Concetti Chiave
- L'architettura gotica emerge nel XII-XIII secolo in Francia settentrionale, promossa dall'abate Suger.
- Caratterizzata dal verticalismo, l'architettura gotica riflette la religiosità del tempo.
- Le chiese gotiche tipicamente hanno tre navate, un transetto e un coro con deambulatori e cappelle radiali.
- Tecniche distintive includono arco ogivale, volta a ogiva costolonata, rosone, pinnacolo e claristori.
- I pilastri a fascio con colonnine addossate e decorazioni a capitelli corinzi sono elementi chiave.
Sviluppo dell'architettura gotica
L’architettura gotica si sviluppa tra il XII e il XIII secolo nella Francia settentrionale. A definirne gli elementi caratterizzanti è l’abate Suger che edifica la propria chiesa.
Uno dei caratteri peculiari dell’architettura gotica è il verticalismo, concetto che aderisce perfettamente alla religiosità del tempo.
Caratteristiche delle chiese gotiche
Le chiese gotiche presentano solitamente tre navate, un transetto, un lungo coro circondato da due deambulatori, che danno accesso alle cappelle radiali.
Le tecniche architettoniche tipicamente gotiche sono:
-l’arco ogivale, che meglio completa l’idea di verticalismo e non rende necessario l'utilizzo di pareti robuste;
-la volta a ogiva costolonata che sostituisce la precedente volta a crociera;
-il rosone;
-il pinnacolo, che conferisce una spinta obliqua alla struttura;
-l’arco zoppo;
-il matroneo, non più necessario alla statica dell’edificio, viene sostituito da trifori ornamentali;
-il ridotto spessore dei muri, che fa spazio ai claristori, cioè alle enormi vetrate istoriate che illuminano le navate.
I pilastri sostengono le cupole a ogiva costolonate, divise solitamente in quattro vele, e sono costituiti da delle colonnine addossate e vengono perciò definiti a fascio.
I capitelli sono sempre corinzi e si sviluppano le decorazioni:
-a crochet, delle foglie stilizzate terminanti con una piega;
-a foglie;
-naturalistiche, raffigurando mazzi di foglie che decorano dei vasi.