Concetti Chiave
- I templi greci hanno subito evoluzioni significative, partendo dal semplice tempio in Antis fino a strutture più complesse.
- Il tempio doppiamente in Antis introduce l'Opistodamos, creando un equilibrio visivo con due zone simmetriche.
- Il tempio prostilo si distingue per le quattro colonne poste all'esterno del Pronaos, anziché all'interno.
- Il tempio anfiprostilo evolve il design prostilo, aggiungendo quattro colonne anche nella parte posteriore.
- I templi a pianta circolare, come il monoptero, dispongono le colonne in cerchio, con la statua della divinità al centro.
Indice
Evoluzione dei templi greci
I Greci hanno costruito tantissimi templi e col tempo li hanno modificati ed evoluti.
Il primo tempio costruito dai Greci era il tempio in Antis, che presentava il Naos, cioè la zona principale con la statua della divinità a cui era dedicato il tempio, e il Pronaos, l'entrata del tempio con dentro due colonne.
Tempio doppiamente in Antis
In seguito nacque il tempio doppiamente in Antis, presentava Naos, Pronaos e una zona posteriore, l'Opistodamos, era uguale al Pronaos, presentava due colonne, solo che si trovava dietro. In questo modo il tempio risultava proporzionato ed equilibrato, avendo due zone identiche sia avanti che dietro, ciò era molto importante per i Greci, che ricercavano sempre la perfezione.
Tempio prostilo e anfiprostilo
Nacque poi il tempio prostilo, che presentava Naos e Pronaos, solo che all'entrata le colonne erano quattro e si trovavano fuori dal Pronaos e non dentro.
Un'evoluzione di questo tempio fu il tempio anfiprostilo, presentava anch'esso Naos, Pronaos e quattro colonne avanti, solo che vi erano anche l'Opistodamos e altre quattro colonne nella zona posteriore.
Tempio periptero e pianta circolare
Vi fu poi il tempio periptero, presentava Naos, Pronaos, Opistodamos, l'unica differenza era che le colonne erano presenti tutt'attorno al tempio, come se ruotassero attorno ad esso.
Nacquero poi anche i templi a pianta circolare, per esempio il tempio monoptero, che presentava le colonne all'interno disposte a circonferenza, come le pareti. La statua della divinità si trovava al centro.