Concetti Chiave
- La Villa del Casale a Piazza Armerina è una delle maggiori residenze aristocratiche del 4° secolo d.C., appartenente probabilmente a un senatore o governatore provinciale.
- Celebre per i suoi pavimenti musivi e l'architettura funzionale, la villa è organizzata su tre assi distinti: terme, residenza ufficiale e area banchetti.
- L'ingresso monumentale conduce a una corte porticata a forma di ferro di cavallo con fontane, collegando i vari assi della villa.
- Il settore residenziale, centrato su un grande peristilio, include un vestibolo, un lungo corridoio e un'ampia aula basilicale decorata in opus sectile.
- L'architettura della villa combina elementi curvi e linearità, con un cortile ovale e triclino a tre absidi per i banchetti.
Indice
La villa del Casale
La Villa del Casale a Piazza Armerina (Enna), costruita sui monti della Sicilia orientale e appartenente a un latifondo chiamato Philosophiana , è una delle maggiori residenze aristocratiche conosciute,probabilmente di proprietà di un senatore e alto funzionario imperiale, forse un governatore provinciale dell’inizio del 4secolo d.C.
La villa,adagiata su un pendio e servita da un acquedotto, è celebre non solo per la serie di pavimenti musivi,ma anche dal punto di vista architettonico.
Struttura e organizzazione
La villa è costruita in modo funzionale e organizzata su tre assi, ciascuno con un uso differente: le terme,la radenza ufficiale ,la zona per i banchetti.
I vari assi erano raccordati tra loro mediante un ingresso monumentale, una corte porticata a forma di ferro di cavallo ornata da fontane.
Le terme erano organizzate secondo la sequenza classica, ma le piante dei singoli ambienti sono molto innovative.
Dettagli architettonici
Il settore residenziale era incentrato su grande peristilio e comprendeva molti ambienti decorati sfarzosamente: superato un vestibolo, da peristilio ,allietato da una fontana,si accedeva a un lunghissimo corridoio e poi al cosiddetto ‘’appartamento’’ settentrionale,soprelevato e costituito da una serie di ambienti con al centro una grande aula basilicale di ricevimento,pavimentata in opus sectile, una decorazione molto prestigiosa.
Il terzo asse dell’edificio era raggiungibile dal grande peristilio ed era incentrato su un cortile ovale con portici,su cui si aprivano diverse stanze e un grande triclinio a tre absidi,destinato ai banchetti.
Architettura mistilinea
Nella realizzazione della vita è stata utilizzata un’architettura mistilinea, con una prevalenza di elementi curvi,anche se il complesso privilegia la linearità nell’asse principale, costituito dalla sequenza vestibolo,peristilio,aula basilicale.