Concetti Chiave
- L'arco onorario celebra eventi o personaggi, simboleggiando una soglia e supportando il passaggio.
- L'arco trionfale, una variante dell'arco onorario, esalta vittorie militari con una struttura di piedritti e attico.
- Le statue onorarie variano in tipologia: nudità o mantello per eroi, loricata per militari, togata per civili, equestre per prestigio.
- La statua loricata di Augusto di Prima Porta è rinomata, rappresentandolo come capo militare, originariamente ricca di colori.
- L'aspetto della pietas di Augusto è evidenziato nella statua velata, rappresentandolo come pontifex maximus.
Indice
Monumenti celebrativi
L'arco onorario e la statua onoraria sono due monumenti celebrativi.
L'arco onorario, che fa memoria di un evento o di un personaggio ha una funzione originaria di sostegno o di passaggio, indica simbolicamente una soglia.
La sua variante più rara, l'arco trionfale è legata all'esaltazione delle vittori militari. La struttura è uguale in entrambi i casi: due elementi verticali (piedritti) e uno orizzontale (attico) che delimitano un passaggio a volta (fornice).
Tipi di statue onorarie
Le statue onorarie sono di diversi tipi:
- La statua in nudità integrale o velata da un mantello assimila a un eroe o a un dio;
- La loricata riconduce al mondo militare;
- La togata a quello civile;
- L'equestre spicca per prestigio e monumentalità.
Statua di Augusto di prima
Fra le statue loricate la più famosa è L'Augusto di prima porta, rinvenuta nella villa della moglie Livia alla prima periferia di Roma.
In origine era ricca di colori e aveva un impatto visivo diverso da quello attuale. Il Princeps è raffigurato in veste di capo militare: stante a piedi nudi,come dei e eroi, a capo scoperto con la destra protesa in segno di ''autorità'' e la lancia, oggi perduta nella sinistra.
Aspetto religioso di Augusto
Un'altro aspetto della figura di Augusto, la pietas (devozione) verso gli dei,è messo in rilievo nella statua di Augusto velato capite (col capo velato). Il Princeps vi appare nelle vesti di pontifex maximus nell'atto di compiere un sacrificio.