Concetti Chiave
- La civiltà greca ha origini incerte, influenzata dalle migrazioni e dall'integrazione tra i Dori e le stirpi elleniche.
- L'arte e la filosofia greca hanno avuto un impatto duraturo, suddividendo la storia greca in periodi significativi come arcaico, classico ed ellenistico.
- L'invasione dei Dori portò a cambiamenti socio-economici, favorendo la formazione delle polis, centri abitativi e organizzativi.
- Le polis greche non erano governate da re, ma erano considerate beni cittadini con un modello urbanistico e organizzativo unico.
- L'espansione delle polis portò alla nascita delle colonie a causa dell'aumento demografico e delle migliori condizioni di vita.
Indice
Le origini della civiltà greca
Le origini della civiltà Grecia sono remote e incerte. L'Europa dopo una serie di sconvolgimenti territoriali dovette subire delle migrazioni a livello continentale. La penisola balcanica fu sconvolta dalla calata dei Dori. Le nuove popolazioni iniziarono a mischiarsi con le stirpi elleniche creando il popolo ellenico.
Tale nome deriva dell'eroe mitologico Elleno del quale loro credevano essere discendenti.
L'importanza dell'arte greca
Grazie ai grecia abbiamo la conoscenza della filosofia, della politica (per l'organizzazioni delle polis) e dell'arte. L'arte assume tale importanza da suddividere la storia greca in periodi:
* Periodo di formazione che coincide con la calata dei Dori.
* Periodo arcaico in cui si iniziano a creare i primi gruppi di popoli e si inizia a conoscere l'arte come forma di comunicazione.
* Periodo classico comprende le guerre persiane fino ad Alessandro Magno.
* Periodo ellenistico che comprende il periodo dalla morte di Alessandro Magno e la nascita dell'impero romano.
La formazione delle polis
L'invasione dei Dori provocò anche sconvolgimenti socio-economico. Il periodo chiamato di formazione avviene proprio perché si forma una nuova civiltà con diverse regole e costumi. Si vengono a formare le polis, centri abitativi di gruppi di persone che si stanziano. La polis è il primo simbolo di modello urbanistico ma soprattutto di modello organizzativo fra popoli. Vi è l'acropoli che è la parte alta posta sulla sommità di un colle. Vi è poi l'asty, la vera parte cittadina dove è presente il mercato e tutto il centro di incontro. La caratteristica delle polis è che per la prima volta non sono territori governati da un re ma è un bene cittadino. Sotto il punto di vista architettonico non sono vere e proprie costruzioni e dopo il periodo miceneo le abitazioni tornano povere di ornamenti e di costituzione molto semplice.
L'espansione delle polis
A partire dal periodo arcaico le polis acquistano potere e si espansero fino a trovare luoghi dove imporre predominanza. Ecco allora la nascita delle colonie. Questo avvenne inoltre perché i territori circostanti le polis diminuivano rispetto alla popolazione in aumento, grazie alle migliori condizioni di vita.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini della civiltà greca e come si è formata?
- Quali sono i principali periodi storici della civiltà greca e le loro caratteristiche?
- Qual è l'importanza delle polis nella civiltà greca?
Le origini della civiltà greca sono remote e incerte, influenzate da migrazioni e sconvolgimenti territoriali, come la calata dei Dori, che portarono alla formazione del popolo ellenico, discendente mitologicamente da Elleno.
La storia greca è suddivisa in quattro periodi: il periodo di formazione con la calata dei Dori, il periodo arcaico con la nascita dell'arte come comunicazione, il periodo classico dalle guerre persiane ad Alessandro Magno, e il periodo ellenistico dalla morte di Alessandro Magno alla nascita dell'impero romano.
Le polis rappresentano il primo modello urbanistico e organizzativo, caratterizzate dall'acropoli e dall'asty, e sono centri abitativi che non sono governati da un re ma sono beni cittadini, favorendo l'espansione e la nascita delle colonie.