Concetti Chiave
- La pittura parietale a Pompei ed Ercolano utilizza la tecnica dell'affresco, fissando i pigmenti sull'intonaco fresco.
- August Mau ha identificato quattro stili di pittura parietale a Pompei: strutturale, architettonico, ornamentale e fantastico.
- Il primo stile, detto strutturale, imita murature di marmo con stucco colorato, creando un effetto di lusso.
- Il secondo stile, architettonico, suddivide la parete in fasce e settori con vedute prospettiche di architetture.
- Il terzo stile, ornamentale, utilizza pannelli monocromi con quadri figurati centrali, spesso di tema mitologico.
Indice
Testimonianze pittoriche romane
La maggior parte delle testimonianze pittoriche romane sono a Pompei ed Ercolano e non supera il 79 a.C,anno dell'eruzione del Vesuvio.
La pittura parietale usa la tecnica dell'affresco: i pigmenti vengono stesi sull'intonaco ancora fresco in modo che asciugandosi fissi i colori.
Quattro stili di Pompei
Alla fine dell'800 un archeologo tedesco August Mau ha riconosciuto nelle pitture parietali di Pompei quattro diversi stili.
L'obbiettivo del primo stile è comunicare un'espressione di lusso, con largo uso dello stucco colorato e a rilievo, esso cerca di riprodurre l'effetto di vere murature in blocchi di marmo ed è detto anche strutturale o a incrostazione.
Secondo stile: architettura e prospettiva
Nel secondo stile detto architettonico diventa canonica la divisione della parete in tre fasce orizzontali e tre settori verticali a cui dà la forma di una cornice architettonica che ha l'aspetto di un colonnato con tre grandi aperture.
Negli spazi liberi si inseriscono vedute prospettiche di architettura.Terzo stile: sobrietà e mitologia
Il terzo stile è più sobrio ed equilibrato, è detto ornamentale, la parete recupera la sua compattezza e preleva il gusto per i pannelli monocromi imprezziositi da esili architetture . Al centro delle pareti compaiono grandi quadri figurati ispirati a veri quadri da cavalletto. I temi sono per lo più mitologici.
Quarto stile: libertà e teatro
Il quarto stile è caratterizzato da una grande libertà inventiva e compositiva, detto fantastico ha in comune con il terzo stile i pannelli monocromi con quadri al centro e del secondo stile eredita le architetture illusionistiche. Questo stile ha interesse per il teatro. Scene di tragedia o commedia vengono rappresentati nei quadri al centro,in alcuni casi un'intera scenografia teatrale può diventare l'unica protagonista della decorazione.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali testimonianze pittoriche romane e dove si trovano?
- Come si caratterizza il secondo stile pittorico di Pompei?
- Quali elementi distintivi presenta il quarto stile pittorico?
Le principali testimonianze pittoriche romane si trovano a Pompei ed Ercolano e risalgono a prima del 79 a.C., anno dell'eruzione del Vesuvio. La tecnica utilizzata è quella dell'affresco.
Il secondo stile, detto architettonico, si caratterizza per la divisione della parete in tre fasce orizzontali e tre settori verticali, con l'aspetto di un colonnato e vedute prospettiche di architettura.
Il quarto stile, detto fantastico, è caratterizzato da una grande libertà inventiva e compositiva, con pannelli monocromi e quadri al centro, e un interesse per il teatro, rappresentando scene di tragedia o commedia.