Concetti Chiave
- Duccio di Buoninsegna si formò nella bottega di Cimabue, ma sviluppò uno stile distintivo.
- La Madonna in Maestà fu la sua prima opera documentata, creata per una confraternita fiorentina.
- L'opera, conosciuta anche come Madonna Rucellai, era inizialmente attribuita a Cimabue.
- Lo stile di Duccio si distingue per l'eleganza e leggerezza, con dettagli raffinati e colori cangianti.
- La rappresentazione della Madonna combina dolcezza e malinconia, discostandosi dalla solennità di Cimabue.
Formazione di duccio
Duccio di Buoninsegna si formò nell'ambito della bottega di Cimabue.
La sua prima opera documentata è la Madonna in Maestà, dipinta per una confraternita fiorentina, che aveva la propria cappella in Santa Maria Novella, e detta Madonna Rucellai perchè fu conservata nella cappella dei Rucellai nella stessa chiesa sino all'inizio del XX secolo.
Stile di duccio
Un tempo questa tavola era attribuita a Cimabue; si possono tuttavia osservare particolarità determinanti che manifestano lo stile di Duccio.
Qui tutto è infatti più elegante e leggero: il trono, sebbene scorciato, appare quasi un'opera di orificeria con stoffe preziose; le vesti degli angeli hanno colori delicati e cangianti che richiamano quelli degli smalti e delle miniature; il volto della Madonna ha un'espressione dolce e malinconica, lontana dalla solennità di Cimabue, mentre il volume del suo corpo sembra scomparire sotto la superficie uniforme del manto, appena delineato dalla continua e sinuosa bordura dorata.