dalilabottari
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Concetti Chiave

  • La nascita delle poleis ha incrementato la domanda di beni di consumo, portando alla creazione di colonie e templi.
  • Il tempio greco includeva il naos, una cella rettangolare dove era custodita la statua del dio, spesso orientata verso l'oriente.
  • Il pronao fungeva da passaggio tra l'esterno e il naos, mentre le colonne variavano in numero a seconda delle dimensioni del tempio.
  • I templi greci presentavano vari stili architettonici, classificati in antis, doppiamente in antis, prostilo, anfiprostilo, periptero, e altri.
  • Il "De Architectura" di Vitruvio fornisce dettagli sull'architettura e le tipologie dei templi greci.

Indice

  1. La nascita delle poleis
  2. Tipologie di templi

La nascita delle poleis

Con la nascita delle poleis, aumenta la richiesta dei beni di consumo. nascono così le colonie e i templi. il tempio era infatti costituito da:

-naos, dove viene custodita la statua del dio a cui il tempio era dedicato. la cella era a pianta rettangolare, con porta unica e veniva spesso posizionata ad oriente, proprio perchè ad oriente sorgeva il sole, e questo creava maggior contatto tra il mondo terreno e il mondo celeste.

i sacrifici venivano effettuati al di fuori della cella, proprio perchè i greci non potevano attraversare luoghi così sacri.

-pronao, che faceva da tramite tra l'esterno e il naos. (pro, in greco significava infatti davanti)

-colonne, il cui numero variava in base alla dimensione del tempio.(tetrastilo, da 4 colonne, dove stylos, in greco vuol dire "colona", tetra, 4, esastilo, octastilo, decastilo, dodecastilo)

il tetto del tempio era fatto a due falde con motivi geometrici

Tipologie di templi

l'esatta architettura e le tipologie dei templi sono descritti nel "de architectura", di Vitruvio. i templi si classificavano in:

-in antis, che prendeva il nome dalla posizione delle due colonne, che si trovavano davanti al naos (ante)

-doppiamente in antis, con la stessa conformazione dell'antis, ma con altre due colonne nel pronao

-prostilo, con la stessa conformazione dell'antis, ma si ergevano 4 colonne tra il naos e il pronao(pro, davanti)

-anfiprostilo, simile al tempio prostilo, ma con 4 colonne anche posteriori (anfi, dietro)

-periptero, con le colonne che seguivano tutto il perimetro

-pseudoperipetro, con una seconda falsa fila di colonne che circondavano il perimetro, formata da mezze colonne

-diptero, con una doppia fila di colonne che seguivano il perimetro

-pseudodiptero,dove le colonne seguivano il perimetro del tempio, ma aggiungeva 4 colonne davanti e dietro il naos

-ipetro, totalmente circondato da colonne

-monoptero, di pianta circolare, il cui perimetro era circondato da colonne

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della posizione del naos nei templi greci?
  2. Il naos era spesso posizionato ad oriente per creare un maggior contatto tra il mondo terreno e il mondo celeste, poiché ad oriente sorgeva il sole.

  3. Quali sono le principali tipologie di templi greci descritte nel testo?
  4. Le principali tipologie di templi greci includono in antis, doppiamente in antis, prostilo, anfiprostilo, periptero, pseudoperiptero, diptero, pseudodiptero, ipetro e monoptero.

  5. Come variava il numero di colonne nei templi greci e cosa significavano i termini come tetrastilo ed esastilo?
  6. Il numero di colonne variava in base alla dimensione del tempio, con termini come tetrastilo (4 colonne) ed esastilo (6 colonne) che indicavano il numero di colonne presenti.

Domande e risposte