Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • I templi greci si dividono principalmente in due tipi: dorico e ionico, con distribuzioni geografiche distinte.
  • Fonti d'ispirazione varie, tra cui il megaron e le colonne egizie, hanno contribuito a creare templi originali e armoniosi.
  • La struttura del tempio includeva una cella centrale, colonnati anteriori (pronaos) e posteriori (opistodomos).
  • Le colonne greche si classificano in tre ordini: dorico, ionico e corinzio, ciascuno con caratteristiche uniche.
  • Elementi decorativi come metope e fregi erano spesso dipinti, e le statue all'interno dei templi erano policrome.

Indice

  1. Caratteristiche dell'arte greca
  2. Fonti di ispirazione dei templi
  3. Struttura e proporzioni dei templi
  4. Ordini architettonici delle colonne
  5. Decorazioni e colori nei templi

Caratteristiche dell'arte greca

Nel VII a.C, le caratteristiche dell’arte greca si manifestano soprattutto nell’architettura del tempio. Dei templi ci è rimasto un sufficiente numero di vestigia per permetterci di procedere ad un’analisi completa delle strutture.
Innanzitutto, dobbiamo individuare due tipi di templi: il dorico e lo ionico, diffusi nel Peloponneso e nella Magna Grecia i primi, sulle coste nelle isole egee e in Asia Minore gli altri.

Fonti di ispirazione dei templi

Le fonti di ispirazione dei templi greci furono numerose: il megaron (= unità architettonica micenea) per quanto riguarda la pianta, le colonne egizie per la funzione decorativa e di sostegno, i capitelli egiziani, assiri, cretesio. Tutti questi elementi arrivarono a fondersi in modo armonioso creando un prodotto originale.

Struttura e proporzioni dei templi

Il rapporto fra altezza, lunghezza e larghezza erano collegate fra di loro con un rapporto armonico. La parte centrale era costituita da una cella che sulla parte anteriore e spesso anche su quella posteriore aveva un colonnato che delimitavano uno spazio chiamato pronaos (colonnato anteriore), opistodomos (il colonnato posteriore). Davanti, dietro e tutto intorno venivano disposte delle colonne.

Ordini architettonici delle colonne

Le colonne potevano essere di tre ordini: dorico (VII secolo a.C.), ionico (VI secolo a.C.) e corinzio (V secolo a.C.). La colonna dorica non aveva basamento e nella parte centrale presentava una lieve gonfiatura, come se stesse facendo uno sforzo per sostenere gli architravi. Il capitello dorico era formato da una specie di cuscinetto, sormontato da un dado che sosteneva un architrave liscio e continuo. A sua volta, l’architrave sosteneva il fregio suddiviso in rettangoli solcati in verticale e che si alternavano con spazi chiamati metope che poteva essere dipinti o scolpiti. Tutti questui elementi che poggiavano sul capitello costituivano, nel loro insieme, la trabeazione.

Gli ordini ionico e corinzio si distinguevano dal dorico per la maggior leggerezza.. Il capitello della colonna ionica presentava una doppia voluta che dava all’insieme finezza e grazia. Su finire del V secolo il capitello ionico si evolve verso il corinzio, caratterizzato da una decorazione fatta di foglie d acanto.

Decorazioni e colori nei templi

Alcune parti dei templi (il fondo dei frontoni o i rettangoli solcati in verticale) erano dipinte di rosso o di blu, mentre le statue erano policrome.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due principali tipi di templi greci e dove erano diffusi?
  2. I due principali tipi di templi greci sono il dorico e lo ionico. I templi dorici erano diffusi nel Peloponneso e nella Magna Grecia, mentre quelli ionici si trovavano sulle coste delle isole egee e in Asia Minore.

  3. Quali elementi architettonici influenzarono la costruzione dei templi greci?
  4. I templi greci furono influenzati da diverse fonti, tra cui il megaron miceneo per la pianta, le colonne egizie per la funzione decorativa e di sostegno, e i capitelli egiziani, assiri e cretesi, che si fusero armoniosamente per creare un prodotto originale.

  5. Come si differenziano gli ordini dorico, ionico e corinzio nelle colonne dei templi greci?
  6. L'ordine dorico è caratterizzato da colonne senza basamento e con una lieve gonfiatura centrale, mentre l'ordine ionico presenta capitelli con doppie volute per maggiore finezza. L'ordine corinzio, evoluzione dell'ionico, è caratterizzato da decorazioni con foglie d'acanto.

Domande e risposte