La civiltà egizia
La civiltà egizia ebbe una storia lunghissima, iniziò nel 3100 a.C. e terminò con la morte di Cleopatra nel I secolo a.C.
La storia egizia si divide in tre fasi: durante l’Antico Regno (2600-2150 a.C.) si consolidarono le basi sociali, istituzionali e culturali dell’Egitto. La società egizia aveva al vertice un faraone, che era divinizzato cioè assumeva le caratteristiche di un dio; da lui dipendevano i visir e gli alti funzionari. Vi era inoltre la casta degli scribi, custodi dell’arte della scrittura. Scendendo verso il basso della piramide sociali, vi erano i commercianti, gli artigiani, i contadini e infine i servi. Dopo una fase di crisi dell’autorità centrale, durante il Medio Regno (2050-1750 a.C.) la capitale fu spostata da Menfi a Tebe e l’Egitto iniziò la sua espansione verso l’Oriente mediterraneo. L’età del Nuovo Regno (1540-1070 a.C.) fu l’epoca di massimo splendore degli egizi. Durante il suo regno, Ramses II sfidò gli hittiti nella battaglia di Kadesh (1278 a.C.) e da quel momento iniziò il declino dell’Egitto, fino alla sua caduta nelle mani dei Persiani dal VI secolo a.C.