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Concetti Chiave

  • La "Regina dei cieli" raffigura la Madonna in Maestà con Gesù bambino, circondata da angeli e santi, in un grande affresco gotico ricco di colori delicati e decorazioni in oro.
  • La Maestà di Simone Martini, dipinta nel Palazzo Pubblico di Siena, aveva una funzione civica, esortando i governanti a esercitare il loro potere con giustizia e onestà.
  • La scuola senese, rappresentata da Duccio e Simone Martini, combinava la tradizione bizantina con l'eleganza gotica, creando un'alternativa aristocratica al linguaggio artistico giottesco.
  • Simone Martini, erede di Duccio, esaltava nei suoi dipinti gli ideali cavallereschi con una linea morbida e fluida, lavorando in diverse città italiane e ad Avignone.
  • I polittici gotici, complessi dipinti su più pannelli, adornavano gli altari delle chiese con figure centrali importanti come la Madonna col Bambino, circondate da santi venerati.

Indice

  1. La maestà della Madonna
  2. Funzione civica e religiosa
  3. Evoluzione dell'arte senese
  4. Caratteristiche del polittico

La maestà della Madonna

Sotto un baldacchino di stoffa colorata, sostenuto da esili colonnine, si trova la Madonna, seduta sul trono, con Gesù bambino in braccio. La Vergine porta sulla testa una corona, che la fa assomigliare a una regina dei cieli, mentre la corte che la circonda, composta da una moltitudine di angeli, santi e martiri, è disposta in due gruppi simmetrici.

La Madonna, per questo suo modo regale di apparire di fronte ai fedeli, è detta «in Maestà». Inginocchiati in primo piano, dietro due angeli che reggono vasi di fiori, vediamo i quattro santi protettori di Siena.Hanno lo sguardo rivolto alla Madonna in atteggiamento di invocazione. Il grande affresco è concepito come una colossale miniatura, che si distende sulla superficie del muro. Le vesti hanno colori delicati. Alcuni dettagli sono arricchiti con decorazioni a rilievo in oro zecchino. Nel dipinto si esprime pienamente la nuova arte gotica elegante e raffinata, mentre appare superata la tradizione bizantina del fondo in oro.

Funzione civica e religiosa

Affrescata dal pittore Simone Martini (1284 ca -1344) all’interno del Palazzo Pubblico della città di Siena, la Maestà avrebbe dovuto vegliare sulle riunioni del Consiglio municipale. Dunque, era chiamata a svolgere una funzione non solo religiosa, ma anche civica; per mezzo delle scritte inserite nell’opera, essa “parlava” a chi era chiamato a governare la città e lo esortava a svolgere il suo servizio con onestà e giustizia.

Evoluzione dell'arte senese

Nei primi anni del XIV secolo, mentre a Siena erano in pieno sviluppo i lavori d’arte e di architettura legati alla costruzione del duomo, si affermava una nuova generazione di pittori, capace di unire all’alta qualità della tradizione bizantina le eleganze del gusto gotico. Ne sono interpreti Duccio di Buoninsegna (1255 - 1318 ca) e soprattutto Simone Martini. Duccio concepisce le sue opere come delle preziose miniature e utilizza colori che hanno la brillantezza dello smalto.Simone Martini è l’erede di Duccio. Nei suoi dipinti usa una linea morbida e fluida, capace di esaltare la magnificenza degli ideali cavallereschi. Fu attivo non solo a Siena, ma anche ad Assisi, Napoli e Avignone (in quel tempo diventata sede del papato). L’insieme della loro produzione (detta anche «scuola senese»), ha caratteristiche uniformi e originali e costituisce un’alternativa aristocratica al linguaggio artistico giottesco dominante in buona parte d’Italia.

Caratteristiche del polittico

Questo grande dipinto, dalla forma molto complessa, è denominato «polittico». Sono chiamati in questo modo quei dipinti, composti a volte anche con figure in rilievo, destinati a ornare gli altari delle chiese. Tipici del XIV o del XV secolo, i polittici si compongono di più «pannelli» o «scomparti», uniti tra loro da una cornice, di solito intagliata e dorata. La loro forma ricorda vagamente quella delle facciate delle cattedrali gotiche, specie per la «cuspide», lo scomparto triangolare posto sulla cima dell’opera. Spesso il polittico si appoggiava su una specie di zoccolo, detto «predella», anch’esso suddiviso in diversi scomparti. Al centro del polittico, nello spazio più grande, veniva inserita la figura più importante, di solito la Madonna con il Bambino; in quelli laterali i santi più venerati o di cui si invocava la protezione. Nella predella per lo più trovavano posto scene della vita dei santi e della figura divina che occupava lo scomparto centrale; in questo polittico di Simone Martini compaiono invece varie figure di santi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della rappresentazione della Madonna come "Regina dei cieli"?
  2. La Madonna è rappresentata come "Regina dei cieli" seduta su un trono con una corona, circondata da angeli, santi e martiri, simboleggiando la sua maestà e regalità, e viene detta "in Maestà" per il suo modo regale di apparire.

  3. Qual era la funzione della Maestà affrescata da Simone Martini nel Palazzo Pubblico di Siena?
  4. La Maestà di Simone Martini aveva una funzione sia religiosa che civica, esortando i membri del Consiglio municipale a governare con onestà e giustizia attraverso le scritte inserite nell'opera.

  5. Chi erano i principali esponenti della scuola senese e quali erano le loro caratteristiche artistiche?
  6. I principali esponenti della scuola senese erano Duccio di Buoninsegna e Simone Martini, noti per unire la tradizione bizantina con l'eleganza gotica, utilizzando colori brillanti e linee morbide per esaltare ideali cavallereschi.

  7. Cos'è un polittico gotico e quali sono le sue caratteristiche distintive?
  8. Un polittico gotico è un grande dipinto composto da più pannelli uniti da una cornice intagliata e dorata, tipico del XIV o XV secolo, spesso con una cuspide e una predella, destinato a ornare gli altari delle chiese.

  9. Quali elementi caratterizzano il polittico di Simone Martini?
  10. Il polittico di Simone Martini è caratterizzato da una complessa struttura con figure di santi nei pannelli laterali e scene della vita dei santi nella predella, con la figura centrale della Madonna con il Bambino.

Domande e risposte