AngelicaGagliano
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Concetti Chiave

  • Nel VII secolo a.C., l'architettura di prestigio greca evolve con la sostituzione della pietra ai materiali deperibili, ampliando gli edifici sacri.
  • I primi templi combinano pietra e materiali diversi, come legno e terracotta, per colonne e decorazioni, spesso colorate per mascherare la povertà dei materiali.
  • Dal VI secolo a.C., l'uso esclusivo della pietra diventa standard, portando alla forma finale del tempio, simbolo dell'architettura greca.
  • I templi sono costruiti preferibilmente sull'acropoli, servendo non solo come sede del culto, ma anche come punto di aggregazione per la comunità cittadina.
  • Il tempio greco rappresenta l'evoluzione architettonica e culturale, fungendo da centro religioso e sociale per le polis.

Indice

  1. Evoluzione dell'architettura greca
  2. Affermarsi dell'uso della pietra

Evoluzione dell'architettura greca

Nel corso del VII secolo a.C. la progressiva sostituzione della pietra ai materiali deperibili (legno , pietrisco e mattoni in argilla) nella costruzione degli edifici determina un'evoluzione dell'architettura di prestigio, rappresentata dai santuari dedicati alle divinità greche. Gradualmente, infatti, si ampliano gli ambienti prima costituiti da un unico piccolo vano, aumenta il numero delle colonne (dalle due in facciata fino ai colonnati che circondano tutto l'edificio sacro).

Nei primi templi l'uso della pietra coesiste con materiali diversi, anche in uno stesso elemento: colonne con fusto in legno e base e capitello in pietra, elementi decorativi in legno, pietra e terracotta con parti scolpite o dipinte (in genere con colori vivaci per dissimulare la povertà dei materiali).

Affermarsi dell'uso della pietra

A partire dal VI secolo a.C., invece, si afferma definitivamente l'uso esclusivo della pietra. Il risultato sarà la forma finale della più importante creazione dell'architettura greca: il tempio.

Il tempio viene eretto, quando la conformazione del terreno lo permette, nella parte alta della polis, l'acropoli. Esso non è solo l'edificio sacro sede del simulacro della divinità cui è dedicato, ma anche il luogo in cui la comunità cittadina si riconosce e si riunisce in occasione delle celebrazioni religiose.

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