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Concetti Chiave

  • I templi della Magna Grecia d'Occidente sono caratterizzati da imponenza e pianta allungata con cella arretrata e adyton, come nei templi di Poseidonia.
  • Il tempio di Era, noto anche come basilica, è un esempio di tempio pseudodiptero con colonne fortemente rastremate e capitelli arcaici.
  • Il tempio di Atena è significativo per l'uso di colonne ioniche nel pronao, segnando una delle prime fusioni tra ordini architettonici in Occidente.
  • Il tempio di Nettuno rappresenta un esempio maturo di ordine dorico, con una cella elevata e colonne dotate di entasis e scalanature fitte.
  • Il Tempio della Concordia ad Agrigento è ben conservato grazie alla sua conversione in chiesa e presenta soluzioni innovative per il fregio angolare.

Indice

  1. Templi della Magna Grecia
  2. Caratteristiche del tempio pseudodiptero
  3. Innovazioni architettoniche
  4. Tempio di Nettuno a Paestum
  5. Tempio della Concordia

Templi della Magna Grecia

Nel corso del VI secolo a. C., i templi delle poleis della Magna Grecia d'Occidente si caratterizzavano per la loro imponenza e presentavano una pianta molto allungata, con cella arretrata, dove un adyton sostituisce l'opistodomo.
Esemplificativi sono i templi di Poseidonia, col nome latino di Pestum, Colonia della Magna Grecia fondata verso la fine del VII secolo a.C, caratterizzata da un impianto regolare: nella parte centrale vi era l'agorà e gli edifici pubblici, a nord un tempio dedicato ad Atena, a sud un tempio dedicato a era e a Nettuno (forse ancora dedicato a era).

Caratteristiche del tempio pseudodiptero

Questo tempio pseudodiptero (peristasi con una sola fila di colonne e un deambulatorio doppio) fu costruito verso la metà del VI secolo a.C. Ed è noto anche col nome di basilica (termine Romano), poiché, data la distruzione dei muri della Cella e delle fronti, è stato considerato a lungo un edificio civile.

Ha un crepidoma di Tre Gradini, con una peristasi di 9 colonne sulle fronti e 18 sui lati lunghi. I fusti delle colonne sono fortemente rastremati e i capitelli arcaici, con echino ampio e schiacciato e Abaco massiccio. La lunga cella comprendeva un pronao in antis, preceduto da Tre Colonne, era suddivisa in due navate da sette colonne e presentava un adyton (in età arcaica, sei la posteriore al Naos, dedicata a culti misterici) sul fondo.

Innovazioni architettoniche

Fu edificato intorno al 520 avanti Cristo e si tratta di un periptero con 13 colonne sui lati lunghi. Per la prima volta in Magna Grecia il numero delle colonne dei lati lunghi è pari al doppio più uno rispetto a quello dei lati corti. La forma delle colonne doriche ha un effetto notevolmente armonico e sia l'introduzione dell'ordine Ionico nelle colonne del pronao, preceduto da Quattro Colonne Ioniche, seguite da altre Due Colonne Ioniche laterali: è uno dei primi esempi in Occidente di commissione tra i due ordini. Il Naos, che in assenza dell'adyton, era meno sviluppato in profondità, presentava due scale laterali che conducevano al tetto.

Tempio di Nettuno a Paestum

Un esempio di ordine dorico maturo è il tempio periptero di Nettuno di Paestum, costruito intorno al 460 a. C ed è uno dei Templi dorici meglio conservati.

Presenta 14 colonne sui lati lunghi: contrariamente alla Grecia, il numero delle colonne dei lati lunghi era il doppio di quelli brevi più Due Colonne. La cella è posta a un'altezza superiore e presenta pronao e opistodomo simmetrici in antis ed è divisa in tre navate da due ordini di sette colonne doriche.

Lateralmente alla porta d'ingresso della Cella vi sono delle scale che conducono al tetto.

Le colonne di 9 m vengono snellite con l'entasis appena accennata e delle scalanature più fitte. I capitelli hanno sagome diverse, rispetto a quelli della peristasi, quelli del trono e dell'opistodomo hanno un lecchino più troncoconico.

Tempio della Concordia

Il Tempio della Concordia di Costruito in pietra calcarea e locale, è un periptero con 13 colonne sui lati lunghi.

Il pronao e l’opistodomo sono simmetricamente in Atlantis; la cella ha una lunghezza contenuta e il suo spazio interno è libero da colonnati, presentando due scale laterali che conducevano al piano superiore.

Presenta un equino troncoconico. La risoluzione del conflitto angolare del fregio è ottenuta grazie all’ allargamento delle metope sugli angoli e alla riduzione dell’intercolumnio delle Due Colonne più esterne.

Domande da interrogazione

  1. Quali caratteristiche distintive aveva il tempio di Era a Poseidonia?
  2. Il tempio di Era, costruito verso la metà del VI secolo a.C., era un tempio pseudodiptero con una peristasi di 9 colonne sulle fronti e 18 sui lati lunghi. Presentava colonne fortemente rastremate con capitelli arcaici e una lunga cella divisa in due navate, con un adyton sul fondo.

  3. In che modo il tempio di Atena a Poseidonia si distingueva per la sua architettura?
  4. Il tempio di Atena, edificato intorno al 520 a.C., era notevole per essere un periptero con 13 colonne sui lati lunghi e per l'introduzione dell'ordine ionico nel pronao, rappresentando uno dei primi esempi di commistione tra ordini architettonici in Occidente.

  5. Quali erano le peculiarità del tempio di Nettuno a Paestum?
  6. Costruito intorno al 460 a.C., il tempio di Nettuno era un esempio maturo dell'ordine dorico, con 14 colonne sui lati lunghi e una cella elevata, divisa in tre navate da due ordini di sette colonne doriche, mostrando una raffinata lavorazione delle colonne e dei capitelli.

  7. Come è stato preservato il Tempio della Concordia di Agrigento?
  8. Il Tempio della Concordia è ben conservato grazie alla sua trasformazione precoce in chiesa. Costruito intorno al 440 a.C., è un periptero con 13 colonne sui lati lunghi e presenta soluzioni architettoniche innovative per risolvere il conflitto angolare del fregio.

  9. Quali elementi comuni si possono osservare nell'architettura dei templi dorici della Magna Grecia?
  10. I templi dorici della Magna Grecia condividevano caratteristiche come l'uso dell'ordine dorico, la presenza di un elevato numero di colonne sui lati lunghi, la divisione interna della cella in navate e l'adozione di soluzioni architettoniche per armonizzare le proporzioni e risolvere i conflitti angolari.

Domande e risposte

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