caso, infatti, spesso il numero dei gruppi di vetri messi insieme sono 3, rimandano quindi alla Trinità.
Per ulteriori approfondimenti sul Gotico vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche del gotico italiano rispetto al gotico francese?
  2. Il gotico italiano è definito "temperato" poiché fonde i caratteri del gotico francese con le tradizioni locali. Presenta archi a sesto acuto meno sviluppati, finestre più piccole e decorazioni dei pinnacoli più scarse rispetto al gotico francese.

  3. In quale contesto storico si sviluppa il gotico in Italia?
  4. Il gotico si sviluppa in un contesto frammentario dell'Italia del 1100, divisa in Comuni e Signorie, con la Chiesa che domina l'Italia centrale e il regno di Napoli sotto la Francia. Questo stile diventa un'espressione di potere per re e signorie.

  5. Qual è una delle prime opere gotiche significative in Italia?
  6. Una delle prime opere gotiche significative in Italia è il pulpito del battistero di Pisa, creato da Nicola Pisano, che rappresenta personaggi medievali in una scena continua su base esagonale.

  7. Come si manifesta il gotico oltre l'architettura?
  8. Oltre l'architettura, il gotico si manifesta in oreficeria, pittura, vetrate, tessuti e miniatura. Le sculture gotiche portano un nuovo naturalismo e realismo, mentre le vetrate gotiche diventano un simbolo di espressione artistica e religiosa.

  9. Qual è l'importanza delle vetrate gotiche in Italia?
  10. Le vetrate gotiche in Italia rappresentano il passaggio di luce, simbolo di Dio e della fede, dal cielo al popolo. Sono composte da pezzi di vetro colorati e disegnati, spesso in gruppi di tre, richiamando la Trinità.

Domande e risposte