Concetti Chiave
- Descrizione dettagliata dei templi etruschi basata su testimonianze archeologiche e opere di Vitruvio, con particolare attenzione alla pianta e costruzione.
- I templi etruschi erano orientati preferibilmente verso sud, costruiti su un podium, e accessibili solo dal fronte tramite scalini o rampe.
- Materiali tipici includevano fondamenta di pietra, muri di mattoni crudi di argilla, e strutture in legno per colonne e travi.
- Le colonne etrusche, definite Tuscaniche da Vitruvio, erano una variante della colonna dorica, caratterizzate da un capitello simile e una base profilata.
- Il tempio etrusco "Portonaccio di Veio" è emblematico per le sue statue decorative in terracotta che rappresentano figure mitiche.
Indice
Descrizione dei templi etruschi
Conosciamo la pianta, la costruzione, la decorazione dei templi etruschi dalle testimonianze archeologiche e dalla dettagliata descrizione che ce ne da Marco Vitruvio Pollione. Il tipo che Vitruvio dice Etrusco e che assieme alle sue varianti cataloga sotto il concetto di Mos Tuscanica o Disposizione Tuscanicae, presenta viva pianta che ha una lunghezza di poco maggiore della larghezza.
Caratteristiche architettoniche
La costruzione è costituita da due parti, un atrio profondo sorretto da colonne, il pronao e tra celle affiancate dedicate a tre dei diversi (Tinia, Uni, Mnerva) in qualche caso la cella è una sola, fiancheggiata da due alae o corridoi aperti. Nell'erezione di un tempio bisogna osservare delle regole cultuali radicate nella etrusca. In base ad esse il tempio etrusco andava rigorosamente orientato secondo una determinata direzione preferibilmente verso sud. A differenza dei templi greci, quelli etruschi poggiavano su un podium ed erano accessibili solo dalla parte frontale attraverso una serie di scalini o rampe.
Materiali e decorazioni
La caratteristica del tempio etrusco non sta tanto nella pianta quanto piuttosto nel materiale, nella costruzione, nelle proporzioni e nella sua ricca decorazione. Come già abbiamo rilevato nei templi più antichi solo le fondamenta erano di pietra mentre le mura erano fatte di mattoni crudi di argilla e le colonne e le travi di legno. Tipica dell'architettura etrusca è la forma delle colonne che Vitruvio nel “De architettura” dice Tuscanica e la distingue dalla colonna ionica, dorica, corinzia. Essa, che continuò nell'architettura Romana sono all'epoca imperiale, è una variante della dorica e utilizza un capitello simile a quello dorico, collegata con una colonna liscia e una base profilata. Il tetto era abbondantemente sporgente per proteggere le mura dalla pioggia. Una funzione puramente decorativa svolgevano antefisse a forma di testa di cavallo con la loro decorazione figurata e poggiante sulle travi del tetto.
Simbolismo e decorazioni
Simbolo del tempio etrusco è il “Portonaccio di Veio” fine al IV sec e celebre per le statue decorative in terracotta raffiguranti personaggi mitici.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali della pianta dei templi etruschi secondo Vitruvio?
- In che modo i templi etruschi differiscono dai templi greci?
- Quali materiali e tecniche di costruzione erano tipici dei templi etruschi?
La pianta dei templi etruschi, secondo Vitruvio, ha una lunghezza leggermente maggiore della larghezza e include un atrio profondo sorretto da colonne, il pronao, e tre celle affiancate dedicate a divinità diverse. In alcuni casi, la cella è unica e fiancheggiata da due alae o corridoi aperti.
I templi etruschi differiscono dai templi greci principalmente perché poggiano su un podium e sono accessibili solo dalla parte frontale tramite scalini o rampe. Inoltre, i templi etruschi sono orientati secondo regole cultuali specifiche, preferibilmente verso sud.
Nei templi etruschi, le fondamenta erano di pietra, mentre le mura erano fatte di mattoni crudi di argilla e le colonne e le travi di legno. Le colonne erano di tipo Tuscanico, una variante della dorica, e il tetto era sporgente per proteggere le mura dalla pioggia.