Concetti Chiave
- Il Tempio di Afaia a Egina è noto per la sua vivace policromia e le rifiniture curate, costruito tra il 510 e il 500 a.C.
- I frontoni del tempio rappresentano le due guerre di Troia, con protagonisti eroi legati all'isola di Egina, come Talamone e Aiace.
- La figura centrale di Atena, nei frontoni, svolge un ruolo dominante e funge da arbitro, pur non partecipando direttamente alla battaglia.
- Il frontone occidentale, più antico, descrive la seconda guerra di Troia con una disposizione simmetrica e duelli isolati.
- Il frontone orientale presenta la prima guerra di Troia con una composizione più unitaria e figure interconnesse, mostrando maggiore intensità espressiva.
Indice
Descrizione del Tempio di Afaia
Il Tempio di Afaia a Egina, eretto fra il 510 e il 500 a.C., è caratterizzato dalla vivace policromia e dalla cura delle rifiniture, aveva una peristasi piuttosto ridotta intorno alla cella a tre navate, dotata di pronao e opistodomo. Il colonnato era luminoso e solenne, grazie alla notevole ampiezza degli intercolumni e all'uso di una colonna dorica più slanciata del consueto.
Frontoni e rappresentazioni mitologiche
I frontoni del tempio raffigurano le due guerre di Troia: la scelta di questi soggetti fu motivata dal fatto che entrambi i conflitti ebbero tra i protagonisti eroi legati a Egina, uno Talamone e l'altro il figlio Aiace. Con il Tempio di Afaia il frontone dorico raggiunse la maturità compositiva mediante la scelta di un soggetto unitario. L'unità dei due complessi decorativi si osserva anche nell'analogo ruolo dominante della figura centrale di Atena, circondata dai guerrieri. La dea non combatte direttamente e svolge nella scena quasi una funzione di arbitro. inoltre, per la prima volta, la composizione tiene conto della forma del timpano e distribuisce le figure in modo da occupare organicamente lo spazio.
Differenze tra i frontoni
Il frontone occidentale è il più antico e raffigura la seconda guerra di Troia, narrata nell'Iliade di Omero. La dea Atena è al centro, immobile; intorno a essa si dispongono simmetricamente i guerrieri, che combattono duelli isolati; i gruppi di figure sono collocati in modo tale da guidare l'occhio dell'osservatore verso l'esterno, dove si allungano i guerrieri morenti e si conclude la scena. Il frontone orientale, più recente, raffigura la prima guerra di Troia. Atena è ancora al centro ma è più coinvolta nell'azione; la battaglia si sposta dai margini verso l'interno e la composizione collega più strettamente le figure, raccolti in gruppi di tre. Il maestro del frontone orientale costruisce dunque una scena unitaria e infonde nelle figure maggiore concentrazione e intensità espressiva.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del Tempio di Afaia a Egina?
- Quali soggetti sono raffigurati nei frontoni del Tempio di Afaia e perché?
- Come si differenziano i frontoni occidentale e orientale del Tempio di Afaia?
Il Tempio di Afaia a Egina è noto per la sua vivace policromia, la cura delle rifiniture, e una peristasi ridotta intorno alla cella a tre navate. Il colonnato è luminoso e solenne grazie agli ampi intercolumni e all'uso di colonne doriche slanciate.
I frontoni del tempio raffigurano le due guerre di Troia, poiché entrambi i conflitti coinvolgono eroi legati a Egina, come Talamone e Aiace. La scelta di un soggetto unitario nei frontoni rappresenta la maturità compositiva del frontone dorico.
Il frontone occidentale, più antico, raffigura la seconda guerra di Troia con Atena al centro e guerrieri disposti simmetricamente. Il frontone orientale, più recente, raffigura la prima guerra di Troia con una composizione più unitaria e figure più concentrate, con Atena più coinvolta nell'azione.