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Concetti Chiave

  • Il Partenone, nonostante i danni subiti nel tempo, è ancora considerato un simbolo dello stile classico greco.
  • Originariamente un tempio in onore di Atena Parthénos, fu trasformato in chiesa e moschea nel corso dei secoli.
  • Progettato da Ictino e Callicrate, con sculture supervisionate da Fidia, il Partenone rappresenta un esempio di perfezione architettonica.
  • La struttura in stile dorico del Partenone vantava decorazioni ricchissime, con bassorilievi e statue che superavano qualsiasi altro edificio.
  • Costruito per ospitare una statua di Atena e custodire tesori, mostrava precise proporzioni matematiche in ogni dettaglio.

Indice

  1. Il destino travagliato del Partenone
  2. La costruzione del tempio di Atena

Il destino travagliato del Partenone

È difficile immaginare che il Partenone, il più celebre monumento dell’arte greca, sia stato celebrato come un modello di perfezione. Innumerevoli danneggiamenti ne hanno compromesso l’aspetto originario. Nel IV secolo fu trasformato in chiesa cristiana e poi in una moschea dai Turchi. Utilizzato anche come deposito di polveri da sparo, nel 1687 venne colpito da una cannonata della flotta veneziana che assediava Atene, facendolo esplodere. All’inizio dell’Ottocento numerose sculture vennero staccate per essere esposte al British Museum di Londra; infine l’inquinamento dei giorni nostri ne ha compromesso le sue delicate superfici marmoree. Eppure, nonostante queste gravi lesioni, il suo fascino rimasto inalterato è ancora oggi la testimonianza più alta dello stile classico.

La costruzione del tempio di Atena

Nel V secolo a.C. Atene divenne la più grande e ricca città della Grecia. Il comandante Pericle, capo del governo, per ringraziare della vittoria sui Persiani la divinità protettrice della città, volle costruire sull’acropoli un tempio bellissimo, in onore di Atena Parthénos (in greco, «vergine»). Furono incaricati del progetto gli architetti Ictino e Callicrate, ai quali si unì lo scultore Fidia con il compito di sovrintendere alla realizzazione delle numerose sculture e decorazioni. Edificato tra il 447 e il 438 a.C. sulle rovine di un precedente tempio, il Partenone non era destinato alla preghiera; la sua funzione era quella di ospitare la preziosa statua della dea Atena Parthénos e di custodire il tesoro raccolto in suo onore. Si trattava di un tempio in stile dorico, circondato da colonne su ogni lato: 8 colonne sui lati brevi e ben 17 su quelli più lunghi; ogni dettaglio costruttivo era fondato su precisi rapporti matematici. Ciò che rendeva il Partenone la massima espressione dell’arte greca era soprattutto la ricchezza delle sue decorazioni, superiori a qualsiasi edificio mai costruito. Fu un’impresa artistica imponente: oltre160 metri di bassorilievi, 50 statue di grandi dimensioni ornavano i due frontoni, 92 mètope doriche si alternavano ai triglifi lungo il fregio.

Domande da interrogazione

  1. Quali eventi storici hanno danneggiato il Partenone nel corso dei secoli?
  2. Il Partenone ha subito numerosi danneggiamenti, tra cui la trasformazione in chiesa cristiana e moschea, l'esplosione causata da una cannonata veneziana nel 1687, e l'inquinamento moderno che ha compromesso le superfici marmoree.

  3. Qual era lo scopo originale del Partenone secondo il progetto di Pericle?
  4. Il Partenone fu costruito per ospitare la statua di Atena Parthénos e custodire il tesoro in suo onore, non per la preghiera, come simbolo della supremazia di Atene e ringraziamento per la vittoria sui Persiani.

  5. Quali caratteristiche architettoniche e artistiche rendono il Partenone un esempio di perfezione nell'arte greca?
  6. Il Partenone è considerato un modello di perfezione per i suoi precisi rapporti matematici, lo stile dorico, e la ricchezza delle decorazioni, tra cui oltre 160 metri di bassorilievi e 50 statue di grandi dimensioni.

Domande e risposte